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Tag: ransomware

Operation Cronos Atto Terzo! Aleksandr Ryzhenkov di Evil Corp Membro Veterano di LockBit

Negli ultimi giorni, un’importante operazione delle forze di sicurezza ha portato alla luce un collegamento critico nel panorama del cybercrime globale. Aleksandr Ryzhenkov, 31 anni, è stato smascherato dalla National Crime Agency (NCA) britannica come membro specifico del gruppo criminale russo Evil Corp, agendo come affiliato del noto ransomware LockBit. Utilizzando lo pseudonimo Beverley, Ryzhenkov ha creato oltre 60 varianti del ransomware LockBit, cercando di estorcere almeno 100 milioni di dollari in riscatti dalle vittime. Il Collegamento a Evil Corp Evil Corp è un’organizzazione criminale ben nota nel mondo della cybercriminalità, responsabile di numerosi attacchi ransomware e frodi bancarie a livello globale.

Iranian Cyber Actors: La campagna di Phishing si Trasforma in Ransomware Senza Malware

Il 27 settembre 2024, l’Internet Crime Complaint Center (IC3) ha lanciato un allarme riguardante un nuovo schema di estorsione via e-mail. Questa campagna minaccia le vittime di diffondere informazioni personali sensibili, ottenute attraverso presunte violazioni di dati. La particolarità di questo attacco è che non richiede l’uso di malware o infezioni digitali, basandosi esclusivamente sul terrore psicologico e sulla vulnerabilità umana. Il Meccanismo della Minaccia Gli attaccanti inviano e-mail alle vittime affermando di essere in possesso di dati compromettenti, tra cui video intimi, foto private o informazioni personali. Spesso, affermano di avere accesso al dispositivo della vittima e di poterla “spiato” attraverso

La resurrezione di Kryptina: Da ransomware fallimentare a minaccia globale grazie al RaaS

Una recente ricerca di SentinelOne ha evidenziato la resurrezione di Kryptina, un ransomware precedentemente ritenuto invendibile, che è stato trasformato in una minaccia rilevante grazie al modello Ransomware-as-a-Service (RaaS). Questa trasformazione ha ampliato la diffusione del malware, rendendolo disponibile anche a criminali con competenze tecniche limitate. Kryptina era stato inizialmente considerato un progetto fallimentare nel mercato del malware. Tuttavia, con il passaggio al modello RaaS, i suoi creatori hanno trovato un nuovo modo di commercializzare il ransomware, trasformandolo in uno strumento di attacco accessibile a chiunque fosse disposto a pagare per utilizzarlo. Questo modello abbassa significativamente la soglia di ingresso per i

La Storia Di Conti Ransomware – Origini e L’evoluzione del Modello RaaS (Episodio 1)

Il Ransomware, è un malware progettato per criptare i dati rendendoli ripristinabili solo con l’uso di una chiave privata. Una matematica relativamente semplice è tutto ciò di cui hanno bisogno gli attori delle minacce per distruggere le reti di tutto il mondo; una volta bloccati, è possibile riavere i propri dati solo in un modo: tramite il pagamento di una somma di denaro. Il primo vero Ransomware mai scoperto è stato realizzato da Joseph L. Popp Jr. con il suo malware chiamato Trojan AIDS. Isolato nel 1989, il programma era memorizzato all’interno di un Floppy Disk con l’etichetta “AIDS Information Introductory” (Informazioni

Attacco Ransomware: La Minaccia che Può Bloccare la Tua PMI

Hai mai pensato che un semplice clic potrebbe mettere in ginocchio la tua azienda? La mattina arrivi in azienda già pensando che devi pagare gli F24 che ti ha mandato il commercialista. Accendi il tuo PC (sei il primo ad arrivare) e scopri che tutti i tuoi dati sono inaccessibili perché criptati. Sullo schermo un avviso che ti illustra cosa è successo: li ha resi indisponibili e ti sta chiedendo un riscatto. Dramma. La giornata è compromessa. Forse anche tutta le settimana. Questo è un attacco Ransomware! Ma non finisce qui. Ci sono i dati dei tuoi clienti in mano a dei

Mandiant vs Judische: Una Partita a Scacchi nel Dark Web

Secondo lo stesso aggressore, Judische ha guadagnato circa 2 milioni di dollari estorcendo dati. All’inizio dell’anno, Judische ha lanciato una serie di attacchi, hackerando i database cloud di Snowflake e rubando dati sensibili. Secondo alcuni rapporti, sono state colpite fino a 165 aziende, tra cui Ticketmaster, Santander Bank e Neiman Marcus. Gli hack hanno causato gravi conseguenze per vari settori. Uno degli attacchi più importanti di Judische è stata la violazione dei dati di AT&T, in cui lui e il suo complice John Binns hanno rubato informazioni su milioni di utenti. I dati ottenuti potrebbero tracciare la cronologia delle chiamate e dei messaggi degli abbonati, fornendo ai criminali un quadro ricco

L’IA generativa è il futuro, anche nella cybersecurity

L’IA generativa è il futuro, anche nella cybersecurity

A cura di Antonio Madoglio, SE Director Italy di Fortinet Negli ultimi anni l’Intelligenza Artificiale è balzata agli onori della cronaca, suscitando la curiosità di utenti e aziende. Si tratta di un campo interdisciplinare dell’informatica che si occupa della creazione di sistemi capaci di eseguire compiti che, se svolti da esseri umani, richiederebbero intelligenza. L’obiettivo finale dell’IA è quello di sviluppare tecnologie che migliorino l’interazione uomo macchina, rendano più efficienti i processi decisionali e risolvano problemi che richiedono un alto livello di intelligenza. L’Intelligenza Artificiale trova ampie applicazioni nella cybersecurity, può essere ad esempio utile per il rilevamento avanzato delle minacce, riducendo

Nuovi Countdown dal Web Oscuro: Orca Ransomware si affaccia al mondo del Cybercrime

Una nuova cyber gang ransomware sta facendo capolino all’interno del dark web. Il suo Data Leak Site ad oggi contiene già una rivendicazione di aziende violate. Si tratta di Orca Ransomware, comparsa recentemente nelle underground. Non si limitano più a colpire immediatamente le aziende, ma sembrano avere campagne più sofisticate e pianificate nel lungo periodo. L’annuncio potrebbe servire da messaggio tattico per le future vittime, segnalando che non si tratta solo di una minaccia diretta ed immediata, ma di un piano ben strutturato e costante, il cui obiettivo sembrerebbe quello di mantenere le aziende in uno stato di vulnerabilità e incertezza prolungata.

Valencia Leaks: un nuovo volto del crimine informatico

Di recente, un nuovo gruppo noto come Valencia Leaks sembrerebbe aver mosso i primi passi nel mondo del cybercrime, prendendo di mira aziende in diversi settori e Paesi. Sebbene manchino ancora conferme ufficiali, il gruppo avrebbe rivendicato una serie di attacchi. Chi sarebbero le presunte vittime? Valencia Leaks avrebbe colpito diverse aziende di grande rilievo in vari settori industriali e nazioni. Di seguito, le principali aziende attualmente nel mirino: 1. Duopharma Biotech Berhad (duopharmabiotech.com) Azienda farmaceutica malese con un fatturato di oltre RM 696.72 milioni nel 2022, leader nell’industria sanitaria malese. Nel loro sito dark web, Valencia Leaks, avrebbe rivendicato il furto

Attacco Informatico alla Kawasaki Motors! RansomHub pubblica 487 GB di dati rubati

Kawasaki Motors Europe si sta riprendendo da un attacco informatico effettuato dal gruppo ransomware RansomHub. L’incidente ha causato interruzioni del servizio, tuttavia, come affermano i rappresentanti dell’azienda, il ripristino attivo è attualmente in corso e si prevede che il 90% dei server ritornerà in servizio la prossima settimana. L’attacco ha preso di mira la sede europea della Kawasaki all’inizio di settembre. Nell’ambito delle misure di sicurezza adottate, tutti i server aziendali sono stati temporaneamente disabilitati per verificare la presenza di malware. Il personale IT, insieme ad esperti esterni di sicurezza informatica, hanno esaminato manualmente ciascun server prima di riconnetterlo alla rete aziendale. Kawasaki Motors

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