Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

16 miliardi di credenziali rubate da Apple, Meta e Google in vendita per 121.000 dollari

Redazione RHC : 5 Settembre 2025 08:18

Il team di Darklab, la community di esperti di threat intelligence di Red Hot Cyber, ha individuato un annuncio sul marketplace del dark web “Tor Amazon”, l’analogo criminale del celebre e-commerce nel clear web. L’inserzione mette in vendita un archivio senza precedenti: 16 miliardi di credenziali compromesse provenienti da piattaforme di primo piano come Apple, Facebook, Google, Binance, Coinbase e molte altre.

L’offerta, proposta al prezzo di 1 Bitcoin (circa 121.000 dollari), rappresenta una delle raccolte di dati più vaste e diversificate mai apparse nei circuiti underground.

Immagini del post pubblicato sul market underground TOR Amazon (Fonte Red Hot Cyber)

Origine e natura del leak

Secondo l’analisi di Darklab, il pacchetto non deriva da un singolo data breach, ma da 30 raccolte distinte generate attraverso campagne di malware.

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Gli attori malevoli avrebbero sfruttato file corrotti e tecniche di ingegneria sociale per infettare i dispositivi delle vittime, raccogliendo credenziali soprattutto da utenti che riutilizzavano password deboli o non attivavano misure di sicurezza avanzate.

Questa caratteristica rende il dataset particolarmente interessante dal punto di vista investigativo, poiché consente di osservare non solo le vulnerabilità delle piattaforme, ma anche le cattive abitudini degli utenti e l’impatto reale del malware sulla sicurezza quotidiana.

Sample dei dati messi in vendita nel market underground TOR Amazon (Fonte Red Hot Cyber)

Dimensioni e distribuzione geografica

  • Volume: le raccolte oscillano tra 16 milioni e 3,5 miliardi di record ciascuna, con una media di circa 550 milioni di credenziali per batch.
  • Concentrazione geografica: i dati risultano particolarmente densi in Asia e America Latina, regioni spesso più esposte a violazioni massive per via di infrastrutture digitali meno resilienti e scarsa consapevolezza degli utenti.
  • Diversità delle piattaforme: il leak copre ambienti eterogenei – social network, servizi email, piattaforme finanziarie e portali di sviluppo – offrendo una panoramica trasversale delle superfici d’attacco.

Implicazioni per il cybercrime e la ricerca

La vendita su Tor Amazon riflette la crescente minaccia dei marketplace criminali, che replicano logiche tipiche dell’e-commerce legittimo: sistemi di escrow per le transazioni, feedback degli acquirenti, supporto post-vendita.

Per i cybercriminali, i dati rappresentano una risorsa immediatamente monetizzabile attraverso:

  • campagne di phishing su larga scala;
  • account takeover e frodi finanziarie;
  • compromissione di wallet crypto e servizi collegati.

Per i ricercatori e gli analisti, invece, il dataset costituisce una fonte preziosa per:

  • studiare i pattern di distribuzione del malware;
  • comprendere l’impatto della scarsa igiene digitale;
  • delineare trend storici ed economici delle violazioni su scala globale.

Considerazioni finali

La scoperta effettuata da Darklab mette in evidenza come l’ecosistema criminale del dark web stia evolvendo verso modelli sempre più strutturati e competitivi.

Allo stesso tempo, ribadisce la necessità di adottare misure minime di protezione – password manager, autenticazione multi-fattore, monitoraggio continuo delle fughe di dati – che restano ancora le difese più efficaci contro minacce di questa portata.

In questo scenario, l’attività di monitoraggio e analisi condotta da comunità come Darklab si conferma cruciale per portare alla luce fenomeni che, se ignorati, rischiano di compromettere interi ecosistemi digitali.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Addio star di carne e ossa? Arriva Tilly Norwood, la prima attrice AI!
Di Redazione RHC - 30/09/2025

In un settore un tempo dominato da star dal vivo, i personaggi digitali si stanno facendo sempre più strada. Durante un summit a Zurigo, Ellin van der Velden, attrice, comica e tecnologa, ha annuncia...

Da user a root in un secondo! il CISA avverte: milioni di OS a rischio. Patchate!
Di Redazione RHC - 30/09/2025

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti ha aggiunto una vulnerabilità critica nella popolare utility Sudo, utilizzata su sistemi Linux e Unix-like, al suo catalog...

Gestione della crisi digitale: la comunicazione è la chiave tra successo o fallimento
Di Redazione RHC - 30/09/2025

Negli ultimi anni gli attacchi informatici sono diventati una delle principali minacce per le aziende, indipendentemente dal settore. Se i reparti tecnici si concentrano sulla risoluzione dei problemi...

Un’estensione barzelletta e cade Chat Control! Houston, abbiamo un problema… di privacy
Di Sergio Corpettini - 30/09/2025

Nel 2025 l’Unione Europea vuole avere il controllo totale sulle chat private. Il Regolamento “Chat Control” (proposta COM(2022)209) promette di combattere la pornografia minorile con la scansion...

0-day 0-click su WhatsApp! un’immagine basta per prendere il controllo del tuo iPhone
Di Redazione RHC - 29/09/2025

Qualche produttore di spyware starà probabilmente facendo ginnastica… strappandosi i capelli. Ma ormai è il solito teatrino: c’è chi trova, chi incassa, chi integra e poi arriva il ricercatore ...