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Aziende italiane a rischio compromissione. Occorre un reset immediato dei cPanel

Chiara Nardini : 17 Maggio 2023 08:23

Abbiamo già parlato molte volte degli “Initial Access Broker” (IAB), che sono degli intermediari che vendono l’accesso iniziale a reti compromesse o vulnerabili, ad altri criminali informatici che desiderano sfruttarle per condurre attacchi informatici contro le organizzazioni.

In altre parole, gli IAB agiscono come intermediari tra i criminali informatici e le reti che vogliono attaccare, fornendo loro l’accesso iniziale a queste reti attraverso exploit, malware, credenziali di accesso o altre tecniche di hacking.

Gli IAB non sono necessariamente responsabili degli attacchi informatici che vengono condotti con quello specifico accesso che vendono, ma sono comunque parte integrante dell’ecosistema del cybercrime, in quanto facilitano l’attività criminale fornendo accesso a reti vulnerabili.

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Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.

Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


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Gli IAB sono diventati sempre più comuni negli ultimi anni, poiché molti criminali informatici preferiscono acquistare l’accesso alle reti piuttosto che cercare di comprometterle da soli. Ciò consente loro di risparmiare tempo e sforzi nella fase di ingresso, concentrando invece le loro risorse sulle attività di hackeraggio effettive.

Ma come sono diventati comuni gli IAB, stanno sempre più diventando comuni degli e-commerce del cybercrime che vendono infrastrutture compromesse, come in questo caso su un noto e-commerce underround.

Cpanel di aziende italiane messi in vendita nel mercato online del cybercrime

Nello specifico, il pannello che mostriamo è relativo ai “cPanel” messi in vendita nel sito criminale. Si tratta dell’accesso al pannello di controllo web basato su interfaccia grafica che viene utilizzato principalmente per gestire siti web e server di hosting.

Abbiamo effettuato alcuni test di accesso messi a disposizione sul portale e abbiamo rilevato che l’accesso al cPanel avviene con successo.

Con il cPanel, gli utenti possono gestire varie funzioni del loro sito web, come creare e gestire account di posta elettronica, configurare database, caricare e scaricare file, monitorare le statistiche del sito web, installare software e applicazioni web, gestire i backup e la sicurezza del sito web e molto altro ancora.

Il cPanel è una delle opzioni di pannello di controllo web più popolari e viene fornito con molti servizi di hosting web. È progettato per essere facile da usare e intuitivo, anche per gli utenti non esperti.

Per tutte quelle aziende che si ritrovano all’interno di queste print screen, consigliamo vivamente di effettuare un reset password massivo di tutti i cPanel in loro gestione inserendo password complesse e abilitando, laddove possibile la Multi Factor Authentication.

Visto quanto riportato nelle underground, come nostra consuetudine diamo spazio sulle nostre pagine alle aziende, qualora volessero effettuare una dichiarazione.

RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali.

Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono accedere utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

Chiara Nardini
Esperta di Cyber Threat intelligence e di cybersecurity awareness, blogger per passione e ricercatrice di sicurezza informatica. Crede che si possa combattere il cybercrime solo conoscendo le minacce informatiche attraverso una costante attività di "lesson learned" e di divulgazione. Analista di punta per quello che concerne gli incidenti di sicurezza informatica del comparto Italia.

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