Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
LECS 970x120 1
UtiliaCS 320x100
X/Twitter nel Caos! Un Threat Actors pubblica 2.8 Miliardi di Account Compromessi

X/Twitter nel Caos! Un Threat Actors pubblica 2.8 Miliardi di Account Compromessi

Redazione RHC : 30 Marzo 2025 16:59

Il 28 marzo 2025, un utente del noto forum di cybersecurity BreachForums, con lo pseudonimo ThinkingOne, ha rivelato quello che potrebbe essere il più grande data breach mai registrato nel mondo dei social media. Secondo quanto riportato, un archivio contenente i dati di 2.8 miliardi di utenti di Twitter (ora X) sarebbe stato sottratto e reso pubblico, con molte probabilità da un dipendente scontento nel bel mezzo di una serie di licenziamenti di massa all’interno dell’azienda.

Il Threat Actors afferma anche che avrebbe “provato prima a contattare X tramite diversi metodi senza ottenere risposta”.

Ciò che rende questa violazione ancora più grave è la fusione dei nuovi dati con il già noto Twitter Breach del 2023, che aveva esposto informazioni su 200 milioni di utenti. Questa operazione di correlazione dei dati ha portato alla creazione di un nuovo file combinando le informazioni del 2023 con quelle recenti.

Il post di Gennaio 2025

Già il 25 gennaio 2025, ThinkingOne aveva pubblicato un primo post in cui segnalava che i dati erano stati rilasciati pubblicamente, ma nessuno sembrava prestare la giusta attenzione alla questione. Nel suo messaggio, aveva sottolineato che sebbene il dataset non contenesse email, indirizzi, numeri di telefono o password, la sua dimensione di 2.8 miliardi di record lo rendeva comunque la fuga di dati più ampia mai registrata nei social media. Nei giorni successivi, aveva aggiornato il post, evidenziando che il leak era stato pubblicato da un account anonimo tramite un link magnetico e successivamente condiviso online.

In un’ulteriore modifica al post del 10 marzo 2025, ThinkingOne aveva avanzato l’ipotesi che i dati fossero stati sottratti all’inizio del 2025 da un dipendente, mentre il 15 marzo 2025, dopo un’analisi più approfondita, aveva concluso che il dataset era stato raccolto durante il periodo in cui i dipendenti di Twitter temevano licenziamenti di massa. Inoltre, aveva ipotizzato che i dati fossero stati successivamente modificati prima della loro diffusione, segnalando una possibile “post-elaborazione” del contenuto.

La fuga di dati del 2022

Questa nuova raccolta di dati è il risultato della fusione di diverse violazioni che hanno colpito X (ex Twitter). In particolare, il threat actor ha combinato la recente fuga di dati con quella del 2022, dimostrando come l’arricchimento delle informazioni sia essenziale per ricostruire un profilo digitale dettagliato di ogni individuo.

Questo non solo facilita operazioni di intelligence malevola, ma permette anche di affinare le strategie di attacco, aumentando l’efficacia delle frodi mirate.

Dati Esfiltrati

A differenza della fuga di dati del 2023, che X aveva minimizzato definendola “dati pubblicamente accessibili”, il nuovo database include informazioni molto più dettagliate. Secondo ThinkingOne, ogni record ora comprende:

  • ID univoco dell’utente
  • Nome utente (screen name)
  • Nome completo
  • Email associata all’account
  • Biografia e descrizione
  • URL personali
  • Lingua dell’account
  • Numero di follower e seguiti (con dati storici)
  • Data di creazione dell’account
  • Ultimo tweet pubblicato (con timestamp e origine del tweet)
  • Indicazione se l’account è verificato o privato

L’archivio complessivo ha una dimensione di 34GB in formato CSV, riducibile a 9GB in forma compressa.

Conseguenze e Rischi per gli Utenti

Per gli utenti di X, questa fuga di dati rappresenta una minaccia concreta. I dati trapelati potrebbero essere utilizzati per:

  • Frodi e truffe online tramite campagne mirate di phishing.
  • Attacchi di credential stuffing (tentativi di accesso con password già compromesse).
  • Doxxing e stalking online, mettendo a rischio la privacy e la sicurezza personale.

Come Proteggersi

  • Cambia immediatamente la password e attiva l’autenticazione a due fattori (2FA).
  • Verifica se il tuo account è stato compromesso utilizzando servizi come Have I Been Pwned.
  • Diffida da email sospette che potrebbero tentare di sfruttare le informazioni trapelate.
  • Evita di condividere dati personali sensibili su piattaforme pubbliche.

Conclusioni

Il leak da 2.8 miliardi di dati utente rappresenta un nuovo campanello d’allarme per la sicurezza dei social media. Se confermato, sarebbe il più grande data breach mai registrato nel settore. Il silenzio di X e l’incapacità di rispondere prontamente a queste segnalazioni dimostrano la vulnerabilità della piattaforma nei confronti di minacce interne ed esterne. Gli utenti dovrebbero agire rapidamente per proteggere i propri account, mentre la comunità della sicurezza informatica osserva attentamente eventuali sviluppi su questo incidente.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Cisco risolve vulnerabilità critiche in ASA, DTD e Unified Contact Center Express
Di Redazione RHC - 06/11/2025

Cisco ha reso noto recentemente di aver scoperto una nuova tipologia di attacco informatico mirato a compromettere i dispositivi che operano con i software Cisco Secure Firewall Adaptive Security Appl...

Immagine del sito
Notepad++ sotto attacco! Come una DLL fasulla apre la porta ai criminal hacker
Di Manuel Roccon - 05/11/2025

Nel mese di Settembre è uscita una nuova vulnerabilità che riguarda Notepad++. La vulnerabilità è stata identificata con la CVE-2025-56383 i dettagli possono essere consultati nel sito del NIST. L...

Immagine del sito
Pericolo per gli utenti OneDrive: le DLL infette si nascondono nei file condivisi
Di Redazione RHC - 05/11/2025

Gli aggressori stanno utilizzando una tecnica avanzata che implica il caricamento laterale di DLL tramite l’applicazione Microsoft OneDrive. In questo modo riescono ad eseguire codice malevolo senza...

Immagine del sito
Furto del Louvre: Windows 2000 e Windows XP nelle reti oltre che a password banali
Di Redazione RHC - 04/11/2025

I ladri sono entrati attraverso una finestra del secondo piano del Musée du Louvre, ma il museo aveva avuto anche altri problemi oltre alle finestre non protette, secondo un rapporto di audit sulla s...

Immagine del sito
Trump non vuole esportare i chip Nvidia. La Cina risponde: “Tranquilli, facciamo da soli”
Di Redazione RHC - 04/11/2025

Reuters ha riferito che Trump ha detto ai giornalisti durante un’intervista preregistrata nel programma “60 Minutes” della CBS e sull’Air Force One durante il viaggio di ritorno: “I chip pi�...