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Tag: privacy

Brave sfida i cookie banner con l’IA: ecco come funziona Cookiecrumbler

Brave ha introdotto un nuovo strumento chiamato Cookiecrumbler, che mira a contrastare le notifiche intrusive sul consenso ai cookie. La sua particolarità era l’uso di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) per la ricerca automatica di tali banner e l’organizzazione del processo del loro blocco attraverso una comunità aperta. Il browser Brave bloccherà di default i banner di consenso ai cookie su tutti i siti web a partire dal 2022. Tuttavia, col tempo è diventato chiaro che il blocco di massa può portare a gravi interruzioni nel funzionamento dei siti, dall’interruzione del processo di ordinazione a problemi di visualizzazione delle pagine. Brave sottolinea che

Blue Shield shock: i dati sanitari di 5 milioni di americani sono finiti su Google Ads

Il sistema sanitario della California ha subito una grave violazione dei dati: Blue Shield of California ha rivelato che le informazioni sanitarie personali di quasi cinque milioni di persone sono state esposte ai servizi pubblicitari e di analisi di Google. La violazione della sicurezza ha interessato il periodo da aprile 2021 a gennaio 2024. Un avviso ufficiale di violazione della privacy è stato pubblicato sul sito web dell’organizzazione. Secondo il rapporto, l’incidente è stato causato da impostazioni errate di Google Analytics su alcuni siti Blue Shield. Questo errore ha fatto sì che i dati degli utenti venissero inviati automaticamente al sistema pubblicitario

Hacking di Stato fuori controllo? Il nuovo accordo internazionale vuole fermarlo

Questa settimana Parigi è stata teatro di complessi colloqui diplomatici sulle misure da adottare per contrastare la diffusione incontrollata e l’uso di strumenti di hacking commerciali. Francia e Regno Unito hanno lanciato un’iniziativa congiunta denominata Pall Mall Process, che mira a sviluppare nuove norme che disciplinino il commercio e l’uso di strumenti commerciali per la lotta alla criminalità informatica (CCIC). Nonostante gli obiettivi ambiziosi, il processo ha finora incontrato delle difficoltà. Molti paesi partecipanti hanno difficoltà ad abbandonare le pratiche consolidate e non tutti credono nell’efficacia delle misure proposte. Tuttavia, nella fase finale, è stata predisposta una bozza di accordo, che viene inviato ai

Scandalo VPN: Alcune App sull’Apple Store erano legate alla sorveglianza del governo cinese!

Sono stati scoperti nell’App Store di Apple cinque servizi VPN collegati a strutture militari cinesi. Ciò è stato rivelato come risultato di una indagine congiunta del Tech Transparency Project con il Financial Times. Secondo gli analisti, le app sono sviluppate da aziende legate a Qihoo 360, un colosso informatico cinese che nel 2020 è stato colpito dalle sanzioni statunitensi per i suoi legami con l’esercito cinese. I servizi VPN si propongono come strumenti per la protezione della privacy su Internet. Permettono, ad esempio, di nascondere l’attività di rete ai provider Internet e di crittografare il traffico durante la connessione a reti pubbliche. Tuttavia, la

Russia: Database Nazionale del DNA in arrivo! Quali Rischi Per la Sicurezza Nazionale?

Entro il 1° settembre 2025, più di 60 organizzazioni scientifiche che operano nel campo delle tecnologie genetiche dovranno trasferire le informazioni al National Genetic Information Database in fase di creazione nella Federazione Russa. Questo indicatore è registrato nel programma di trasformazione digitale del Ministero dell’Istruzione e della Scienza per il 2025 e per il periodo di pianificazione 2026-2027, recentemente approvato dal vice primo ministro Dmitry Grigorenko. Secondo il piano, entro il 2025 il volume di dati disponibili al pubblico dovrebbe essere di almeno 1 petabyte. Entro il 2027 e dovrebbe aumentare di dieci volte e raggiungere i 35 petabyte entro il 2030.

Apple contro il Governo del Regno Unito! La battaglia segreta sulla crittografia si è svolta a porte chiuse

La causa intentata da Apple contro il governo britannico ha iniziato a essere discussa a porte chiuse presso la Royal Courts of Justice di Londra. L’azienda non è d’accordo con la richiesta del Ministero degli Interni di accedere ai file degli utenti che hanno attivato Advanced Data Protection (ADP), uno strumento che impedisce a chiunque, tranne il proprietario, di leggere i dati protetti. Giornalisti di importanti testate, tra cui BBC, Guardian, Telegraph, PA, Bloomberg e Computer Weekly, hanno partecipato all’udienza dell’Investigatory Powers Tribunal, ma non è stato loro consentito l’accesso in aula. Il governo è rappresentato da Sir James Eadie QC, che

Sotto Sorveglianza: 3,16 Milioni di Utenti Sorvegliati da Meta, Google e Apple nel Rapporto di Proton

Secondo i dati del rapporto Proton, giganti della tecnologia come Google, Meta e Apple sono diventati strumenti chiave per le agenzie di intelligence e le forze dell’ordine americane. Negli ultimi anni la quantità di dati trasferiti è aumentata in modo esponenziale e le aziende stesse non possono rifiutarsi di collaborare senza danneggiare il proprio modello di business. Dal 2014 al 2024, il numero di account i cui dati sono stati trasferiti alle forze dell’ordine è aumentato di centinaia di punti percentuali: Google del 530%, Meta* del 675%, Apple del 621%. In totale, durante questo periodo, le autorità americane hanno ricevuto informazioni su circa

Spionaggio a 360 gradi! Google Android sotto accusa: il tuo telefono è tracciato appena si accende

I ricercatori irlandesi del Trinity College di Dublino hanno scoperto che Google inizia a monitorare i dispositivi Android non appena vengono accesi. Ciò avviene memorizzando identificatori, cookie e altri dati, anche se l’utente non apre mai le applicazioni preinstallate. Nel rapporto si sostiene che non viene richiesto il consenso per tale archiviazione dei dati e che non esiste alcun modo per disattivare il meccanismo. Tali risultati sono in contrasto con la recente spinta di Google verso una maggiore trasparenza. Ad esempio, Chrome ha in programma di vietare completamente i cookie, ma a quanto pare i possessori di dispositivi Android sono ancora sotto sorveglianza. In

GDPR: Protezione o Illusione? Il Problema della Pseudonimizzazione

L’Art.4 comma 5 del GDPR recita quanto segue: ““pseudonimizzazione – il trattamento dei dati personali in modo tale che i dati personali non possano più essere attribuiti a un interessato specifico senza l’utilizzo di informazioni aggiuntive, a condizione che tali informazioni aggiuntive siano conservate separatamente e soggette a misure tecniche e organizzative intese a garantire che tali dati personali non siano attribuiti a una persona fisica identificata o identificabile” Negli ultimi anni, la crescente attenzione verso la protezione dei dati personali ha portato a un interesse significativo verso approcci fondamentali per garantire la privacy, specialmente in un contesto in cui le informazioni

Google Conferma: Tre Gravi Bug Android Usati per Spiare Giornalisti e Attivisti!

Le forze di sicurezza serbe hanno sfruttato una serie di vulnerabilità zero-day di Android sviluppate dall’azienda israeliana Cellebrite per sbloccare il telefono di uno studente attivista e tentare di installare uno spyware. Cellebrite è specializzata in informatica forense e sviluppa strumenti per le forze dell’ordine, le agenzie di intelligence e le aziende private per estrarre dati dai dispositivi mobili. Tali aziende spesso utilizzano exploit Zero-day per aggirare la protezione dei telefoni bloccati. In seguito alla pubblicazione da parte di Amnesty International di possibili violazioni dei diritti alla privacy in Serbia nel dicembre 2024, Cellebrite ha bloccato l’accesso ai suoi strumenti per i

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