Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Un bug critico sulla libreria VP8 in Google Chrome ha consentito di eseguire codice remoto agli hacker di stato

Redazione RHC : 28 Settembre 2023 18:02

Google ha rilasciato patch di emergenza per risolvere una vulnerabilità zero-day nel browser Chrome. Il problema è già stato sfruttato attivamente e si consiglia a tutti gli utenti di installare gli aggiornamenti il ​​prima possibile.

Secondo il bollettino ufficiale sulla sicurezza, la vulnerabilità ha ricevuto il CVE-2023-5217 e gli esperti di Google sono consapevoli dell’esistenza di un relativo exploit.

Il bug è stato risolto con il rilascio della versione 117.0.5938.132 di Google Chrome, già disponibile per gli utenti Windows, Mac e Linux di tutto il mondo nel canale Stable Desktop.


Distribuisci i nostri corsi di formazione diventando un nostro Affiliato

Se sei un influencer, gestisci una community, un blog, un profilo social o semplicemente hai tanta voglia di diffondere cultura digitale e cybersecurity, questo è il momento perfetto per collaborare con RHC Academy. Unisciti al nostro Affiliate Program: potrai promuovere i nostri corsi online e guadagnare provvigioni ad ogni corso venduto. Fai parte del cambiamento. Diffondi conoscenza, costruisci fiducia, genera valore.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


È noto che la vulnerabilità è stata scoperta all’inizio di questa settimana dai ricercatori del Google Threat Analysis Group (TAG) ed è associata a un heap buffer overflow in VP8 della libreria di codec video open source libvpx. L’impatto del problema può variare dal crash dell’applicazione all’esecuzione arbitraria di codice sul sistema della vittima.

Gli esperti di Google TAG sono noti per identificare frequentemente i bug 0-day utilizzati negli attacchi di spionaggio mirati da parte di hacker “governativi” in tutto il mondo, che spesso prendono di mira giornalisti, attivisti, politici dell’opposizione e così via. Questa volta, anche Maddie Stone, specialista di Google TAG, ha avvertito che la vulnerabilità CVE-2023-5217 veniva utilizzata per installare spyware sui dispositivi delle vittime.

Nonostante l’ultimo problema sia già stato utilizzato in attacchi, gli esperti di Google non hanno ancora fornito ulteriori dati su questi incidenti. Pertanto, l’azienda concede agli utenti più tempo per installare le patch per proteggerli da potenziali attacchi.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

ChatGPT ci sta spegnendo il cervello! L’allarmante ricerca del MIT mostra il decadimento mentale

Durante una RHC Conference, Corrado Giustozzi sottolineò una verità tanto semplice quanto potente: “L’essere umano è, da sempre, un creatore di amplificatori.”. Dal...

15 Deface in poche ore di siti italiani! Gli hacker: “Godermi la vita prima che la morte venga a prendermi”

Nelle ultime ore, un’ondata massiccia di defacement ha preso di mira almeno una quindicina di siti web italiani. L’attacco è stato rivendicato dal threat actor xNot_RespondinGx (tea...

I Cyber attacchi potrebbero diventare missili. L’escalation tra Iran e Israele e 100 gruppi di hacker in campo

Nel mezzo degli intensi combattimenti tra Iran e Israele, il cyberspazio è stato coinvolto in una nuova fase di conflitto. Con il lancio dell’operazione israeliana Rising Lion, mirata all&...

Linux Alert: Il bug su udisks consente l’accesso a Root sulle principali distribuzioni

Gli esperti avvertono che due nuove vulnerabilità di escalation dei privilegi locali possono essere sfruttate per ottenere privilegi di root sui sistemi che eseguono le distribuzioni Linux pi...

Reti WiFi Guest: Segmentare senza isolare è come mettere porte senza pareti.

Come avrete ormai capito nella nostra Rubrica WiFi su RedHotCyber, abbiamo intrapreso un viaggio tecnico e pratico nel mondo delle reti wireless, partendo dalla loro origine storica fino ad arrivare a...