
Redazione RHC : 7 Febbraio 2025 11:48
Una nuova vulnerabilità in alcuni processori AMD ha consentito di aggirare la protezione Secure Encrypted Virtualization (SEV) e, in determinate condizioni, un aggressore è stato in grado di caricare un microcodice dannoso.
La vulnerabilità è stata scoperta dagli specialisti di Google nell’autunno del 2024 e ha ricevuto l’identificatore CVE-2024-56161 . Il problema ha un punteggio CVSS di 7,2 su 10,0. “Un controllo della firma non corretto nel patch loader del microcodice della ROM della CPU AMD ha consentito a un aggressore con privilegi di amministratore locale di caricare un microcodice dannoso, con conseguente perdita di riservatezza e integrità dei sistemi guest che eseguono AMD SEV-SNP”, ha affermato AMD.
La tecnologia Secure Encrypted Virtualization (SEV) è stata introdotta con il rilascio dei processori Epyc. Questa funzionalità crittografa la memoria di ogni macchina virtuale (VM) in modo che solo l’ospite abbia accesso ai dati. SEV utilizza una chiave univoca per ogni macchina virtuale per isolare la VM e l’hypervisor l’uno dall’altro. Di conseguenza, le informazioni sono protette tramite crittografia da altre VM, container e hypervisor non attendibili.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)? Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente. Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
SNP (Secure Nested Paging) fornisce protezione dell’integrità della memoria per creare un ambiente di esecuzione isolato e proteggere dagli attacchi basati su hypervisor.
Nel loro bollettino sulla sicurezza, gli esperti di Google affermano che la vulnerabilità CVE-2024-56161 si verifica a causa di una funzione hash non sicura durante la verifica della firma per gli aggiornamenti del microcodice. Di conseguenza, un aggressore può compromettere i dati sensibili protetti da AMD SEV-SNP e anche l’integrità della misurazione della radice di attendibilità dinamica, il che minaccia la sicurezza degli ambienti virtualizzati.
Secondo i ricercatori, il problema riguarda tutti i processori AMD basati sull’architettura Zen 1-4 (ovvero quasi tutti i Ryzen ed Epyc). Il bollettino di sicurezza di AMD elenca Epyc 7001 (Napoli), Epyc 7002 (Roma), Epyc 7003 (Milano e Milano-X) ed Epyc 9004 (Genova, Genova-X e Bergamo/Siena).
Gli esperti di Google hanno rilasciato un payload proof-of-concept per dimostrare una vulnerabilità sui processori AMD Epyc 7B13 (Milan) e Ryzen 9 7940HS (Phoenix) che fa sì che l’istruzione RDRAND restituisca sempre il valore “4” invece di un numero casuale. Per utilizzarlo, è necessario disporre dei diritti di root all’esterno della macchina virtuale.
Ulteriori dettagli tecnici sull’ultimo bug vengono tenuti segreti per dare il tempo alle patch di AMD di diffondersi lungo la filiera.
Redazione
I criminali informatici non hanno più bisogno di convincere ChatGPT o Claude Code a scrivere malware o script per il furto di dati. Esiste già un’intera classe di modelli linguistici specializzati...

Un gruppo di membri del Parlamento europeo hanno chiesto di abbandonare l’uso interno dei prodotti Microsoft e di passare a soluzioni europee. La loro iniziativa nasce dalle crescenti preoccupazioni...

Ciao a tutti… mi chiamo Marco, ho 37 anni e lavoro come impiegata amministrativa in uno studio commerciale. È la prima volta che parlo davanti a tutti voi e sono un pò emozionato … e vi assicuro...

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo, “Launching the Genesis Mission”, che avvia un programma nazionale per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nell...

Piaccia o meno, l’invio di un’email a un destinatario errato costituisce una violazione di dati personali secondo il GDPR. Ovviamente, questo vale se l’email contiene dati personali o se altrime...