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Tag: italia

Anonymous Italia Vs NoName057(16): La guerra Hacktivista a colpi di DDoS e Deface

Negli ultimi mesi, il panorama dell’hacktivismo cibernetico ha visto un’intensificazione degli scontri tra gruppi di hacktivisti con orientamenti geopolitici opposti. In particolare, Anonymous Italia e il collettivo filorusso NoName057(16) si sono impegnati in una serie di attacchi informatici reciproci, utilizzando tecniche diverse per colpire i rispettivi obiettivi. Defacement vs DDoS: Due Tecniche a Confronto Nel panorama dell’hacktivismo cibernetico, le tecniche di attacco utilizzate dai gruppi hacker variano in base agli obiettivi e alle strategie adottate. Due delle metodologie più diffuse sono il defacement e gli attacchi Distributed Denial-of-Service (DDoS), strumenti con finalità differenti ma entrambi capaci di generare impatti significativi sulle infrastrutture

Anonymous Italia risponde agli attacchi di NoName057(16). Deface contro siti russi!

Negli ultimi giorni, il collettivo hacktivista italiano Anonymous Italia ha risposto agli attacchi informatici sferrati dal gruppo filorusso NoName057(16) colpendo una serie di obiettivi russi. Gli attacchi, noti come “defacement“, consistono nella modifica non autorizzata delle pagine web dei bersagli per veicolare messaggi politici. Gli obiettivi colpiti Dalle immagini diffuse nei canali ufficiali di Anonymous Italia, emerge che gli hacktivisti hanno preso di mira le seguenti aziende e organizzazioni russe: Le pagine web di questi siti sono state defacciate con messaggi di protesta contro il governo russo e la guerra in Ucraina. Gli hacktivisti hanno inserito immagini con il logo di Anonymous

Il Marchio Replay nel Mirino degli Hacker: Violati i Server dell’Azienda Italiana Fashion Box!

Negli ultimi tempi, il mondo imprenditoriale veneto è stato ripetutamente preso di mira da attacchi informatici di grande portata. Questa volta la vittima è Fashion Box, multinazionale con sede a Casella d’Asolo, nota per il suo celebre marchio di abbigliamento Replay. L’azione degli hacker è iniziata il 29 gennaio con una tecnica di brute force riporta il Corriere Del Veneto, un metodo che consiste nel tentare innumerevoli combinazioni di password per ottenere accesso ai sistemi aziendali. Nonostante le misure di sicurezza implementate, i criminali informatici sono riusciti a oltrepassare le difese, compromettendo i server della sede centrale di Asolo. I dati sottratti

L’Italia sfida Elon Musk! In arrivo la Nostra Rete Satellitare Nazionale?

Un grande imprenditore italiano diceva moltissimi anni fa: “L’Italia procede ancora nel compromesso, nei vecchi sistemi del trasformismo politico, del potere burocratico, delle grandi promesse, dei grandi piani e delle modeste realizzazioni”. Ma ovviamente tutti ci aspettiamo che non sia così. L’Italia progetta di creare un proprio sistema di satelliti in orbita bassa per le comunicazioni governative, ha affermato il ministro dell’Industria Adolfo Urso. Questa mossa è vista come un’alternativa all’utilizzo della rete Starlink di Elon Musk, di cui si era già parlato nel governo di Georgia Meloni. In precedenza, il governo aveva preso in considerazione l’utilizzo di Starlink per le comunicazioni crittografate tra

NoName057(16) avvia la quarta Giornata di Attacchi DDoS. Qualcuno giù, Leonardo senza problemi

Gli hacker di NoName057(16) continuano i loro attacchi di Distributed Denial-of-Service (DDoS) contro gli obiettivi italiani. Molti dei loro canali Telegram sono stati eliminati negli scorsi giorni, sinonimo che la moderazione del social network di Durov sta iniziando a portare i miglioramenti decantati. Oggi gli obiettivi rivendicati in un post sul nuovo canale Telegram sono i seguenti: Mentre altri siti risentono delle connessioni anomale, il sito di Leonardo è perfettamente raggiungibile. Sinonimo che l’azienda ha tutte le mitigazioni del caso attive per poter reagire ad attacchi come quelli sferrati dal progetto DDoSia. Ricordiamo sempre che gli attacchi DDoS non arrecano danni ai sistemi, ma per

NoName057(16) rivendica un nuovo giorno di attacchi DDoS alle infrastrutture Italiane

Gli hacker di NoName057(16) continuano a colpire obiettivi italiani attraverso attacchi di Distributed Denial-of-Service (DDoS). Questo avviene mentre un’altra “guerra” è stata sferrata da Telegram contro gli Hacktivisti costretti a ricreare i loro canali dopo le cancellazioni dei moderatori del messenger. Nello specifico oggi, dopo un’altra cancellazione del gruppo Telegram in lingua Russa, avviano altre raffiche di DDoS su obiettivi italiani. Alcuni di questi abbiamo visto collassare in altri episodi simili. Questa volta nel gruppo del progetto DDoSia gli hacktivisti riportano: NoName057(16) è un gruppo di hacker che si è dichiarato a marzo del 2022 a supporto della Federazione Russa. Hanno rivendicato la responsabilità di attacchi informatici a

Hacker filorussi di DXPLOIT colpiscono il sito Research Italy con un attacco DDoS

Gli hacker filorussi del gruppo DXPLOIT hanno rivendicato un attacco DDoS ai danni del sito Research Italy, portale ufficiale del Ministero dell’Università e della Ricerca italiano (https://researchitaly.mur.gov.it/). L’azione è stata annunciata tramite il loro canale di comunicazione, dove hanno pubblicato anche prove dell’attacco attraverso un check host, dimostrando che il sito risulta irraggiungibile. Secondo quanto riportato da DXPLOIT, il sito governativo italiano è stato messo offline tramite un attacco Distributed Denial of Service (DDoS), una tecnica che sovraccarica i server con un’enorme quantità di richieste fino a renderli inutilizzabili. Nel messaggio pubblicato dal gruppo, sono state fornite evidenze con un check-host che

Gli Hacker di NoName057(16) Contro Sergio Mattarella: Attacchi DDoS Inondano l’Italia

Gli hacker di NoName057(16) riavviano le loro attività ostili contro diversi obiettivi italiani, attraverso attacchi di Distributed Denial-of-Service (DDoS). Questa volta la ritorsione è contro le frasi del presidente Sergio Mattarella. Infatti gli hacktivisti riportano sul loro canale telegram il seguente commento: NoName057(16) è un gruppo di hacker che si è dichiarato a marzo del 2022 a supporto della Federazione Russa. Ha rivendicato la responsabilità di attacchi informatici a paesi come l’Ucraina, gli Stati Uniti e altri vari paesi europei compresa l’Italia.  Questi attacchi vengono in genere eseguiti su agenzie governative, media e siti Web di società private. Questi sono i siti che a detta di NoName057(16) sono

DDoSia: Come la Russia recluta cyber-mercenari su Telegram e li paga in criptovalute

Negli ultimi anni, il conflitto tra Russia e i suoi oppositori non si è limitato al campo di battaglia tradizionale, ma ha coinvolto sempre di più il cyberspazio. Uno dei gruppi più attivi in questa guerra informatica è NoName057(16), noto per le sue operazioni di attacco DDoS mirate a siti governativi e infrastrutture critiche di paesi ritenuti ostili alla Russia. Tra le loro iniziative, spicca DDoSia Project, una piattaforma che mobilita volontari  per condurre attacchi DDoS su larga scala. Il progetto, tuttavia, non è un semplice network di volontari: segue una struttura gerarchica, reclutando e pagando cyber-mercenari di qualsiasi livello di esperienza,

Gli Hacker Criminali Di ThreeAM Rivendicano Un Cyber Attacco A Leonardo. 14MB La Lista Dei Files

Pochi minuti fa, la banda di criminali informatici di ThreeAM rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico all’italiana Leonardo. Leonardo S.p.A. è una società italiana a controllo pubblico attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza. Il suo maggiore azionista è il Ministero dell’economia e delle finanze italiano, che possiede circa il 30% delle azioni. Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’. Nel post pubblicato nel Darkweb dai criminali

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