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Tag: sorveglianza

Un altro Zeroclick per IPhone corretto. Ma il mercato degli Spyware è sempre più florido che mai

Apple ha corretto una vulnerabilità critica, utilizzata per sferrare attacchi Zero Click contro giornalisti in Europa. L’errore permetteva di infettare i dispositivi senza l’interazione dell’utente: era sufficiente ricevere un messaggio appositamente preparato tramite iCloud Link. I dettagli dell’attacco, i suoi meccanismi e le sue conseguenze sono stati svelati dagli specialisti di Citizen Lab, che hanno condotto un’indagine forense sulle conseguenze di attacchi reali. La vulnerabilità, identificata come CVE-2025-43200, è stata risolta il 10 febbraio 2025, negli aggiornamenti iOS 18.3.1 .  , iPadOS 18.3.1, iPadOS 17.7.5, macOS Sequoia 15.3.1, macOS Sonoma 14.7.4, macOS Ventura 13.7.4, watchOS 11.3.1 e visionOS 2.3.1. Secondo Apple, il problema è stato causato da un errore logico nell’elaborazione di

Sorveglianza Ovunque! La Corea del Nord ha il suo smartphone … ma ti spia in ogni tocco

Uno smartphone contrabbandato dalla Corea del Nord ha rivelato quanto profondamente il regime di Kim Jong-un controlli la vita quotidiana dei cittadini, fino alle parole che digitano. Nonostante la sua somiglianza esteriore con i dispositivi moderni, il telefono era uno strumento di censura digitale totale. La BBC ha pubblicato un video che mostra il dispositivo. All’accensione, lo schermo accoglie l’utente con una bandiera nordcoreana animata. L’interfaccia assomiglia a quella dei modelli Huawei o Honor, ma non è noto se siano ufficialmente forniti al Paese. In ogni caso, il software del telefono è stato chiaramente riprogettato: alcune funzioni sono state tagliate e la sorveglianza è integrata nel

Google scopre 75 vulnerabilità zero-day: lo spionaggio non è mai stato così fuori controllo

Il team del Google Threat Intelligence Group (GTIG) ha scoperto uno sfruttamento su larga scala di falle critiche del software. Nell’ultimo anno, i criminali informatici hanno sfruttato 75 falle di sicurezza precedentemente sconosciute, le cosiddette vulnerabilità zero-day. Gli aggressori hanno prestato particolare attenzione al software aziendale, in particolare ai sistemi di sicurezza e alle soluzioni di rete. Le violazioni scoperte sono state classificate in due categorie principali. Nelle tecnologie aziendali, gli esperti hanno rilevato 33 falle critiche, le restanti 42 hanno interessato piattaforme e prodotti per gli utenti finali: dispositivi mobili, sistemi operativi, browser e programmi applicativi. Rispetto all’anno precedente, il numero totale di

Shock Hacking: Come Guidare una Nissan Leaf Da Remoto! La ricerca al Black Hat Asia 2025

I ricercatori della PCAutomotive hanno evidenziato diverse vulnerabilità nel veicolo elettrico Nissan Leaf. Gli esperti hanno dimostrato che i bug potrebbero essere utilizzati per l’hacking a distanza delle auto, la sorveglianza e l’intercettazione completa di varie funzioni. PCAutomotive è specializzata in test di penetrazione e analisi delle minacce per il settore automobilistico e finanziario. La scorsa settimana, alla conferenza Black Hat Asia 2025, gli esperti hanno parlato dettagliatamente dell’attacco hacker alla Nissan Leaf. L’oggetto dello studio era il veicolo elettrico Nissan Leaf di seconda generazione, lanciato nel 2020. Le vulnerabilità riscontrate al suo interno hanno consentito l’utilizzo delle funzioni Bluetooth del sistema di infotainment

Scandalo VPN: Alcune App sull’Apple Store erano legate alla sorveglianza del governo cinese!

Sono stati scoperti nell’App Store di Apple cinque servizi VPN collegati a strutture militari cinesi. Ciò è stato rivelato come risultato di una indagine congiunta del Tech Transparency Project con il Financial Times. Secondo gli analisti, le app sono sviluppate da aziende legate a Qihoo 360, un colosso informatico cinese che nel 2020 è stato colpito dalle sanzioni statunitensi per i suoi legami con l’esercito cinese. I servizi VPN si propongono come strumenti per la protezione della privacy su Internet. Permettono, ad esempio, di nascondere l’attività di rete ai provider Internet e di crittografare il traffico durante la connessione a reti pubbliche. Tuttavia, la

Spyware di Stato: Il Governo Italiano Ammette la Sorveglianza attraverso lo spyware Graphite

In relazione al caso Paragon, il governo italiano dopo aver respinto le accuse, ha modificato la sua versione dei fatti di fronte alla crescente pressione dei partiti di opposizione e degli attivisti. Ora, un punto di svolta: il sottosegretario Alfredo Mantovano avrebbe ammesso che i servizi segreti italiani hanno autorizzato la sorveglianza tramite spyware sui membri della ONG Mediterranea Saving Humans. Tuttavia, rimane un mistero cruciale: chi c’era dietro la sorveglianza del direttore di Fanpage.it Francesco Cancellato? La Commissione parlamentare di controllo dell’intelligence (Copasir) sta indagando per verificare se l’ uso dello spyware israeliano sia conforme alla legge italiana e se i

Crypto Wars e sorveglianza globale: il caso Paragon in Italia e il dilemma della Privacy

Politica, informatica e privacy. Una triade alla continua ricerca di equilibrio con una storia di conflitti che ha origini dall’introduzione dei personal computer a livello consumer. I tentativi del governo USA nell’evitare l’accesso a cittografia “strong enough” per i cittadini e stati esteri sono stati numerosi dal 1990 in poi. Sopranominate come “Crypto Wars”, tali tentativi avevano l’obiettivo di mantenere un livello accettabile da garantire potenziale decryption da parte di agenzie governative per motivi di publica sicurezza. Da questo contesto nacque il software Pretty Good Privacy (PGP) che permetteva authenticazione e comunicazioni private. L’utilizzo di PGP venne ampiamente adottato da una grossa

Sotto Sorveglianza: 3,16 Milioni di Utenti Sorvegliati da Meta, Google e Apple nel Rapporto di Proton

Secondo i dati del rapporto Proton, giganti della tecnologia come Google, Meta e Apple sono diventati strumenti chiave per le agenzie di intelligence e le forze dell’ordine americane. Negli ultimi anni la quantità di dati trasferiti è aumentata in modo esponenziale e le aziende stesse non possono rifiutarsi di collaborare senza danneggiare il proprio modello di business. Dal 2014 al 2024, il numero di account i cui dati sono stati trasferiti alle forze dell’ordine è aumentato di centinaia di punti percentuali: Google del 530%, Meta* del 675%, Apple del 621%. In totale, durante questo periodo, le autorità americane hanno ricevuto informazioni su circa

I Venti di Sorveglianza Di Massa Invadono l’Europa! Anche La Francia vuole Backdoor per eludere la crittografia

La Francia si sta preparando ad approvare leggi che potrebbero rivoluzionare la sicurezza online, obbligando i fornitori di servizi di telecomunicazioni a installare backdoor nelle app di messaggistica crittografata e limitando l’accesso alle risorse Internet tramite VPN. L’iniziativa ha suscitato aspre critiche da parte di Tuta (ex Tutanota) e della VPN Trust Initiative (VTI). Il primo disegno di legge controverso è un emendamento alla legge francese sul narcotraffico, che impone ai servizi di comunicazioni criptate di fornire alle forze dell’ordine i messaggi decriptati dei sospettati entro 72 ore dalla richiesta. Il mancato rispetto degli obblighi comporterà sanzioni fino a 1,5 milioni di

Sotto Sorveglianza: San Pietroburgo usa l’IA per riconoscere l’etnia dei cittadini

Le autorità di San Pietroburgo stanno introducendo una nuova funzionalità nel sistema “Città sicura”: le telecamere di videosorveglianza inizieranno a determinare l’etnia dei cittadini. Secondo il capo del Comitato per le relazioni interetniche Oleg Kapitanov, ciò contribuirà a “prevenire la formazione di enclave etniche” e a ridurre la tensione sociale. Il nuovo algoritmo verrà lanciato su 8.000 delle 102.000 telecamere installate in città. È già stato concluso il contratto per l’acquisto della licenza per il riconoscimento dell’etnia delle persone; per questo sono stati stanziati 38,4 milioni di rubli. Si prevede che il sistema consentirà la raccolta automatica di report statistici. Le autorità sono preoccupate

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