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Tag: #sicurezza informatica

Truffe online in aumento: Google svela le tattiche più pericolose del 2025

Le truffe continuano a rappresentare una delle principali minacce globali, alimentate da reti criminali transnazionali che sfruttano la tecnologia per colpire individui e aziende. Secondo il rapporto State of Scams 2025 della Global Anti-Scam Alliance, basato su un sondaggio condotto su 46.000 persone in tutto il mondo, il 57% degli adulti ha subito almeno una truffa nell’ultimo anno, mentre il 23% ha dichiarato di aver perso denaro a causa di queste attività fraudolente. Con l’evoluzione del panorama delle minacce, i criminali digitali stanno impiegando l’intelligenza artificiale per automatizzare e rendere più credibili i loro schemi. Google, da parte sua, ha annunciato di

Violazione dati HAEA, sussidiaria di Hyundai: informazioni sensibili a rischio

HAEA, una sussidiaria del gruppo sudcoreano Hyundai Motor Group con sede in California, USA, fornisce soluzioni e servizi IT personalizzati per l’industria automobilistica, in particolare alle filiali Hyundai e Kia. Queste soluzioni includono telematica per veicoli, aggiornamenti over-the-air (OTA), mappatura, connettività dei veicoli, sistemi embedded e sistemi di guida autonoma. L’azienda fornisce anche sistemi aziendali per gli stabilimenti automobilistici, inclusi sistemi di vendita ed ERP, nonché piattaforme di produzione digitale. L’HAEA ha riferito che gli aggressori sono riusciti a violare la sua rete il 22 febbraio e hanno mantenuto l’accesso non autorizzato al sistema per 10 giorni prima di essere scoperti il

Vault7 in salsa cinese: svelato il sistema segreto di sorveglianza mondiale della Cina

Cambia solo la bandiera, ma il risultato è sempre lo stesso. Nel 2017 WikiLeaks pubblicò Vault7, una fuga che mise a nudo l’arsenale della CIA: toolkit per penetrare smartphone, smart-TV e sistemi operativi, infrastrutture di comando e controllo e framework per offuscare il codice. Strumenti come Weeping Angel (che trasformava le TV in microfoni), HIVE (C2 per centinaia di impianti) e il Marble Framework (per mascherare e attribuire falsamente il malware) dimostrarono che l’intelligence offensiva era pratica corrente anche per le potenze occidentali. Oggi, con la fuga di Knownsec, la sceneggiatura si ripete sotto un’altra bandiera: più che giudicare chi sia “peggiore”,

Whisper Leak: il nuovo attacco side-channel che ruba i messaggi con gli LLM

Microsoft ha annunciato un nuovo attacco side-channel sui modelli linguistici remoti. Consente a un aggressore passivo, in grado di visualizzare il traffico di rete crittografato, di determinare l’argomento della conversazione di un utente con un’intelligenza artificiale, anche quando si utilizza HTTPS. L’azienda ha spiegato che la fuga dei dati ha interessato le conversazioni con LLM in streaming, modelli che inviano risposte in più parti man mano che vengono generate. Questa modalità è comoda per gli utenti perché non devono attendere che il modello calcoli completamente una risposta lunga. Tuttavia, è proprio da questa modalità che è possibile ricostruire il contesto della conversazione.

QNAP risolve 7 bug critici nei sistemi NAS scoperti al Pwn2Own Ireland 2025

QNAP ha risolto sette vulnerabilità critiche di tipo zero-day nei propri sistemi operativi NAS (Network Attached Storage), dopo che un gruppo di ricercatori, partecipando al Pwn2Own Ireland 2025 che si è tenuto a Cork dal 20 al 22 ottobre, è riuscito a sfruttarle con successo. In un ambiente controllato, gli exploit dimostrati mettono in luce vulnerabilità a livello del kernel e falle nell’interfaccia web, le quali potrebbero permettere a malintenzionati non autenticati di compromettere il dispositivo e di esfiltrare i dati ivi memorizzati. A scovare le falli i team Summoning Team, DEVCORE, Team DDOS e uno stagista di CyCraft hanno concatenato questi

Un colosso italiano da 12,7 miliardi finisce nel dark web! Quale azienda verrà colpita?

Una nuova inserzione apparsa su Exploit pochi minuti fa mostra quanto sia cruciale la Cyber Threat Intelligence per prevenire le minacce informatiche. Su uno dei principali forum underground del dark web, Exploit, è comparsa una nuova inserzione pubblicata da un utente che si firma Anon-WMG. Il post propone per 6000 dollari l’accesso a un server FTP di una azienda non specificata situato in Italia, con un fatturato dichiarato pari a 12,7 miliardi di dollari e oltre 12.000 file archiviati nel sistema, tra cui documenti PDF, database, file eseguibili e archivi compressi per un totale di circa 190 GB di dati. Disclaimer: Questo

WhatsApp usato per diffondere LANDFALL, il nuovo spyware per Android Samsung

I ricercatori dell’Unità 42 di Palo Alto Networks hanno individuato una nuova famiglia di spyware Android precedentemente sconosciuta, denominata LANDFALL. Per la sua diffusione, gli attori malevoli hanno sfruttato una vulnerabilità zero-day (CVE-2025-21042) nella libreria di elaborazione delle immagini Android integrata nei dispositivi Samsung. Questa falla non rappresenta un caso isolato, ma si inserisce in un modello ricorrente di vulnerabilità simili riscontrate in diverse piattaforme mobili. La CVE-2025-21042 è stata attivamente sfruttata in attacchi reali (in-the-wild) prima della sua correzione, rilasciata da Samsung nell’aprile 2025, in seguito alle prime segnalazioni di compromissioni. Tuttavia, né l’exploit né lo spyware commerciale associato erano stati

Intelligenza artificiale e sicurezza? Ma che tragedia!

Una semplice idea per semplificare la gestione della rete domestica e migliorarne la sicurezza si è inaspettatamente trasformata in una serie di errori quasi catastrofici, tutto a causa dei consigli di noti assistenti di intelligenza artificiale. Invece di risparmiare tempo e ridurre i rischi, un giornalista di Cybernews, affidandosi ai chatbot, si è imbattuto in suggerimenti che avrebbero potuto esporre i suoi servizi locali all’intera rete, Internet. Il tentativo di centralizzare l’accesso al pannello di controllo e ad altri servizi infrastrutturali domestici è nato da un desiderio del tutto ragionevole: sostituire gli indirizzi IP con nomi di dominio intuitivi e le connessioni

Boom di malware Android nel 2025: +67% di attacchi rispetto all’anno scorso

Gli analisti della società di sicurezza informatica Zscaler hanno calcolato che tra giugno 2024 e maggio 2025 sono state scoperte 239 app dannose su Google Play, che in totale sono state scaricate più di 42 milioni di volte. Secondo il rapporto dei ricercatori, il numero di attacchi ai dispositivi mobili è aumentato del 67% nel corso dell’anno. Le minacce principali sono state trojan bancari, spyware e adware. Il motore principale di questa crescita significativa sono gli attacchi ai pagamenti tramite dispositivi mobili. Gli hacker criminali stanno abbandonando i tradizionali metodi di contraffazione delle carte di credito e puntando sull’ingegneria sociale: phishing, smishing,

La password più usata nel 2025? E’ ancora “123456”! L’umanità non impara mai

Nel 2025, gli utenti fanno ancora molto affidamento sulle password di base per proteggere i propri account. Uno studio di Comparitech, basato sull’analisi di oltre 2 miliardi di password reali trapelate su forum dedicati alle violazioni dei dati nel corso di un anno, ha rilevato che le password più comuni sono rimaste invariate per molti anni: “123456“, “admin” e “password” rimangono le scelte principali. Gli analisti dell’azienda hanno stilato una classifica delle 100 password più comuni. La top ten è dominata da sequenze numeriche familiari: “123456“, “12345678“, “123456789” e poi “admin”, “1234”, “Aa123456”, “12345”, “password”, “123” e “1234567890”. La variante più popolare,

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