Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ransomfeed 970x120 1
TM RedHotCyber 320x100 042514

Autore: Chiara Nardini

E se c’è tanta confusione nella zona grigia è, KillNet entra nella mischia!

Oramai è conclamato che quando ci sono tensioni geopolitiche o guerre in atto, l’hacktivismo cibernetico e le milizie cyber vengono attratte dalla zona grigia per supportare una o l’altra fazione. Tutto questo senza dimenticare il lavoro sporco dei gruppi national state o hacktivisti nazionali che portano avanti, chi in modo silente e chi in modo plateale le proprie scorribande cibernetiche per destabilizzare quanto più possibile una situazione già in forte odore di crisi globale. Come abbiamo visto ieri, dopo che  i CyberAv3ngers hanno recentemente effettuato un attacco informatico mirato a una centrale elettrica di Dorad in Israele e dopo che l’India Cyber Force ha

Ancora una nuova campagna di malspam a tema Agenzia delle Entrate diffonde il malware Ursnif

Negli ultimi anni, l’evoluzione delle tattiche utilizzate dai cyber criminali ha raggiunto livelli di sofisticazione senza precedenti. Tra le minacce digitali più insidiose che affliggono le aziende e i cittadini comuni, spiccano le campagne di malspam altamente efficaci che sfruttano la fiducia delle vittime impersonando entità private o governative. Dopo che questa mattina abbiamo messo in guardia gli italiani su una campagna di smishing che impersona l’INPS, ora parliamo di una nuova campagna che impersona l’Agenzia Delle Entrate che veicola il malware ursnif, portata all’attenzione dal CERT-AgID. La campagna a tema Agenzia delle Entrate L’oggetto della mail che veicola il malware Ursnif

La Indian Cyber Force annuncia attacchi informatici contro la Palestina. La Cyber war si infiamma nel medio oriente

Sono 700 le vittime israeliane, oltre 2000 feriti e 100 altre persone tenute in ostaggio e almeno 413 i palestinesi morti e 2300 feriti, in questa nuova ondata di odio nel medio oriente. Come stiamo vedendo in queste ore, il conflitto storico tra Palestina e Israele ha recentemente assunto una nuova dimensione anche grazie all’emergere di una “guerra asimmetrica” che precede il confronto bellico tradizionale. In questa situazione, l’uso di cyberattacchi sta diventando un’arma potente nelle mani delle fazioni coinvolte, portando ad una crescente instabilità nella regione. Nell’ultimo sviluppo di questa serie di eventi, i CyberAv3ngers hanno recentemente effettuato un attacco informatico

Un SMS dell’INPS chiede agli italiani di inserire i propri dati personali sul sito. Alla larga! E’ una truffa!

Nel mondo digitale di oggi, la sicurezza online è più importante che mai, e purtroppo, ci sono individui senza scrupoli che cercano di sfruttare la buona fede delle persone per scopi fraudolenti e purtroppo ci riescono sempre. Sono molte le operazioni criminali (anche italiane) che lavorano in questo ambito, dove l’utilizzo di sitii fake, abbinati a email di phishing o SMS (smishing), permettono di raccogliere dati utilizzabili successivamente in altre frodi telematiche. Un SMS dell’INPS chiede dati personali Ho ricevuto recentemente un SMS da parte dell’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) che riportava quanto segue: “Gentile utente, verifichi i suoi dati per

Gender gap e Cybersecurity in Italia: Women4Cyber all’evento della Fondazione Mondo Digitale e Microsoft

Nell’ambito della Milano Digital Week, all’evento CyberSHEcurityChallenge, Women4Cyber Italia ha posto in evidenza l’importante tema della cybersecurity e l’enorme divario di genere presente in questo campo. L’evento, promosso dalla Fondazione Mondo Digitale e Microsoft in collaborazione con il programma nazionale Coding Girls, ha riunito quaranta studentesse milanesi per affrontare una sfida di prevenzione e difesa contro i cybercriminali. Questo incontro è stato un passo significativo verso una maggiore inclusione delle donne nel mondo della sicurezza informatica. Il Segretario Generale Women4cyber italia, Selene Giupponi, ha giocato un ruolo fondamentale nell’organizzazione di questa iniziativa, offrendo alle studentesse l’opportunità di lavorare a stretto contatto con

Attacco informatico alla Provincia di Cosenza: l’intrusione digitale ha scosso la provincia

Nelle ultime ore, l’amministrazione provinciale di Cosenza è stata sconvolta da un pericoloso attacco informatico. Criminali informatici sconosciuti si sono infiltrati con successo nel sistema informatico della Provincia, criptando i dati al suo interno e richiedendo un riscatto per ripristinare il controllo del sistema. Questo evento ha scosso l’intera comunità, mettendo in evidenza l’importanza della sicurezza digitale nelle istituzioni pubbliche. Dettagli dell’Attacco: L’attacco informatico, presumibilmente condotto tramite ransomware, ha colpito l’amministrazione provinciale di Cosenza, causando disagi e preoccupazioni per la sicurezza dei dati sensibili. Ancora non sono noti dettagli sul vettore di attacco utilizzato, ma l’infezione potrebbe essere stata causata da un

Cos’è il Phishing as a Service (PaaS). Scopriamo i servizi del cybercrime e accediamo a qualche risorsa underground

Il “phishing as a service” (PaaS) è un tipo di servizio offerto da cyber criminali o fornitori di servizi illeciti che semplifica e automatizza l’intero processo di creazione e distribuzione di attacchi di phishing e quindi di campagne malevole. Funziona in modo simile a molti altri servizi basati su abbonamento o modelli di affiliazione, rendendo più facile per gli attaccanti eseguire campagne di phishing senza la necessità di conoscenze tecniche approfondite. Il Phishing As A Service (PaaS) Ecco come funziona il phishing as a service: Altri servizi offerti nelle underground Oltre ai modelli di PaaS che abbiamo visto, sono presenti molti criminali

Italtel affronta con successo un attacco informatico di LockBit. Bene così! Questa è l’Italia che vogliamo!

Da sempre come Red Hot Cyber ci siamo battuti su trasparenza ed etica in materia di sicurezza informatica partendo dalla divulgazione responsabile degli 0day fino ad arrivare alla corretta comunicazione degli incidenti di sicurezza informatica e sembra che su questo ultimo tema qualcosa stia cambiando concretamente in Italia. Dopo il comunicato del 27 settembre inviato dalla Regione Campania a RHC che spiegava lo sventato attacco informatico e dopo che il 5 ottobre Innovery – azienda leader nella sicurezza informatica – ha rilasciato una intervista a RHC annunciando l’attacco informatico, oggi è Italtel ad inviarci una informativa riguardo all’attacco informatico subito. Lunedì 25

Attacco informatico all’Università di Salerno. Una mail anonima rivela ulteriori dettagli prima dell’attacco di Rhysida

In relazione agli attacchi subiti dall’Università degli Studi di Salerno nel giugno 2023, nuove indicazioni emergono da un’email ricevuta da un mittente sconosciuto all’indirizzo di posta elettronica del whistleblower di Red Hot Cyber. Nella mail viene evidenziato che l’infrastruttura informatica dell’ateneo era già stata attenzionata dalla Polizia Postale almeno da marzo 2022, come riportato da un documento allegato alla mail datato 6 ottobre 2022. In questo documento, la Polizia Postale di Salerno chiedeva urgentemente informazioni all’Ateneo riguardo a sospette attività anomale rilevate nell’infrastruttura IT dell’università, che sembravano essere ricondotte a potenziali accessi abusivi alla rete utilizzando il famoso exploit di sicurezza Log4j.

Rivendicato un Attacco informatico alla cooperativa italiana La Spesa in famiglia. Tra 8gg la pubblicazione dei dati

La famigerata banda ransomware Lockbit, rivendica un nuovo attacco informatico ad un’altra organizzazione. Sul Data Leak Site (DLS), è apparso nella giornata di oggi un post che rivendica un attacco informatico al consorzio di cooperative italiane La Spesa in Famiglia. Ancora non sappiamo con precisione se tali dati siano di proprietà dell’azienda, in quanto non è ancora presente all’interno del sito web alcun comunicato stampa relativo all’accaduto. LockBit 3.0 avvia il consueto “countdown” fissato a 8gg, data della pubblicazione dei dati esfiltrati nelle underground, che avverrà il 10 Ottobre 2023 alle 06:06 ora UTC. Al momento la cyber gang criminale non fornisce indicazioni sul prezzo del

Categorie