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Tag: poc

Il POC per il CVE-2024-5326 sul plugin PostX di WordPress è online

Il mondo della sicurezza informatica è in costante evoluzione e, purtroppo, le vulnerabilità nei software sono all’ordine del giorno. Recentemente, è stata scoperta una vulnerabilità critica (CVE-2024-5326) nel plugin “Post Grid Gutenberg Blocks and WordPress Blog Plugin – PostX” per WordPress, una delle piattaforme più popolari per la creazione di siti web. Questa vulnerabilità potrebbe essere sfruttata per modificare arbitrariamente opzioni del sito, mettendo a rischio la sicurezza dei siti che utilizzano questo plugin. Descrizione della Vulnerabilità Il plugin PostX, fino alla versione 4.1.2 inclusa, presenta una falla di sicurezza dovuta alla mancanza di un controllo delle capacità sull’azione ‘postx_presets_callback’. Questa mancanza

TikTok sotto attacco. Un Exploit 0day viene utilizzato per compromettere gli account

Negli ultimi giorni gli aggressori hanno violato numerosi account TikTok di alto profilo appartenenti a varie aziende e celebrità (tra cui Sony, CNN e Paris Hilton). Come si è scoperto, gli hacker hanno sfruttato una vulnerabilità zero-day nel sistema per inviare messaggi personali. Come riportato da Forbes, l’exploit utilizzato da aggressori sconosciuti richiede poca o nessuna interazione da parte dell’utente. Per compromettere un account è sufficiente aprire un messaggio privato dannoso, non è necessario scaricare il payload o fare clic su un collegamento; In seguito all’hacking, gli account in questione di Sony, CNN e Paris Hilton sono stati cancellati per evitare ulteriori abusi.

Il bug RCE Post Auth su Atlassian Confluence di severità Hight ha un Exploit PoC online

Il team di ricerca di SonicWall ha scoperto una vulnerabilità legata all’esecuzione di codice in modalità remota nel data center e nel server Atlassian Confluence. La vulnerabilità è identificata come CVE-2024-21683 e ha un punteggio CVSS elevato di 8,3 su 10, che indica un grado di pericolo significativo. Per sfruttare la vulnerabilità, un utente malintenzionato deve avere accesso alla rete al sistema vulnerabile e il diritto di aggiungere nuovi linguaggi macro. I ricercatori spiegano che l’attacco viene effettuato caricando un falso file JavaScript con codice dannoso tramite la funzione Configura codice macro > Aggiungi una nuova lingua. Inoltre, esiste già un exploit PoC funzionante per la vulnerabilità, che la rende

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