Aziende italiane a rischio compromissione. Occorre un reset immediato dei cPanel
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x20 Itcentric
2nd Edition GlitchZone RHC 320x100 2
Aziende italiane a rischio compromissione. Occorre un reset immediato dei cPanel

Aziende italiane a rischio compromissione. Occorre un reset immediato dei cPanel

Chiara Nardini : 17 Maggio 2023 08:23

Abbiamo già parlato molte volte degli “Initial Access Broker” (IAB), che sono degli intermediari che vendono l’accesso iniziale a reti compromesse o vulnerabili, ad altri criminali informatici che desiderano sfruttarle per condurre attacchi informatici contro le organizzazioni.

In altre parole, gli IAB agiscono come intermediari tra i criminali informatici e le reti che vogliono attaccare, fornendo loro l’accesso iniziale a queste reti attraverso exploit, malware, credenziali di accesso o altre tecniche di hacking.

Gli IAB non sono necessariamente responsabili degli attacchi informatici che vengono condotti con quello specifico accesso che vendono, ma sono comunque parte integrante dell’ecosistema del cybercrime, in quanto facilitano l’attività criminale fornendo accesso a reti vulnerabili.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Gli IAB sono diventati sempre più comuni negli ultimi anni, poiché molti criminali informatici preferiscono acquistare l’accesso alle reti piuttosto che cercare di comprometterle da soli. Ciò consente loro di risparmiare tempo e sforzi nella fase di ingresso, concentrando invece le loro risorse sulle attività di hackeraggio effettive.

Ma come sono diventati comuni gli IAB, stanno sempre più diventando comuni degli e-commerce del cybercrime che vendono infrastrutture compromesse, come in questo caso su un noto e-commerce underround.

Cpanel di aziende italiane messi in vendita nel mercato online del cybercrime

Nello specifico, il pannello che mostriamo è relativo ai “cPanel” messi in vendita nel sito criminale. Si tratta dell’accesso al pannello di controllo web basato su interfaccia grafica che viene utilizzato principalmente per gestire siti web e server di hosting.

Abbiamo effettuato alcuni test di accesso messi a disposizione sul portale e abbiamo rilevato che l’accesso al cPanel avviene con successo.

Con il cPanel, gli utenti possono gestire varie funzioni del loro sito web, come creare e gestire account di posta elettronica, configurare database, caricare e scaricare file, monitorare le statistiche del sito web, installare software e applicazioni web, gestire i backup e la sicurezza del sito web e molto altro ancora.

Il cPanel è una delle opzioni di pannello di controllo web più popolari e viene fornito con molti servizi di hosting web. È progettato per essere facile da usare e intuitivo, anche per gli utenti non esperti.

Per tutte quelle aziende che si ritrovano all’interno di queste print screen, consigliamo vivamente di effettuare un reset password massivo di tutti i cPanel in loro gestione inserendo password complesse e abilitando, laddove possibile la Multi Factor Authentication.

Visto quanto riportato nelle underground, come nostra consuetudine diamo spazio sulle nostre pagine alle aziende, qualora volessero effettuare una dichiarazione.

RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali.

Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono accedere utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

Immagine del sitoChiara Nardini
Esperta di Cyber Threat intelligence e di cybersecurity awareness, blogger per passione e ricercatrice di sicurezza informatica. Crede che si possa combattere il cybercrime solo conoscendo le minacce informatiche attraverso una costante attività di "lesson learned" e di divulgazione. Analista di punta per quello che concerne gli incidenti di sicurezza informatica del comparto Italia.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
React Server: Nuovi bug critici portano a DoS e alla divulgazione del codice sorgente
Di Redazione RHC - 12/12/2025

La saga sulla sicurezza dei componenti di React Server continua questa settimana. Successivamente alla correzione di una vulnerabilità critica relativa all’esecuzione di codice remoto (RCE) che ha ...

Immagine del sito
700.000 record di un Registro Professionale Italiano in vendita nel Dark Web
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Un nuovo allarme arriva dal sottobosco del cybercrime arriva poche ore fa. A segnalarlo l’azienda ParagonSec, società specializzata nel monitoraggio delle attività delle cyber gang e dei marketpla...

Immagine del sito
L’EDR è inutile! Gli hacker di DeadLock hanno trovato un “kill switch” universale
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Cisco Talos ha identificato una nuova campagna ransomware chiamata DeadLock: gli aggressori sfruttano un driver antivirus Baidu vulnerabile (CVE-2024-51324) per disabilitare i sistemi EDR tramite la t...

Immagine del sito
DDoSia e NoName057(16): le indagini di RHC confermate dal Dipartimento di Giustizia USA
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Quanto avevamo scritto nell’articolo “Codice Patriottico: da DDoSia e NoName057(16) al CISM, l’algoritmo che plasma la gioventù per Putin” su Red Hot Cyber il 23 luglio scorso trova oggi pien...

Immagine del sito
Supply chain: Notepad++ rafforza la sicurezza dopo un grave incidente di dirottamento del traffico
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Notepad++ è spesso preso di mira da malintenzionati perché il software è popolare e ampiamente utilizzato. Una vulnerabilità recentemente scoperta nell’editor di testo e codice open source Notep...