Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Fortinet 970x120px
Enterprise BusinessLog 320x200 1
0-day 0-click su WhatsApp! un’immagine basta per prendere il controllo del tuo iPhone

0-day 0-click su WhatsApp! un’immagine basta per prendere il controllo del tuo iPhone

29 Settembre 2025 21:31

Qualche produttore di spyware starà probabilmente facendo ginnastica… strappandosi i capelli. Ma ormai è il solito teatrino: c’è chi trova, chi incassa, chi integra e poi arriva il ricercatore di turno a rovinare la festa — per etica o per qualsiasi altra ragione scenica.

Recentemente è stata individuata una falla di sicurezza in WhatsApp che consente l’esecuzione di codice remoto (RCE) senza necessità di clic (0-click). Questa vulnerabilità risulta essere già attivamente sfruttata dagli aggressori su piattaforme Apple, tra cui iOS, macOS e iPadOS.

I ricercatori di DarkNavyOrg hanno individuato una falla sfruttando due vulnerabilità, CVE-2025-55177 e CVE-2025-43300, in una proof-of-concept. Questa debolezza permette di compromettere i dispositivi in modo silenzioso, senza richiedere alcun intervento dell’utente.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Le vittime ricevono un file immagine DNG dannoso tramite WhatsApp e, dopo l’analisi automatica, subiscono il controllo completo del dispositivo. Lo sfruttamento inizia con CVE-2025-55177, un difetto logico critico nella logica di gestione dei messaggi di WhatsApp.

Per impostazione predefinita, WhatsApp non è in grado di comprendere che un messaggio in arrivo sia realmente originato da un dispositivo connesso autorizzato. Un aggressore può aggirare le verifiche di sicurezza iniziali e includere un file DNG contraffatto nella cronologia chat della vittima modificando la fonte del messaggio.

Poiché WhatsApp elabora i messaggi automaticamente, anche prima che l’utente li visualizzi, il payload viene recapitato senza avvisare la vittima. Una volta consegnato, il carico utile DNG malformato innesca la seconda falla, CVE-2025-43300. Questa vulnerabilità risiede nella libreria di analisi dei file DNG, dove un controllo improprio dei limiti provoca un errore di danneggiamento della memoria.

Quando il motore di elaborazione multimediale di WhatsApp tenta di analizzare la struttura DNG non corretta, sovrascrive le regioni di memoria critiche, consentendo a un aggressore di dirottare il flusso di esecuzione ed eseguire codice arbitrario sul dispositivo di destinazione. Uno sfruttamento riuscito comporta la compromissione completa del dispositivo e in questo scenario gli aggressori possono effettuare tutte le classiche operazione di un spyware:

  • Esfiltrare dati personali, inclusi messaggi, contatti, foto e credenziali;
  • Intercettazione dei flussi audio e video in diretta dalla telecamera e dal microfono;
  • Installare backdoor persistenti o malware per l’accesso a lungo termine;
  • Manipolare le impostazioni di sistema, disattivare le funzionalità di sicurezza o rimuovere le prove di compromissione.

Le vittime non hanno la possibilità di ispezionare o bloccare il payload dannoso prima dell’esecuzione e le protezioni standard degli endpoint potrebbero non contrassegnare il file DNG malformato come dannoso.

La società DarkNavyOrg è tuttora impegnata nell’investigazione degli exploit di tipo zero-click associati. Una vulnerabilità relativa a Samsung (CVE-2025-21043) è stata menzionata dal gruppo come attualmente in fase di studio. La recente serie di scoperte mette in evidenza la difficoltà costante nel salvaguardare i parser di file sofisticati all’interno delle app di messaggistica che operano su più piattaforme, ove persino formati sicuri come il DNG possono essere sfruttati come canali di attacco.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • #apple
  • #ios
  • #sicurezza informatica
  • attacco senza clic
  • CVE-2025-43300
  • CVE-2025-55177
  • DarkNavyOrg
  • esecuzione codice remoto
  • iPadOS
  • Macos
  • vulnerabilità WhatsApp
  • WhatsApp exploit
Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Attacco DDoS contro La Poste francese: NoName057(16) rivendica l’operazione
Redazione RHC - 23/12/2025

Secondo quanto appreso da fonti interne di RedHotCyber, l’offensiva digitale che sta creando problemi al Sistema Postale Nazionale in Francia è stata ufficialmente rivendicata dal collettivo hacker filo-russo NoName057(16). Gli analisti confermano che l’azione rientra…

Immagine del sito
HackerHood di RHC scopre una privilege escalation in FortiClient VPN
Manuel Roccon - 23/12/2025

L’analisi che segue esamina il vettore di attacco relativo alla CVE-2025-47761, una vulnerabilità individuata nel driver kernel Fortips_74.sys utilizzato da FortiClient VPN per Windows. Il cuore della problematica risiede in una IOCTL mal gestita che…

Immagine del sito
MongoDB colpito da una falla critica: dati esfiltrabili senza autenticazione
Redazione RHC - 23/12/2025

Una vulnerabilità critica è stata individuata in MongoDB, tra le piattaforme di database NoSQL più utilizzate a livello globale. Questa falla di sicurezza, monitorata con il codice CVE-2025-14847, permette agli aggressori di estrarre dati sensibili…

Immagine del sito
Smart TV sotto accusa: “Vi guardano mentre guardate”. La Privacy è a rischio!
Redazione RHC - 23/12/2025

Il procuratore generale del Texas Ken Paxton ha accusato cinque importanti produttori di televisori di aver raccolto illegalmente dati degli utenti utilizzando la tecnologia di riconoscimento automatico dei contenuti (ACR) per registrare ciò che i…

Immagine del sito
Apple: multa di 115 milioni di dollari dal Garante della Concorrenza e del Mercato italiano
Redazione RHC - 22/12/2025

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato italiana (AGCM) ha imposto una sanzione significativa ad Apple. La sanzione ammonta a 98,6 milioni di euro, ovvero circa 115 milioni di dollari. ed è relativa a al…