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Tag: sicurezza informatica

Citrix: nuova vulnerabilità critica da 9,2 colpisce NetScaler – attacchi in corso!

Citrix ha segnalato una nuova vulnerabilità critica nelle sue appliance NetScaler, già attivamente sfruttata dagli aggressori. Il problema è identificato con l’identificativo CVE-2025-6543 e riguarda le diffuse soluzioni NetScaler ADC e NetScaler Gateway utilizzate dalle aziende per l’accesso remoto e la protezione del perimetro di rete. Come riportato nella nota ufficiale di Citrix, exploit per questa vulnerabilità sono già stati osservati in attacchi reali. CVE-2025-6543 (punteggio CVSS: 9,2) consente l’invio di una richiesta speciale da remoto e senza autenticazione, causando il malfunzionamento e l’indisponibilità del dispositivo. In particolare, si tratta di un completo disservizio che può paralizzare il funzionamento dell’infrastruttura aziendale. La vulnerabilità interessa

REvil: Condannati ma poi liberi. Il caso giudiziario più controverso di sempre

Vi ricordate della famigerata cyber gang REvil? Il gruppo di hacker russi responsabile di alcuni dei più devastanti attacchi ransomware agli albori di questa minaccia globale, noti per pubblicare le loro “imprese” criminali sul celebre forum underground “Happy Blog”. Il Tribunale Dzerzhinsky di San Pietroburgo ha condannato altri quattro partecipanti al caso del gruppo di hacker REvil (alias Sodinokibi), secondo quanto riportato dai media. A tutti i condannati sono state inflitte pene detentive effettive, ma gli imputati sono stati rilasciati, avendo già scontato integralmente la pena in custodia cautelare, durante le indagini e il processo. Le attività di REvil cessarono a gennaio 2022,

Shock in Francia: i signori di BreachForums erano ventenni cittadini Francesi!

Clamoroso in Francia: smantellata una delle più grandi reti globali di cybercriminalità. Gli hacker di BreachForum erano… francesi. Le autorità francesi hanno sgominato una vasta operazione di criminalità informatica, arrestando cinque giovani hacker francesi responsabili della gestione di BreachForum, uno dei mercati underground digitali più attivi al mondo per la compravendita di dati rubati. L’operazione è stata condotta con raid sincronizzati su tutto il territorio francese. In un primo momento, si riteneva che dietro BreachForum ci fossero gruppi russi o operanti in territori russofoni. Ma le indagini della Brigata per la Criminalità Informatica (BL2C) della questura di Parigi hanno ribaltato lo scenario:

Attacco zero-click su Notepad++. HackerHood ha provato l’exploit e funziona veramente con poco

È stata scoperta una pericolosa vulnerabilità nell’ultima versione del popolare editor di testo Notepad++ che consente a un aggressore di ottenere il controllo completo del sistema. La vulnerabilità è stata identificata come CVE-2025-49144 e riguarda la versione 8.8.1 del programma di installazione, rilasciata il 5 maggio 2025. Il problema è legato alla tecnica di “sostituzione di file binari”, in cui il programma di installazione accede ai file eseguibili dalla directory di lavoro corrente senza un’adeguata verifica. I ricercatori hanno scoperto che un aggressore può installare un file dannoso, come un file regsvr32.exe modificato, nella stessa cartella in cui si trova il programma di installazione. All’avvio, l’installazione scaricherà automaticamente

Studio legale Qilin & Associati: Il Ransomware assume Avvocati e lancia il “pacchetto intimidazione”

Gli sviluppatori del ransomware Qilin (da noi intervistati recentemente) hanno offerto ai loro partner l’aiuto e la consulenza di un team di avvocati, in modo da poter fare pressione sulle vittime e costringerle a pagare il riscatto. La pubblicità del nuovo servizio è stata notata dagli specialisti dell’azienda israeliana di sicurezza informatica Cybereason. Secondo loro, nel pannello dei partner del ransomware è comparsa l’opzione “Chiama un avvocato”. Si sostiene inoltre che il gruppo abbia ormai una squadra di giornalisti a tempo pieno in grado di collaborare con l’ufficio legale per preparare pubblicazioni volte ad aumentare la pressione sulle vittime. Inoltre, Qilin ha recentemente

Cyberwar USA-Iran: il DHS lancia l’allarme, reti americane sotto attacco

Gli Stati Uniti hanno lanciato l’allarme in merito ai possibili attacchi informatici da parte di gruppi filo-iraniani in seguito a una serie di attacchi aerei contro gli impianti nucleari iraniani, nell’ambito del conflitto armato tra Iran e Israele iniziato il 13 giugno 2025. Il Dipartimento per la Sicurezza Interna degli Stati Uniti (DHS) ha affermato che la situazione attuale crea una “minaccia elevata” nel cyberspazio del Paese. Il dipartimento ha specificato che gli hacktivisti, così come i gruppi associati alle agenzie governative iraniane, concentreranno molto probabilmente i loro attacchi sulle reti americane e sui dispositivi vulnerabili connessi a Internet. Secondo il DHS, tali attività

Arriva il “jailbreak as a service”. 60 euro al mese per l’acquisto di sistemi AI pronti per il cybercrime

Secondo un rapporto di Cato Networks, i criminali informatici continuano a utilizzare attivamente i modelli LLM nei loro attacchi. In particolare, stiamo parlando di versioni dei modelli Grok e Mixtral deliberatamente modificate per aggirare le restrizioni integrate e generare contenuti dannosi. A quanto pare, una di queste versioni modificate di Grok è apparsa sul popolare forum BreachForums a febbraio 2025. È stata pubblicata da un utente con lo pseudonimo di Keanu. Lo strumento è un wrapper per il modello Grok originale ed è controllato tramite un prompt di sistema appositamente scritto. È in questo modo che gli autori garantiscono che il modello ignori i meccanismi di protezione e generi

200 dollari per l’Accesso ad una Azienda italiana! Mentre il Dark Web fa affari, tu sei pronto a difenderti?

Dopo il caso dei 568 endpoint di un’azienda italiana del settore macchinari industriali, un altro accesso compromesso relativo a una società italiana di ingegneria del software è finito in vendita su un forum underground frequentato da Initial Access Broker e attori ransomware. L’inserzione, pubblicata dall’utente spartanking, offre accesso completo a un server con privilegi di amministratore locale e controllo remoto tramite AnyDesk. L’inserzione riporta chiaramente che il sistema compromesso è collegato a un dominio Active Directory. Secondo quanto dichiarato nel post: L’accesso consentirebbe quindi privilegi elevati su almeno un server. In uno screenshot, si nota che il sistema compromesso è un Microsoft Windows Server 2012 R2 Standard installato su un HP ProLiant ML350p

“Pulizia” su Windows Update! Microsoft dichiara guerra ai driver sfruttati negli attacchi ransomware

Microsoft ha annunciato che rimuoverà periodicamente i driver obsoleti dal catalogo di Windows Update per ridurre i rischi e migliorare la compatibilità. “L’obiettivo di questa iniziativa è fornire il miglior set di driver in Windows Update per le varie soluzioni hardware dell’ecosistema Windows e contribuire a mantenere Microsoft Windows sicuro”, ha dichiarato l’azienda in un comunicato. Microsoft ha inoltre aggiunto che “Questa iniziativa pulirà periodicamente i driver in Windows Update, il che comporterà la mancata distribuzione di alcuni driver sui sistemi del nostro ecosistema.”. Come ha chiarito l’azienda, la prima fase della procedura di “pulizia” interesserà i driver per i quali Windows Update dispone

La sicurezza dei dispositivi elettromedicali, Comportamenti virtuosi e polvere sotto il tappeto

Cosa non vi hanno mai detto riguardo la sicurezza dei Medical-IoT (M-IoT) La sicurezza informatica degli apparati elettromedicali è una questione di grande importanza nel settore sanitario. Il problema dipende dal fatto che sempre più dispositivi medici sono collegati a reti e sistemi informatici, ed è quindi essenziale adottare misure per garantire la sicurezza dei dati e proteggere i pazienti. L’estrema attualità del tema è stata risvegliata da una recente circolare del Ministero della Salute. L’apparato coinvolto in questa problematica è un monitor dei parametri vitali, uno di quegli apparati che normalmente sono a fianco dei letti della terapia intensiva che abbiamo

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