Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Banner Desktop V1
320×100
Il malware OneClik prende di mira il settore energetico con backdoor Microsoft ClickOnce e Golang

Il malware OneClik prende di mira il settore energetico con backdoor Microsoft ClickOnce e Golang

Redazione RHC : 30 Giugno 2025 07:25

I ricercatori di sicurezza informatica hanno descritto nei dettagli una nuova campagna denominata OneClik che sfrutta la tecnologia di distribuzione del software ClickOnce di Microsoft e backdoor Golang personalizzate per compromettere le organizzazioni nei settori dell’energia, del petrolio e del gas.

“La campagna mostra caratteristiche in linea con quelle degli autori di minacce affiliati alla Cina, sebbene l’attribuzione rimanga cauta”, hanno affermato i ricercatori di Trellix Nico Paulo Yturriaga e Pham Duy Phuc in un articolo tecnico.”

In poche parole, gli attacchi di phishing sfruttano un loader basato su .NET denominato OneClikNet per distribuire una sofisticata backdoor basata su Go, nome in codice RunnerBeacon, progettata per comunicare con un’infrastruttura controllata dall’aggressore e oscurata tramite i servizi cloud di Amazon Web Services (AWS).


Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

ClickOnce è offerto da Microsoft per installare e aggiornare applicazioni basate su Windows con un’interazione minima da parte dell’utente. È stato introdotto in .NET Framework 2.0. Tuttavia, la tecnologia può rivelarsi un mezzo interessante per gli autori di minacce che desiderano eseguire i propri payload dannosi senza destare sospetti.

Come indicato nel framework MITRE ATT&CK, le applicazioni ClickOnce possono essere utilizzate per eseguire codice dannoso tramite un binario Windows attendibile, “dfsvc.exe”, responsabile dell’installazione, dell’avvio e dell’aggiornamento delle app. Le app vengono avviate come processo figlio di “dfsvc.exe”.

“Poiché le applicazioni ClickOnce ricevono solo permessi limitati, non richiedono autorizzazioni amministrative per l’installazione”, spiega il MITRE . I ricercatori di Trellix hanno affermato che le catene di attacco iniziano con e-mail di phishing contenenti un collegamento a un falso sito Web di analisi hardware che funge da canale per la distribuzione di un’applicazione ClickOnce, la quale, a sua volta, esegue un file eseguibile utilizzando dfsvc.exe.

L’impianto Golang può comunicare con un server di comando e controllo (C2) tramite HTTP, WebSocket, TCP raw e pipe denominate SMB, consentendogli di eseguire operazioni sui file, enumerare e terminare processi in esecuzione, eseguire comandi shell, aumentare i privilegi tramite furto di token e impersonificazione e ottenere movimenti laterali.

Inoltre, la backdoor incorpora funzionalità anti-analisi per eludere il rilevamento e supporta operazioni di rete come la scansione delle porte, l’inoltro delle porte e il protocollo SOCKS5 per facilitare le funzionalità di proxy e routing. “Il design di RunnerBeacon è molto simile ai beacon Cobalt Strike basati su Go (ad esempio la famiglia Geacon/Geacon plus/Geacon Pro)”, hanno affermato i ricercatori.

Solo nel marzo 2025 sono state osservate tre diverse varianti di OneClick: v1a, BPI-MDM e v1d, con ogni iterazione che dimostra capacità progressivamente migliorate, consentendo di passare inosservate. Una variante di RunnerBeacon è stata invece identificata nel settembre 2023 presso un’azienda mediorientale operante nel settore petrolifero e del gas.

Sebbene in passato tecniche come l’iniezione di AppDomainManager siano state utilizzate da attori di minacce collegati alla Cina e alla Corea del Nord, l’attività non è mai stata formalmente attribuita ad alcun attore o gruppo di minacce noto.

Questo sviluppo arriva mentre QiAnXin ha descritto in dettaglio una campagna condotta da un autore di minacce che identifica come APT-Q-14, che ha anche utilizzato app ClickOnce per propagare malware sfruttando una falla di cross-site scripting (XSS) zero-day nella versione web di una piattaforma di posta elettronica anonima. La vulnerabilità, ha affermato, è stata nel frattempo risolta.

La sequenza di intrusione funge da escamotage nel manuale di istruzioni di una casella di posta, mentre un trojan dannoso viene installato furtivamente sull’host Windows per raccogliere ed esfiltrare informazioni di sistema su un server C2 e ricevere payload di fase successiva sconosciuti.

L’azienda cinese di sicurezza informatica ha affermato che APT-Q-14 si concentra anche sulle vulnerabilità zero-day nei software di posta elettronica per la piattaforma Android.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Vulnerabilità F5 BIG-IP: 266.000 dispositivi a rischio nel mondo! 2500 in Italia
Di Redazione RHC - 20/10/2025

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) e il Multi-State Information Sharing & Analysis Center (MS-ISAC) pubblicano questo avviso congiunto sulla sicurezza informatica (CSA) in ...

Immagine del sito
Interruzione servizi cloud Amazon Web Services, problemi globali
Di Redazione RHC - 20/10/2025

Un’importante interruzione dei servizi cloud di Amazon Web Services (AWS) ha causato problemi di connessione diffusi in tutto il mondo, coinvolgendo piattaforme di grande rilievo come Snapchat, Fort...

Immagine del sito
Stanno Arrivando! Unitree Robotics lancia l’umanoide H2 Destiny Awakening
Di Redazione RHC - 20/10/2025

L’azienda cinese “Unitree Robotics” ha sfidato il primato della robotica statunitense con il lancio del suo umanoide H2 “Destiny Awakening”. L’umanoide unisce la forma umana a movimenti so...

Immagine del sito
Il processore Intel 386 compie 40 anni: così nacque l’era dei 32 bit
Di Redazione RHC - 20/10/2025

Il 20 ottobre 2025 segna un anniversario importante per la storia dell’informatica: il processore Intel 80386, noto anche come i386, celebra il suo 40° compleanno. Ed è un compleanno importante! L...

Immagine del sito
ChatGPT scrive la truffa perfetta… ma il truffatore lascia dentro le istruzioni dell’IA
Di Redazione RHC - 20/10/2025

A prima vista, l’email sembrava impeccabile. Un promemoria di pagamento di PagoPA, ben strutturato, con linguaggio formale, riferimenti al Codice della Strada e persino un bottone blu “Accedi al P...