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Tag: intelligenza artificalie

ChatGPT accusa un uomo di un crimine inesistente e viola il GDPR: il caso esplode in tribunale!

Il norvegese Arve Hjalmar Holmen è rimasto scioccato da un messaggio di ChatGPT in cui l’intelligenza artificiale lo accusava ingiustamente di un crimine ai danni dei suoi tre figli. Allo stesso tempo, il testo conteneva informazioni reali sul suo luogo di residenza e sulla sua famiglia, il che aumentava la drammaticità della situazione. L’incidente è diventato oggetto di reclamo legale — L’organizzazione per i diritti umani noyb ha presentato un reclamo all’autorità norvegese per la protezione dei dati, sostenendo che OpenAI ha violato l’Articolo numero 5 del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). L’obiettivo principale del reclamo è che i dati personali, anche se

Open AI Esegue Attacchi di Phishing Autonomi! Scopri di cosa si tratta

I ricercatori di sicurezza Symantec hanno dimostrato come utilizzare lo strumento Operator Agent di OpenAI per eseguire attacchi di rete con richieste minime. Questa ricerca rivela possibili tendenze di sviluppo futuro. Symantec ha pubblicato la proof-of-concept sul suo blog di ricerca. L’azienda ha osservato che finora l’uso di modelli di grandi dimensioni da parte degli aggressori è stato per lo più passivo. Ad esempio, i modelli di grandi dimensioni possono essere utilizzati per generare e-mail di phishing altamente realistiche, assistere nella scrittura di codice di base e persino supportare determinate attività di ricerca. Tuttavia, con l’avvento degli agenti di intelligenza artificiale generativa, questi

FUNKSEC rivendica un attacco Informatico All’Università di Modena e Reggio Emilia. Scopri i dettagli

Nella giornata di oggi, la banda di criminali informatici di FUNKSEC rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico all’università italiana di Modena e di Reggio Emilia. Nel post pubblicato nel loro blog presente nel clear web (e nelle underground) i criminali informatici riportato che la gang è in possesso di 1GB di dati, esfiltrati dalle infrastrutture IT dell’azienda. Minacciano la pubblicazione tra 7 giorni ed 11 ore. Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato

Fake news: studio internazionale rivela che è tutta colpa dell’AI e dell’anonimato online

Il primo report dell’analisi condotta dal progetto McGuffin che ha coinvolto più di 23 Paesi attraverso una task force di indagine coordinata con università e centri studi specialistici, ha confermato un dato allarmante: con lo sviluppo dei LLM, l’allarme fake news è quanto mai attuale e richiede un intervento normativo per regolamentare l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, l’accesso e la partecipazione ai social network. Uno dei fattori che suscita maggiore preoccupazione è l’anonimato online, che stando agli studi è strettamente correlato con la produzione e diffusione delle fake news. Stando ai dati forniti, il coefficiente di Bloom – che è il principale parametro internazionale

Deepseek Negli Abissi dell’Oceano! Varato il Datacenter Sottomarino Grande Come Una Balena

La Cina ha completato l’installazione di un sistema unico di elaborazione dei dati, un datacenter sottomarino al largo dell’isola di Hainan. Il complesso è una capsula lunga 18 metri e con un diametro di 3,6 metri, che ospita oltre 400 server ad alte prestazioni. La potenza di calcolo del sistema è impressionante: è in grado di supportare fino a 7.000 dialoghi simultanei grazie all’intelligenza artificiale DeepSeek. In termini di prestazioni, l’installazione non è inferiore a quella di 30 mila PC da gaming di fascia alta che lavorano in parallelo. In un secondo, il gigante sottomarino esegue una quantità di calcoli che un computer convenzionale

Google Chrome ora usa l’IA per proteggerti: addio ai siti pericolosi?

Il browser Google Chrome ha aggiornato la funzionalità di protezione avanzata. L’azienda afferma che d’ora in poi utilizzerà l’intelligenza artificiale per proteggere gli utenti in tempo reale da siti, download ed estensioni pericolosi. La protezione avanzata basata sull’intelligenza artificiale è stata individuata per la prima volta a novembre dell’anno scorso, quando la descrizione della funzionalità in Chrome Canary è cambiata da protezione proattiva a protezione basata sull’intelligenza artificiale. Ora, dopo diversi mesi di test, questo aggiornamento ha raggiunto la versione stabile del browser su tutte le piattaforme. Tuttavia, non è ancora del tutto chiaro in che modo la funzione aggiornata differisca dalla vecchia versione

Meta rivoluziona il web: Waterworth, il cavo sottomarino da 50.000 km!

Meta ha annunciato il più grande progetto di cavo sottomarino mai realizzato, il Progetto Waterworth , che attraverserà cinque continenti. Il progetto multimiliardario, che richiederà diversi anni, è stato annunciato sul blog dell’azienda. Meta afferma che rafforzerà la portata e l’affidabilità dell’infrastruttura digitale globale aprendo tre nuovi corridoi oceanici con l’elevata capacità, necessaria per promuovere le tecnologie di intelligenza artificiale. Secondo l’azienda, l’intelligenza artificiale sta cambiando radicalmente vari ambiti della vita e Meta si impegna a essere all’avanguardia in questo processo tecnologico. Il progetto Waterworth fornirà l’accesso a tecnologie avanzate a milioni di persone in tutto il mondo. Secondo le dichiarazioni del vicepresidente dell’ingegneria di rete di Meta, Ghai

I Muri Digitali Crescono! Anche La Corea Blocca l’utilizzo di DeepSeek

In Corea del Sud ha sospeso la possibilità di scaricare l’app DeepSeek a causa di violazioni della privacy. Il divieto è entrato in vigore il 15 febbraio e rimarrà in vigore fino a quando tutte le violazioni non saranno eliminate. Secondo l’autorità di regolamentazione PIPC, la società cinese ha parzialmente omesso di tenere conto dei requisiti della legislazione sudcoreana sulla protezione dei dati personali. DeepSeek ha già nominato rappresentanti legali nel Paese e ha riconosciuto le discrepanze. Tuttavia, la versione web del servizio rimane a disposizione degli utenti. A gennaio, misure simili sono state applicate anche in Italia, dove il Garante per la Privacy ha

Un 14enne si suicida dopo aver parlato con un’IA. Il confine tra realtà e virtuale è sempre più labile

Ne avevamo già parlato lo scorso anno di questo caso che porta a forti riflessioni su dove stiamo andando con la tecnologia dell’intelligenza Artificiale. Ma mentre la causa contro Google e Alphabet rimane in corso in Florida, il caso potrebbe creare un precedente legale sui diritti di parola dell’IA e sulla responsabilità delle aziende digitali. Le capacità dei modelli di grandi dimensioni continuano a migliorare, l’applicazione della tecnologia AI a livello globale sta attualmente vivendo un periodo di rapida crescita. Oltre ai casi d’uso come le immagini e i video, le principali aziende tecnologiche stanno ora sfoggiando il loro talento e proponendo

DeepSeek Nel Mirino! L’app iOS trasmette i dati ai backend senza crittografia!

I ricercatori di NowSecure hanno avviato un audit di sicurezza sull’app mobile DeepSeek per iOS e hanno scoperto gravi problemi. Il principale è che l’applicazione trasmette dati sensibili senza alcuna crittografia, esponendoli al rischio di intercettazione e manipolazione. Gli esperti sottolineano inoltre che l’applicazione non rispetta le norme di sicurezza e raccoglie una grande quantità di dati sugli utenti e sui loro dispositivi. “DeepSeek per iOS trasmette alcuni dati di accesso tramite Internet senza crittografia”, hanno scritto gli analisti. – Ciò espone tutti i dati presenti nel traffico Internet ad attacchi sia passivi che attivi. DeepSeek per iOS disattiva a livello globale App Transport

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