Attacco al sito di Ashley Madison: dopo il clamore e gli effetti dell'attacco del 2015, le sorprese non sono finite
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Crowdstriker 970×120
Fortinet 320x100px
Attacco al sito di Ashley Madison: dopo il clamore e gli effetti dell’attacco del 2015, le sorprese non sono finite

Attacco al sito di Ashley Madison: dopo il clamore e gli effetti dell’attacco del 2015, le sorprese non sono finite

Redazione RHC : 8 Luglio 2023 10:26

Il sito Ashley Madison, specializzato in incontri di persone sposate che vogliono tradire i propri coniugi, è diventato l’obiettivo di uno degli attacchi hacker di più alto profilo della storia. Nel 2015, un gruppo sconosciuto chiamato Impact Team è entrato nel sito e ha rilasciato i dettagli personali di milioni di utenti, inclusi nomi, indirizzi, e-mail e persino fantasie sessuali.

Questa violazione della sicurezza ha causato un enorme scandalo e gravi conseguenze per molti dei clienti del sito, che erano a rischio di ricatto, esposizione e persino suicidio. 

Secondo alcuni rapporti, più di 30 persone si sono suicidate a causa di dati compromessi. Personaggi famosi i cui nomi sono stati trovati nel database di Ashley Madison includevano l’attore Josh Duggar del reality show 19 Kids One Family, l’ex regista di Gawker Josh McIntosh e persino il portavoce vaticano monsignor Lucio Vallejo Balda.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Tuttavia, la scoperta più scioccante è stata che il principale sospettato dell’attacco hacker il programmatore canadese di 32 anni Jason Hansen – si è suicidato nel 2014, cioè un anno prima dell’attacco al sito. Lo ha annunciato un noto giornalista ed esperto di sicurezza informatica Brian Krebs.

Secondo Krebs, ha ottenuto l’accesso a un fascicolo della polizia su Hansen, che è stato trovato morto nel suo appartamento di Toronto il 23 dicembre 2014. La causa della morte è stata un’overdose di droga. Il dossier conteneva anche prove che Hansen era il leader del gruppo di hacker Impact Team che rivendicava la responsabilità dell’hacking di Ashley Madison.

Krebs afferma che Hansen era un maestro nella creazione di false identità online e ha utilizzato vari alias per le sue attività di hacking. È stato anche collegato ad altre attività criminali come la distribuzione di malware, il furto di bitcoin e il ricatto.

Krebs esorta la polizia a continuare a indagare sull’irruzione nel sito di Ashley Madison e scoprire chi erano i complici di Hansen e come sono stati in grado di utilizzare i suoi computer e account dopo la sua morte. Esprime anche le sue condoglianze alla famiglia e agli amici di Hansen che non erano a conoscenza della sua doppia vita.

Nel 2023 è uscito il documentario “The Ashley Madison Affair”, che racconta i dettagli del sito web di Ashley Madison, il suo creatore Noel Biderman e la sua scandalosa vita personale, così come il gruppo di hacker Impact Team e le sue motivazioni. Il film mostra come il sito Web di Ashley Madison sia diventato un simbolo di tradimento, bugie e rischio nel mondo moderno di Internet.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
MITRE pubblica la lista delle TOP25 debolezze software più pericolose del 2025
Di Redazione RHC - 13/12/2025

Il MITRE ha reso pubblica la classifica delle 25 più pericolose debolezze software previste per il 2025, secondo i dati raccolti attraverso le vulnerabilità del national Vulnerability Database. Tali...

Immagine del sito
Il Day-One del Caos di React2Shell! Spie, criminali e cryptominer si contendono i server
Di Redazione RHC - 13/12/2025

Un recente resoconto del gruppo Google Threat Intelligence (GTIG) illustra gli esiti disordinati della diffusione di informazioni, mettendo in luce come gli avversari più esperti abbiano già preso p...

Immagine del sito
Agenzia delle Entrate: accesso admin in vendita a 500$? Ecco perché i conti non tornano
Di Vincenzo Miccoli - 13/12/2025

All’interno del noto Dark Forum, l’utente identificato come “espansive” ha messo in vendita quello che descrive come l’accesso al pannello di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate. Tu...

Immagine del sito
Apple aggiorna due bug 0day critici in iOS, presumibilmente abusati dagli spyware
Di Redazione RHC - 13/12/2025

In seguito alla scoperta di due vulnerabilità zero-day estremamente critiche nel motore del browser WebKit, Apple ha pubblicato urgentemente degli aggiornamenti di sicurezza per gli utenti di iPhone ...

Immagine del sito
Esce Kali Linux 2025.4! Miglioramenti e Novità nella Distribuzione per la Sicurezza Informatica
Di Redazione RHC - 12/12/2025

La recente edizione 2025.4 di Kali Linux è stata messa a disposizione del pubblico, introducendo significative migliorie per quanto riguarda gli ambienti desktop GNOME, KDE e Xfce. D’ora in poi, Wa...