Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Enterprise BusinessLog 970x120 1
LECS 320x100 1
CobaltSpam: registra “beacon” per controllare i C2 CobaltStrike.

CobaltSpam: registra “beacon” per controllare i C2 CobaltStrike.

Redazione RHC : 14 Agosto 2021 14:21

Un ricercatore di sicurezza informatica questa settimana ha pubblicato uno strumento molto interessante che può inondare i server Cobalt Strike, che sono spesso utilizzati dai criminali informatici.

Durante il funzionamento, il software può confondere i database dei criminali informatici. Lo strumento è stato chiamato CobaltSpam, che ne caratterizza lo scopo e dietro questa nuova creazione, c’è lo specialista di sicurezza informatica Mario Henkel.

L’esperto ha detto a The Record di aver preso come base il progetto SentinelOne – CobaltStrikeParser.

Ricordiamo che quest’ultimo è stato creato per leggere le impostazioni dei server Cobalt Strike. Come ha spiegato Henkel, il suo strumento esegue il ping del server Cobalt Strike e registra lì nuovi beacon.

Il termine “beacon” viene utilizzato nella documentazione di Cobalt Strike per riferirsi a un sistema infetto dalla backdoor Cobalt Strike.

L’idea principale di CobaltSpam è contrastare gli aggressori, con le stesse armi di CobaltStrike. Con il suo aiuto gli esperti avranno uno strumento aggiuntivo per combattere i gruppi informatici. Ad esempio, dopo aver identificato i server Cobalt Strike, gli specialisti possono “bombardarlo” con dati falsi che inganneranno gli stessi aggressori.

Secondo Henkel, lo strumento è abbastanza veloce e può generare 1-2 beacon falsi al secondo.

Pertanto, durante la notte, i ricercatori possono inondare un server dannoso con decine di migliaia di dati falsi. Ricordiamo che all’inizio del mese, gli esperti hanno identificato diverse vulnerabilità DoS in Cobalt Strike.

Con l’aiuto di questi bug, gli esperti possono bloccare i canali di comunicazione con il server di comando (C2) degli aggressori.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
La Presidenza Del Consiglio e Giorgia Meloni Advisor di Senvix? Attenzione alle truffe online!
Di Redazione RHC - 17/11/2025

Un nuovo allarme sulla sicurezza nel mondo degli investimenti online viene portato all’attenzione da Paragon sec, azienda attiva nel settore della cybersecurity, che ha pubblicato su LinkedIn un pos...

Immagine del sito
ASGARD: Conti Bancari “Made in Italy” in VENDITA a partire da 80$! Sei tra le vittime?
Di Redazione RHC - 17/11/2025

Un’indagine su forum e piattaforme online specializzate ha rivelato l’esistenza di un fiorente mercato nero di account finanziari europei. Un’entità denominata “ASGARD”, sta pubblicizzando ...

Immagine del sito
Pornografia algoritmica. Come i motori di ricerca amplificano lo sporco del web, sotto gli occhi di tutti
Di Redazione RHC - 17/11/2025

C’è un fenomeno noto ma di cui si parla poco, e che ogni giorno colpisce senza distinzione: la pornografia algoritmica. È una forma di inquinamento semantico che trasforma l’identità digitale i...

Immagine del sito
Google è pronta a lanciare Gemini 3.0: sarà davvero la svolta nella corsa all’AI?
Di Redazione RHC - 16/11/2025

Google si avvicina alla presentazione ufficiale di Gemini 3.0, il nuovo modello di intelligenza artificiale destinato a rappresentare uno dei passaggi più rilevanti nella strategia dell’azienda. Se...

Immagine del sito
Il Louvre ingannato da due burloni belgi! Hanno appeso un loro dipinto accanto alla Gioconda
Di Redazione RHC - 16/11/2025

La sicurezza del Louvre è di nuovo sotto accusa dopo che alcuni burloni sono riusciti a ingannare le guardie e ad appendere il loro dipinto nella stessa stanza della Monna Lisa. Il duo belga Neel e S...