Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

TLS Free. Google rilascia in Chrome gli algoritmi resistenti ai quanti ma si blocca tutto!

Redazione RHC : 2 Maggio 2024 15:20

Alcuni utenti di Google Chrome hanno segnalato problemi di connessione a siti, server e firewall da quando Chrome è stato rilasciato la scorsa settimana. La nuova versione del browser presenta il nuovo motore di incapsulamento resistente ai quanti X25519Kyber768 abilitato per impostazione predefinita.

Google ha iniziato a testare un nuovo meccanismo di incapsulamento della chiave TLS resistente ai quanti lo scorso agosto e nell’ultima versione di Chrome lo ha abilitato per tutti gli utenti del browser. La nuova versione di Chrome utilizza l’algoritmo di accordo chiave Kyber768 per le connessioni TLS 1.3 e QUIC per proteggere il traffico TLS di Chrome da futuri attacchi post-quantici.

“Dopo diversi mesi di esperimenti di compatibilità e prestazioni, stiamo lanciando lo scambio di chiavi TLS ibrido post-quantistico per desktop in Chrome 124”ha scritto il team di sicurezza di Chrome. “Ciò proteggerà il traffico degli utenti dagli attacchi chiamati – archivia ora, e decritta in seguito – in cui un futuro computer quantistico sarà in grado di decrittografare il traffico crittografato registrato oggi.”


PARTE LA PROMO ESTATE -40%

RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!

Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Gli attacchi “Store now, decrypt later” coinvolgono gli aggressori che raccolgono dati crittografati e li archiviano per un uso futuro, fino a quando non saranno disponibili nuovi metodi di decrittografia come i computer quantistici (o le chiavi di crittografia).

Per proteggersi da tali attacchi futuri, le aziende (tra cui Apple, Signal e Google) hanno già iniziato ad aggiungere la crittografia resistente ai quanti al proprio stack per impedire l’utilizzo di tali tattiche.

Tuttavia, dal rilascio di Google Chrome 124 e Microsoft Edge 124, alcune applicazioni Web, firewall e server interrompono le connessioni dopo l’handshake TLS. Il problema riguarda anche hardware di sicurezza, firewall, middleware di rete e altri dispositivi di rete di vari fornitori (ad esempio Fortinet, SonicWall, Palo Alto Networks, AWS).

“Sembra che questo rompa l’handshake TLS per i server che non sanno cosa fare con i dati extra nel messaggio di saluto del client”, afferma un amministratore interessato. “Stesso problema dalla versione 124 Edge, qualcosa sembra andare storto con la decrittografia SSL sul mio PaloAlto”, ha scritto un altro amministratore.

Sembra che questi errori non siano dovuti a un bug di Chrome, ma al fatto che i server web non possono implementare correttamente TLS e non sono in grado di elaborare l’aumento dei messaggi richiesti per la protezione quantistica. Finiscono per rifiutare le connessioni utilizzando l’algoritmo Kyber768 resistente ai quanti invece di passare alla crittografia classica se X25519Kyber768 non è supportato.

Gli amministratori dei siti sono incoraggiati a testare i propri server attivando manualmente la nuova funzionalità in Google Chrome 124 utilizzando il flag chrome://flags/#enable-tls13-kyber. Una volta abilitata la funzione, gli amministratori possono connettersi ai propri server e verificare se ciò sta attivando un errore “ERR_CONNECTION_RESET”.

Gli amministratori possono anche disabilitare questa funzionalità utilizzando la policy PostQuantumKeyAgreementEnabled o contattando i fornitori per ottenere aggiornamenti per l’hardware che non è pronto per il post-quantum. Microsoft ha già pubblicato istruzioni dettagliate su come gestire questa funzionalità utilizzando i criteri di gruppo Edge.

Tuttavia, i giornalisti notano che a lungo termine sarà necessaria una protezione post-quantistica per TLS e che la politica aziendale di Chrome per disabilitare questa funzionalità verrà rimossa in futuro.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Codice Patriottico: da DDoSia e NoName057(16) al CISM, l’algoritmo che plasma la gioventù per Putin
Di Simone D'Agostino - 23/07/2025

Nel febbraio 2025 avevamo già osservato il funzionamento di DDoSIA, il sistema di crowd-hacking promosso da NoName057(16): un client distribuito via Telegram, attacchi DDoS contro obiettivi europ...

Vulnerabilità critiche in Cisco ISE: aggiornamenti urgenti necessari
Di Redazione RHC - 23/07/2025

Le vulnerabilità critiche recentemente scoperte nell’infrastruttura Cisco sono già state sfruttate attivamente dagli aggressori per attaccare le reti aziendali. L’azienda ha co...

Red Hot Cyber Conference 2026. La Quinta edizione a Roma lunedì 18 e martedì 19 Maggio
Di Redazione RHC - 23/07/2025

La Red Hot Cyber Conference ritorna! Dopo il grande successo della terza e quarta edizione, torna l’appuntamento annuale gratuito ideato dalla community di RHC! Un evento pensato per ...

Boom di cyberattacchi in Europa! Ogni 3 minuti un’azienda viene colpita
Di Redazione RHC - 23/07/2025

Con la rapida crescita delle minacce digitali, le aziende di tutto il mondo sono sotto attacco informatico. Secondo gli ultimi dati di Check Point Research, ogni organizzazione subisce in media 1,984 ...

Arriva LameHug: il malware che utilizza l’AI per rubare i dati sui sistemi Windows
Di Redazione RHC - 22/07/2025

La nuova famiglia di malware LameHug utilizza il Large Language Model (LLM) per generare comandi che vengono eseguiti sui sistemi Windows compromessi. Come riportato da Bleeping Computer, LameHug ...