
Redazione RHC : 8 Luglio 2023 10:26
Il sito Ashley Madison, specializzato in incontri di persone sposate che vogliono tradire i propri coniugi, è diventato l’obiettivo di uno degli attacchi hacker di più alto profilo della storia. Nel 2015, un gruppo sconosciuto chiamato Impact Team è entrato nel sito e ha rilasciato i dettagli personali di milioni di utenti, inclusi nomi, indirizzi, e-mail e persino fantasie sessuali.
Questa violazione della sicurezza ha causato un enorme scandalo e gravi conseguenze per molti dei clienti del sito, che erano a rischio di ricatto, esposizione e persino suicidio.
Secondo alcuni rapporti, più di 30 persone si sono suicidate a causa di dati compromessi. Personaggi famosi i cui nomi sono stati trovati nel database di Ashley Madison includevano l’attore Josh Duggar del reality show 19 Kids One Family, l’ex regista di Gawker Josh McIntosh e persino il portavoce vaticano monsignor Lucio Vallejo Balda.
Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italiano Log management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro.
Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Tuttavia, la scoperta più scioccante è stata che il principale sospettato dell’attacco hacker – il programmatore canadese di 32 anni Jason Hansen – si è suicidato nel 2014, cioè un anno prima dell’attacco al sito. Lo ha annunciato un noto giornalista ed esperto di sicurezza informatica Brian Krebs.
Secondo Krebs, ha ottenuto l’accesso a un fascicolo della polizia su Hansen, che è stato trovato morto nel suo appartamento di Toronto il 23 dicembre 2014. La causa della morte è stata un’overdose di droga. Il dossier conteneva anche prove che Hansen era il leader del gruppo di hacker Impact Team che rivendicava la responsabilità dell’hacking di Ashley Madison.
Krebs afferma che Hansen era un maestro nella creazione di false identità online e ha utilizzato vari alias per le sue attività di hacking. È stato anche collegato ad altre attività criminali come la distribuzione di malware, il furto di bitcoin e il ricatto.
Krebs esorta la polizia a continuare a indagare sull’irruzione nel sito di Ashley Madison e scoprire chi erano i complici di Hansen e come sono stati in grado di utilizzare i suoi computer e account dopo la sua morte. Esprime anche le sue condoglianze alla famiglia e agli amici di Hansen che non erano a conoscenza della sua doppia vita.
Nel 2023 è uscito il documentario “The Ashley Madison Affair”, che racconta i dettagli del sito web di Ashley Madison, il suo creatore Noel Biderman e la sua scandalosa vita personale, così come il gruppo di hacker Impact Team e le sue motivazioni. Il film mostra come il sito Web di Ashley Madison sia diventato un simbolo di tradimento, bugie e rischio nel mondo moderno di Internet.
Redazione
Google si avvicina alla presentazione ufficiale di Gemini 3.0, il nuovo modello di intelligenza artificiale destinato a rappresentare uno dei passaggi più rilevanti nella strategia dell’azienda. Se...

La sicurezza del Louvre è di nuovo sotto accusa dopo che alcuni burloni sono riusciti a ingannare le guardie e ad appendere il loro dipinto nella stessa stanza della Monna Lisa. Il duo belga Neel e S...

Il servizio di pagamento Checkout.com è stato vittima di un tentativo di estorsione: il gruppo ShinyHunters ha affermato di aver avuto accesso a dati aziendali e ha chiesto un riscatto. Un’indagine...

I XV Giochi Nazionali della Cina si sono aperti con uno spettacolo che ha unito sport e tecnologia. Tra i protagonisti, robot capaci di suonare antichi strumenti di bronzo, sistemi di intelligenza art...

Un worm auto-propagante, denominato IndonesianFoods, è stato scoperto in npm. Genera nuovi pacchetti ogni sette secondi. Secondo Sonatype, il malware ha già creato oltre 100.000 pacchetti e questo n...