Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Crowdstriker 970×120
UtiliaCS 320x100

Tag: terrorismo

I Venti di Sorveglianza Di Massa Invadono l’Europa! Anche La Francia vuole Backdoor per eludere la crittografia

La Francia si sta preparando ad approvare leggi che potrebbero rivoluzionare la sicurezza online, obbligando i fornitori di servizi di telecomunicazioni a installare backdoor nelle app di messaggistica crittografata e limitando l’accesso alle risorse Internet tramite VPN. L’iniziativa ha suscitato aspre critiche da parte di Tuta (ex Tutanota) e della VPN Trust Initiative (VTI). Il primo disegno di legge controverso è un emendamento alla legge francese sul narcotraffico, che impone ai servizi di comunicazioni criptate di fornire alle forze dell’ordine i messaggi decriptati dei sospettati entro 72 ore dalla richiesta. Il mancato rispetto degli obblighi comporterà sanzioni fino a 1,5 milioni di

Terrorismo 2.0: E AI. Ex CEO di Google: “L’IA Potrebbe Essere Usata Per Creare Armi Biologiche”

Ex CEO di Google Eric Schmidt ha messo in guardia dal rischio che l’intelligenza artificiale venga utilizzata da terroristi e “stati canaglia” contro i civili. In una conversazione con i giornalisti ha spiegato alla BBC quali sono secondo lui i rischi realmente pericolosi dello sviluppo dell’intelligenza artificiale e ha condiviso la sua opinione su come questo settore dovrebbe essere regolamentato. Secondo il miliardario (che una volta ha trattato questo argomento nel programma Today), paesi come la Corea del Nord o l’Iran possono rapidamente padroneggiare le tecnologie delle reti neurali e utilizzarle per creare armi biologiche. Ha inoltre elogiato la recente decisione dell’amministrazione Biden di

Telegram nel 2024: un anno record nella lotta contro abusi su minori e propaganda terroristica

Il 2024 è stato un anno cruciale per Telegram nella lotta contro i contenuti illeciti e dannosi. L’azienda ha raggiunto risultati senza precedenti grazie a un significativo incremento delle attività di moderazione, combinate con l’impiego di tecnologie avanzate e una stretta collaborazione con le organizzazioni internazionali. I numeri sono impressionanti: nel solo mese di dicembre, Telegram ha bloccato 68.506 gruppi e canali legati all’abuso su minori e 20.495 legati alla propaganda terroristica. Un bilancio annuale significativo Nel corso dell’anno, sono stati eliminati complessivamente oltre 15 milioni di gruppi e canali per violazioni dei termini di servizio, comprendenti abusi, terrorismo e frodi. Di

Bombe e Massacri sul filo del Telefono: Un 18enne rischia 20 anni negli USA

Alan W. Filion, 18 anni, di Lancaster, California, si è dichiarato colpevole di quattro capi di imputazione per minacce e danni trasmessi attraverso le comunicazioni interstatali. Rischia fino a cinque anni di carcere per ogni imputazione. La sentenza sarà pronunciata l’11 febbraio 2025. Secondo il fascicolo, dall’agosto 2022 al gennaio 2024, Filion ha effettuato più di 375 chiamate contenenti false minacce di massacri, attentati e altri atti di violenza. Gli obiettivi includevano organizzazioni religiose, istituzioni educative, funzionari governativi e individui in tutti gli Stati Uniti. Filion aveva 16 anni al momento della maggior parte delle telefonate. L’aggressore ha utilizzato nomi falsi e informazioni deliberatamente

L’FSB allerta di potenziali omicidi di funzionari governativi attraverso l’uso di dispositivi indossabili

Il direttore dell’FSB Alexander Bortnikov alla 55a riunione del Consiglio dei capi degli organismi di sicurezza e dei servizi speciali degli Stati della CSI (SORB) ha annunciato la potenziale minaccia dell’uso di dispositivi elettronici indossabili per tentativi di omicidio di funzionari governativi, riferisce RBC Bortnikov ha fatto riferimento ai recenti bombardamenti sui cercapersone e sulle radio dei membri di Hezbollah in Libano. “Come hanno dimostrato le recenti azioni con il bombardamento dei cercapersone e walkie-talkie in Libano e Siria, i risultati del lavoro dei servizi segreti nemici può essere indirizzato a distruggere le infrastrutture informative critiche, ma anche per organizzare l’assassinio di funzionari governativi

L’attacco agli Hezbollah svelato! La visione del Threat Actors Handala dell’attacco alla Supply-Chain

Negli ultimi giorni, nuovi dettagli sono emersi riguardo alle esplosioni di cercapersone che hanno colpito i membri di Hezbollah in Libano. Le informazioni, rilasciate dal noto threat actor “Handala” su Breach Forums, hanno gettato nuova luce sull’operazione, rivelando l’implicazione di agenzie di intelligence israeliane come il Mossad e l’Unità 8200, in una complessa operazione di sabotaggio della catena di approvvigionamento. La dinamica dell’attacco Secondo Handala, l’attacco è stato reso possibile tramite la contaminazione delle batterie dei cercapersone con esplosivi sensibili al calore. L’azienda coinvolta nella produzione di queste batterie, chiamata IIB (Israeli Industrial Batteries) con sede a Nahariya, Israele, sarebbe stata responsabile

Hezbollah ancora sotto Attacco! Le radio sono Esplose in Massa in Libano

Il 18 settembre 2024, un giorno dopo la massiccia detonazione dei cercapersone, le radio appartenenti ai membri di Hezbollah iniziarono a esplodere in Libano. Secondo quanto riportato dai media, gli apparecchi sarebbero stati acquistati dal movimento sciita Hezbollah circa cinque mesi fa, quasi contemporaneamente ai cercapersone. Ricordiamo che il 17 settembre 2024 in Libano si è verificata  una massiccia detonazione di cercapersone . Secondo gli ultimi dati, almeno 12 persone sono state uccise e circa 3.000 sono rimaste ferite a causa di queste esplosioni. I cercapersone venivano usati da Hezbollah per scopi anti-intercettazione e per trovare indicazioni stradali ed erano presumibilmente l’ultimo modello, e

Supply Chain del Terrore! I Cercapersone Manomessi in fase di Produzione e Spedizione

Da ieri, la percezione degli attacchi alla supply chain è cambiata radicalmente. Non si tratta più solo di proteggere i dati, ma di garantire la sicurezza fisica delle persone. Gli eventi di ieri hanno evidenziato come la manipolazione dei dispositivi possa mettere a rischio la vita umana, trasformando la tecnologia in un’arma silenziosa e invisibile. Questo ci fa comprendere come la sicurezza informatica e quella fisica siano ora profondamente interconnesse, e il prezzo dell’inazione non è più solo la perdita di informazioni, ma la perdita di vite umane Da quanto è stato riportato da alcuni media, all’interno dei dispositivi esplosi agli Hezbollah,

Un modello esploso agli Hezbollah è il Gold Apollo AP-900. Si tratta di un attacco informatico?

L’onda di esplosioni di cercapersone che ha sconvolto il Libano e ferito oltre 1.000 persone potrebbe essere legata al modello AP-900 di cercapersone wireless, prodotto dalla taiwanese Gapollo. Secondo le prime indagini, tutti i dispositivi esplosi sembrerebbero essere modelli dello stesso tipo, distribuiti in tutto il paese e utilizzati in contesti militari e civili. Le detonazioni, che si sono verificate quasi contemporaneamente intorno alle 15:30, hanno sollevato l’ipotesi di un attacco alla supply chain dei dispositivi elettronici. Il cercapersone AP-900, noto per le sue caratteristiche avanzate di comunicazione, potrebbe essere stato compromesso a livello software. Ma sembra che ci sia già chi

Esplosioni dei Cercapersone in Libano! La Sicurezza di Hezbollah Sotto Attacco. Oltre 1000 feriti

Oltre 1.000 persone, tra cui combattenti e operatori sanitari di Hezbollah, sono rimaste ferite martedì a seguito di una serie di esplosioni di cercapersone in tutto il Libano, hanno riferito fonti della sicurezza a Reuters. Un funzionario di Hezbollah, mantenendo l’anonimato, ha dichiarato che queste esplosioni rappresentano “la più grande violazione della sicurezza” mai sperimentata dal gruppo in quasi un anno di conflitto con Israele. Il conflitto tra Israele e Hezbollah, supportato dall’Iran, è in corso da ottobre, quando la guerra di Gaza ha scatenato una delle peggiori escalation transfrontaliere degli ultimi anni. L’esercito israeliano non ha rilasciato dichiarazioni in risposta alle

Categorie