Redazione RHC : 10 Aprile 2024 18:07
L’approccio strategico di TrendMicro e le sue capacità di intelligence sono stati decisivi nella collaborazione con le Forze dell’Ordine internazionali nell’operazione Cronos, che ha permesso alle forze dell’ordine di accedere alle infrastrutture IT della famosa cybergang LockBit.
Milano, 9 aprile 2024 – Trend Micro, leader globale di cybersecurity,ha reso pubblici i dettagli dell’attività di threat intelligence con cui ha supportato le Forze dell’Ordine contro il gruppo ransomware LockBit.
L’azione, nota come “Operazione Cronos”, ha colpito il gruppo cybercriminale responsabile di un quarto di tutti gli attacchi ransomware a livello mondiale e rappresenta un passo avanti fondamentale nella lotta alle minacce informatiche. I dettagli sono disponibili nel report “Unveiling the Fallout: Operation Cronos’ Impact on LockBit Following Landmark Disruption”.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
L’operazione Cronos si distingue da tutte le altre perché non è stata solo una semplice battuta d’arresto per il gruppo Lockbit, ma si è trattato di un attacco decisivo che ha permesso di paralizzare le infrastrutture, indebolire i meccanismi finanziari, rivelare gli affiliati e mettere in discussione la fiducia all’interno delle reti criminali.
Il contrattacco pianificato e inferto al gruppo ha rovinato la reputazione di LockBit nell’underground del crimine informatico, vanificandone i tentativi di riorganizzazione. Il capobanda “Lockbitsupp” è stato bannato da due popolari forum clandestini, XSS ed Exploit.
Il gruppo ha cercato di ricostruire i leak site di New Onion, lanciati una settimana dopo l’operazione, e Lockbitsupp sta attivamente cercando intermediari per l’acquisto di domini di primo livello .gov, .edu e .org, in quella che sembra essere una ritorsione per l’Operazione Cronos.
In ogni caso, i loro sforzi non hanno portato a risultati. La telemetria di Trend rivela pochissimi attacchi informatici riusciti dopo il blocco delle Forze dell’Ordine e la grande maggioranza proviene da campagne precedenti o da altri gruppi cybercriminali come ALPHV.
Il gruppo ha sviluppato una nuova versione del ransomware, Lockbit-NG-Dev, che Trend ha già monitorato, fornendo protezioni avanzate ai clienti.
Questi i risultati principali dell’Operazione Cronos:
I risultati di questa operazione dimostrano la continua ricerca di Trend nell’anticipare le minacce informatiche e proteggere le organizzazioni di tutto il mondo dai pericoli in continua evoluzione del panorama informatico. Il modo migliore per combattere gli avversari in comune è sicuramente quello di continuare a condividere i dati di intelligence in maniera rapida ed efficiente.
Google sta trasformando il suo motore di ricerca in una vetrina per l’intelligenza artificiale, e questo potrebbe significare un disastro per l’intera economia digitale. Secondo un nuovo...
Il panorama delle minacce non dorme mai, ma stavolta si è svegliato con il botto. Il 18 luglio 2025, l’azienda di sicurezza Eye Security ha lanciato un allarme che ha subito trovato eco ne...
Nel corso di un’operazione internazionale coordinata, denominata “Operation Checkmate”, le forze dell’ordine hanno sferrato un duro colpo al gruppo ransomware BlackSuit (qu...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha segnalato lo smantellamento di quattro piattaforme darknet utilizzate per la distribuzione di materiale pedopornografico. Contemporaneamente, un dicio...
“Combattere il cybercrime è come estirpare le erbacce: se non elimini le radici a fondo, queste ricresceranno” e oggi, più che mai, questa verità si conferma ess...
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006