Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Un Anno di Silenzio! Scoperto Plague, il Malware Linux che Nessuno Aveva Visto

Redazione RHC : 6 Agosto 2025 15:44

I ricercatori di Nextron Systems hanno scoperto un nuovo malware per Linux rimasto inosservato per oltre un anno. Consente agli aggressori di ottenere un accesso SSH persistente e di bypassare l’autenticazione sui sistemi compromessi. Il malware si chiama Plague ed è un PAM (Pluggable Authentication Module) dannoso. Utilizza tecniche di offuscamento e mascheramento multilivello per eludere il rilevamento da parte delle soluzioni di sicurezza.

Plague è in grado di resistere al debug e all’analisi, nasconde le sue stringhe e i suoi comandi, utilizza password hardcoded per l’accesso nascosto e può anche nascondere tracce di sessioni che potrebbero rivelare l’attività degli aggressori. Una volta caricato, il malware ripulisce l’ambiente dalla sua attività: reimposta le variabili ambientali relative a SSH e reindirizza la cronologia dei comandi su /dev/null per nascondere il registro delle azioni, i metadati e cancellare le tracce digitali dai registri di sistema.

“Plague è profondamente radicato nello stack di autenticazione, può sopravvivere agli aggiornamenti di sistema e non lascia praticamente alcuna traccia. In combinazione con l’offuscamento e la modifica dell’ambiente, questo rende Plague quasi impercettibile agli strumenti di sicurezza tradizionali”, afferma Pierre-Henri Pezier, ricercatore di Nextron Systems. “Il malware pulisce attivamente il suo ambiente di esecuzione per nascondere le sessioni SSH. Variabili come SSH_CONNECTION e SSH_CLIENT vengono rimosse tramite unsetenv e HISTFILE viene reindirizzato a /dev/null per evitare la registrazione.”

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?

Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". 
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.  
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. 
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Analizzando i campioni, i ricercatori hanno trovato artefatti di compilazione che indicano uno sviluppo attivo e a lungo termine del malware utilizzando diverse versioni di GCC e per diverse distribuzioni Linux. Inoltre, nonostante diverse versioni di questo malware siano state caricate più volte su VirusTotal nel corso dell’ultimo anno, nessun motore antivirus le ha rilevate come dannose.

“Plague è una minaccia avanzata e in continua evoluzione per Linux. Utilizza meccanismi di autenticazione di base per mantenere una presenza furtiva e persistente sul sistema“, aggiunge Pezier. “Offuscamenti sofisticati, credenziali statiche e manipolazione dell’ambiente di esecuzione lo rendono praticamente invisibile alle difese standard.”

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

RHC intervista ShinyHunters: “I sistemi si riparano, le persone restano vulnerabili!”
Di RHC Dark Lab - 17/09/2025

ShinyHunters è un gruppo noto per il coinvolgimento in diversi attacchi informatici di alto profilo. Formatosi intorno al 2020, il gruppo ha guadagnato notorietà attraverso una serie di attacchi mir...

Chat Control: tra caccia ai canali illegali e freno a mano su libertà e privacy
Di Sandro Sana - 16/09/2025

La notizia è semplice, la tecnologia no. Chat Control (CSAR) nasce per scovare CSAM e dinamiche di grooming dentro le piattaforme di messaggistica. La versione “modernizzata” rinuncia alla backdo...

Great Firewall sotto i riflettori: il leak che svela l’industrializzazione della censura cinese
Di Redazione RHC - 16/09/2025

A cura di Luca Stivali e Olivia Terragni. L’11 settembre 2025 è esploso mediaticamente,  in modo massivo e massiccio,  quello che può essere definito il più grande leak mai subito dal Great Fir...

Violazione del Great Firewall of China: 500 GB di dati sensibili esfiltrati
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...

Dal Vaticano a Facebook con furore! Il miracolo di uno Scam divino!
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Negli ultimi anni le truffe online hanno assunto forme sempre più sofisticate, sfruttando non solo tecniche di ingegneria sociale, ma anche la fiducia che milioni di persone ripongono in figure relig...