Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Un’agenzia USA hackerata per una patch non risolta. CISA: fate i Vulnerability Assessment!

Redazione RHC : 26 Settembre 2025 07:44

Gli esperti della Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti hanno segnalato un grave incidente: degli hacker sono riusciti ad accedere alla rete di un’agenzia federale civile sfruttando una vulnerabilità critica nel software del server GeoServer. Il problema ha interessato una versione non patchata della piattaforma, consentendo agli aggressori di eseguire codice da remoto e successivamente infiltrarsi nel sistema.

La vulnerabilità critica, denominata CVE-2024-36401, è stata ufficialmente risolta il 18 giugno 2024, ma molti server erano ancora privi di patch. Circa un mese dopo, la CISA l’ha aggiunta al suo registro pubblico delle vulnerabilità attivamente sfruttate. Il motivo è stato il rilascio pubblico di exploit dimostrativi pubblicati da diversi ricercatori, che dimostravano come la vulnerabilità consenta l’esecuzione di codice arbitrario su macchine non protette.

Come dettagliato nella pubblicazione CISA, già il 9 luglio 2024 il servizio Shadowserver ha rilevato un’ondata di attacchi correlati a questa vulnerabilità. Secondo la piattaforma OSINT di ZoomEye, sulla rete erano presenti oltre 16.000 server GeoServer accessibili dall’esterno.

Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AI

Vuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro.
Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello.
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

È stato attraverso uno di questi server che gli aggressori sono penetrati nel sistema IT di un’agenzia statunitense non identificata. Appena due giorni dopo l’inizio degli attacchi, il primo server è stato hackerato, seguito da un secondo un paio di settimane dopo.

Il passo successivo è stato hackerare il server web interno e il database SQL. Il rapporto del CISA afferma che gli hacker hanno caricato web shell, tra cui China Chopper, e script specializzati sui computer per il controllo remoto, il furto di dati, l’escalation dei privilegi e l’esecuzione di comandi.

Dopo aver penetrato l’infrastruttura, gli aggressori sono passati a una fase di raccolta dati attiva, utilizzando, come osserva CISA, il cracking brute-force delle password (Tattica T1110) e dirottando gli account di servizio attraverso componenti vulnerabili. Per tutto questo periodo, circa tre settimane, l’attività dannosa è rimasta inosservata.

L’allerta è arrivata solo il 31 luglio 2024, quando lo strumento di rilevamento degli endpoint (EDR) integrato ha identificato un file sospetto sul server SQL e ha inviato un segnale al Security Operations Center (SOC). Da quel momento in poi, l’agenzia, con l’assistenza del CISA, ha avviato un’indagine interna e ha messo in quarantena i sistemi interessati.

Pochi giorni dopo l’incidente iniziale, la CISA ha emesso un avviso separato per le infrastrutture critiche degli Stati Uniti, sottolineando l’importanza di una scansione proattiva delle vulnerabilità.

Sebbene non siano stati rilevati segnali di violazione, l’audit ha evidenziato un’ampia gamma di rischi: archiviazione non sicura delle password, credenziali duplicate per gli amministratori locali, accesso remoto aperto, segmentazione di rete configurata in modo errato e registrazione degli eventi inadeguata.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Due bug critici in Cisco ASA e FTD: score 9.9 e rischio esecuzione di codice remoto
Di Redazione RHC - 25/09/2025

Cisco ha reso note due vulnerabilità critiche che interessano i propri firewall Secure Firewall Adaptive Security Appliance (ASA) e Secure Firewall Threat Defense (FTD), oltre ad altri prodotti di re...

Linux balla la samba… ma cade in una race condition. Una falla critica minaccia il kernel
Di Redazione RHC - 25/09/2025

Il ricercatore Nicholas Zubrisky di Trend Research ha segnalato una vulnerabilità critica nel componente ksmbd del kernel Linux che consente ad aggressori remoti di eseguire codice arbitrario con i m...

Criptovalute, ransomware e hamburger: la combo fatale per Scattered Spider
Di Redazione RHC - 25/09/2025

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e la polizia britannica hanno incriminato Talha Jubair, 19 anni, residente nell’East London, che gli investigatori ritengono essere un membro chiave di...

Rilevate vulnerabilità Zero-Day in Cisco IOS e IOS XE: Aggiornamenti Urgenti
Di Redazione RHC - 25/09/2025

Una vulnerabilità zero-day, monitorata con il CVE-2025-20352, è stata resa pubblica da Cisco nei suoi diffusissimi software IOS e IOS XE; tale vulnerabilità risulta essere sfruttata attivamente. L�...

Esce Kali Linux 2025.3! Nuova release con miglioramenti e nuovi strumenti
Di Redazione RHC - 24/09/2025

Gli sviluppatori di Kali Linux hanno rilasciato una nuova release, la 2025.3, che amplia le funzionalità della distribuzione e aggiunge dieci nuovi strumenti di penetration testing. L’aggiornamento...