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Categoria: Diritti

Nuova Funzionalità di Sincronizzazione e Backup DuckDuckGo: Proteggi i tuoi Dati Senza Compromessi!

Gli sviluppatori del browser DuckDuckGo hanno introdotto una nuova funzionalità di sincronizzazione e backup, protetta dalla crittografia end-to-end. Ciò dovrebbe consentire agli utenti di sincronizzare in modo sicuro segnalibri, password e impostazioni di protezione e-mail su più dispositivi. La sincronizzazione e il backup non richiedono che gli utenti abbiano un account o accedano ad account esistenti e, grazie alla crittografia end-to-end, DuckDuckGo non ha accesso ai dati trasferiti. Quindi, per sincronizzare i dati tra diversi dispositivi che eseguono DuckDuckGo, devi andare alle impostazioni del browser, selezionare Sincronizza e backup e andare alla sezione di sincronizzazione con altri dispositivi (Sincronizza con un altro dispositivo). Si

Il tuo smartphone ti sta ascoltando? Probabilmente stai sopravvalutando le sue potenzialità

Molte persone hanno notato che dopo aver discusso ad alta voce di un prodotto (ad esempio con gli amici in un gruppo), su Internet compaiono annunci pubblicitari. E subito sorge la domanda: davvero lo smartphone ci ascolta e trasmette dati agli inserzionisti? Al giorno d’oggi le persone portano quasi sempre con sé dei gadget, quindi l’ipotesi sembra abbastanza logica, ma in realtà è un mito. Lo smartphone sicuramente non ti sta ascoltando. Tutto è iniziato circa 8 anni fa, nel 2016. Poi un canale televisivo americano ha mandato in onda un articolo in cui si sosteneva che Facebook potesse intercettare le conversazioni degli utenti attraverso i

Spyware Pegasus: 35 attacchi su giornalisti e attivisti in Giordania! Ancora uno scandalo sulla privacy

Secondo un rapporto congiunto delle organizzazioni per i diritti umani Access Now e Citizen Lab, i telefoni di 35 giornalisti, attivisti, difensori dei diritti umani e rappresentanti della società civile in Giordania sono stati attaccati utilizzando lo spyware Pegasus della società israeliana NSO Group. Pegasus: il caso dei giornalisti in Giordania In totale sono stati confermati 35 casi di tentativi di infezione con Pegasus. Si stima che gli attacchi abbiano avuto luogo dal 2019 al settembre 2023. Pegasus si rivolge ai seguenti gruppi di individui: Alcuni degli attacchi sono stati compiuti mascherandosi da giornalisti che offrivano interviste o commenti. Inviavano collegamenti dannosi a Pegasus nascosti tra le righe

La Privacy è Morta… di Nuovo! Meta riceve dati da centinaia di migliaia di aziende per profilare gli utenti

Molti anni fa raccontammo una storia su Youtube relativa alla sorveglianza di massa con il video “perchè la privacy è morta”. Nel video venivano riportati i fatti più salienti degli attacchi alla privacy dopo l’avvento di internet. Ma sembra che oggi un ulteriore tassello si vada ad aggiungere, dopo le rilevazioni di qualche giorno fa da parte del senatore Ron Wyden. Uno studio di Consumer Reports condotto in collaborazione con l’organizzazione no-profit The MarkUp ha rilevato che Meta riceve dati degli utenti da centinaia di migliaia di aziende che monitorano le loro attività su siti Web, app e nel mondo reale. La sorveglianza avviene all’insaputa o

Svolta epocale su iOS: Apple si arrende al DMA e abbandona il suo monopolio sulle APP Mobile

L’azienda Apple ha deciso di incontrare le autorità di regolamentazione europee e cesserà di essere un monopolista nel mercato del software iOS. A partire da marzo di quest’anno, Apple cambierà le regole per gli sviluppatori nell’Unione Europea e adatterà il sistema operativo ai requisiti del Digital Markets Act (DMA). Svolta Epocale nel mondo iOS e DMA Apple è sempre stata estremamente protettiva nei confronti del suo modello di distribuzione del software iPhone. Non ha consentito agli sviluppatori di spingere le proprie app al di fuori dell’App Store. L’azienda ha argomentato la propria posizione per motivi di sicurezza, privacy e “coerenza dell’esperienza dell’utente”.

Data breach: comunicare rischi generici agli interessati non è sufficiente, c’è bisogno di concretezza.

Quando all’interno di una comunicazione di data breach gli interessati sono informati dei rischi in modo generico, i canoni di comprensibilità richiesti dall’art. 12 par. 1 GDPR non possono certamente dirsi rispettati. Il titolare del trattamento adotta misure appropriate per fornire all’interessato tutte le informazioni di cui agli articoli 13 e 14 e le comunicazioni di cui agli articoli 15 a 22 e all’articolo 34 relative al trattamento in forma concisa, trasparente, intelligibile e facilmente accessibile, con un linguaggio semplice e chiaro, in particolare nel caso di informazioni destinate specificamente ai minori. Le informazioni sono fornite per iscritto o con altri mezzi,

Google Acconsente a Pagare 5 Miliardi di Dollari per Controversia sul Tracciamento in Navigazione in Incognito!

Google ha accettato di pagare 5 miliardi di dollari per risolvere una causa relativa al presunto tracciamento illegale dell’attività degli utenti in modalità di navigazione in incognito nel browser Chrome.  A questo proposito, l’azienda ha aggiornato la descrizione della modalità di navigazione in incognito, che ora riflette le informazioni sulle pratiche di raccolta dei dati che non sono state menzionate. Il testo aggiornato è stato trovato nell’ultima build Canary di Google Chrome versione 122.0.6251.0, come riportato da MSPowerUser. La causa Nel 2020, è stata intentata un’azione legale collettiva da 5 miliardi di dollari contro Google per aver raccolto dati degli utenti attraverso i servizi della società in modalità di navigazione

Sorveglianza Aerea: La Cina sta combattendo gli agenti stranieri con dispositivi Spia a bordo degli aeromobili

l Ministero cinese per la Sicurezza dello Stato ha annunciato un’operazione per combattere i dispositivi illegali che trasmettono informazioni sugli aerei locali. Una dichiarazione afferma che questi dispositivi sono stati utilizzati da agenti stranieri per raccogliere dati non autorizzati sui movimenti degli aerei cinesi. Secondo la dichiarazione, i dispositivi possono raccogliere informazioni sugli aerei vicini, inclusi tipo, posizione, velocità e direzione. Si sottolinea che i dati sono stati trasferiti su computer controllati da gruppi esteri, il che rappresenta una minaccia diretta alla sicurezza nazionale. Il ministero non ha nominato specifiche entità straniere sospettate della raccolta illegale di dati. Ha affermato che i dispositivi sono stati dispiegati nelle

Google ammette gli errori nel caso della navigazione in incognito. A febbraio l’accordo

Google è pronta a risolvere una causa collettiva intentata dagli utenti nel 2020. La causa era legata alla modalità di navigazione in incognito nel browser Chrome. I ricorrenti hanno accusato Google di continuare a “monitorare, raccogliere e analizzare i dati di navigazione web in tempo reale“. William Byatt, residente in Florida, e Chasom Brown e Maria Nguyen, residenti in California, affermano che la società sta violando le leggi sulla privacy. Secondo i ricorrenti, i siti che utilizzavano Google Analytics o Ad Manager elaboravano le informazioni dei browser in modalità di navigazione in incognito, inclusi il contenuto della pagina web, i dati del dispositivo e gli indirizzi IP.  La causa afferma

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