Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

D-Link risolve 6 vulnerabilità critiche in modelli di router Wi-Fi. Accesso Telnet con credenziali hardcoded

Redazione RHC : 17 Settembre 2024 17:12

D-Link ha risolto diverse vulnerabilità critiche in tre popolari modelli di router wireless. I bug consentivano agli aggressori remoti di eseguire codice arbitrario o di accedere ai dispositivi utilizzando credenziali codificate.

Le vulnerabilità interessano i modelli di router Wi-Fi 6 della serie DIR-X e i dispositivi mesh COVR:

  • COVR-X1870 (versione non statunitense) con firmware v1.02 e precedente;
  • DIR-X4860 con firmware v1.04B04_Hot-Fix e precedenti;
  • DIR-X5460 con firmware v1.11B01_Hot-Fix e versioni precedenti.

Il bollettino sulla sicurezza dell’azienda elenca cinque bug, tre dei quali hanno uno stato critico:

  • CVE-2024-45694 (CVSS Score 9.8) è un buffer overflow basato su stack che consente agli aggressori remoti non autenticati di eseguire codice arbitrario su un dispositivo.
  • CVE-2024-45695 (CVSS Score 9.8) è un altro buffer overflow dello stack che consente agli aggressori remoti non autenticati di eseguire codice arbitrario.
  • CVE-2024-45696 (punteggio CVSS 8.8): gli aggressori possono forzare l’abilitazione del servizio telnet utilizzando credenziali hardcoded su una rete locale.
  • CVE-2024-45697 (CVSS Punteggio 9.8) – Telnet è abilitato quando si collega una porta WAN, consentendo l’accesso remoto utilizzando credenziali hardcoded;
  • CVE-2024-45698 (punteggio CVSS 8.8) La convalida errata dell’input in telnet consente agli aggressori remoti di accedere ed eseguire comandi a livello di sistema operativo con credenziali codificate.

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

D-Link consiglia ai propri clienti di aggiornare il prima possibile alle versioni firmware 1.03B01 per COVR-X1870, 1.04B05 per DIR-X4860 e DIR-X5460A1_V1.11B04 per DIR-X5460.

Secondo i rappresentanti dell’azienda, alcuni di questi problemi sono stati resi pubblici prima del rilascio delle patch, il che “ha esposto gli utenti finali a rischi”. D-Link non ha specificato di quale tipo di divulgazione stiamo parlando.

Si sottolinea che l’azienda non è ancora a conoscenza di casi in cui queste vulnerabilità siano state sfruttate da aggressori.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Rilasciato un PoC su GitHub per la vulnerabilità critica RCE nei prodotti Fortinet

Negli ultimi giorni è stato pubblicato su GitHub un proof-of-concept (PoC) per il bug di sicurezza monitorato con il codice CVE-2025-32756, una vulnerabilità critica che interessa diversi pr...

Federazione Russa: 8 Anni di Carcere per un attacco DDoS! La nuova Legge Shock in Arrivo

Secondo quanto riportato dai media, il governo russo ha preparato degli emendamenti al Codice penale, introducendo la responsabilità per gli attacchi DDoS: la pena massima potrebbe includere una ...

Mancano 6 giorni alla quinta Live Class di Red Hot Cyber: “Dark Web & Cyber Threat Intelligence”

La quinta edizione della Live Class “Dark Web & Cyber Threat Intelligence”, uno tra i corsi più apprezzati realizzati da Red Hot Cyber è ormai alle porte: mancano solo 6 giorni...

Quando il ransomware bussa alla porta. Il dilemma se pagare o non pagare il riscatto

Cosa fare quando i sistemi informatici di un’azienda vengono paralizzati da un attacco ransomware, i dati risultano crittografati e compare una richiesta di riscatto? Questa scena non appartien...

Intelligenza Artificiale: Come stiamo diventando più stupidi, in modo meraviglioso!

Sullo sfondo della diffusa popolarità degli assistenti AI generativi che promettono di creare codice funzionante per tutti basato su una semplice descrizione in linguaggio naturale, il team ...