Hive ransomware si evolve con Rust. Nuovi IoC e modalità crittografiche
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x20 Itcentric
320x100 Itcentric
Hive ransomware si evolve con Rust. Nuovi IoC e modalità crittografiche

Hive ransomware si evolve con Rust. Nuovi IoC e modalità crittografiche

10 Luglio 2022 07:00

Le bande di ransomware non stanno ferme e l’ottimizzazione delle attività associate all’aggiornamento dei loro ecosistemi e infrastrutture tecnologiche è una pratica consolidata. Questa volta, il famigerato Hive Ransomware è stato aggiornato a Rust e a un metodo di crittografia più sofisticato.

Hive viene fornito come Ransomware-as-a-Service (RaaS) e i suoi sviluppatori hanno revisionato il software per passare completamente a Rust con un metodo di crittografia più sicuro.

Secondo un rapporto del Microsoft Threat Intelligence Center (MSTIC), i principali aggiornamenti di Hive mostrano che sono uno dei ceppi di ransomware in più rapida crescita, illustrando un ecosistema in continua evoluzione.

Le chiavi nello schema di crittografia della nuova variante Hive (fonte Microsoft)

Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Come è noto, Hive è stato scoperto per la prima volta nel giugno 2021 ed è diventato uno dei gruppi RaaS più attivi, con 17 attacchi nel solo maggio 2022, insieme a Black Basta e Conti.

Il passaggio da GoLang a Rust, rende Hive il secondo ceppo di ransomware dopo BlackCat ad essere implementato in questo linguaggio di programmazione.

Questo permette al malware di ottenere ulteriori vantaggi, come la sicurezza della memoria e un controllo più approfondito sulle risorse di basso livello, nonché la possibilità di utilizzare un’ampia gamma di librerie crittografiche.

Un enorme vantaggio per il ransomware è che lo rende resistente al reverse engineering. Inoltre, il malware è dotato di funzioni per interrompere servizi e processi di soluzioni di sicurezza che possono potenzialmente rilevarlo e interromperlo.

ParameterFunctionality
-no-localDon’t encrypt local files
-no-mountedDon’t encrypt files on mounted network shares
-no-discoveryDon’t discover network shares
-local-onlyEncrypt only local files
-network-onlyEncrypt only files on network shares
-explicit-onlyEncrypt specific folder(s). For example, ‘-explicit-only c:\mydocs c:\myphotos’
-min-sizeMinimum file size, in bytes, to encrypt. For example, ‘-min-size 102400’ will encrypt files with size equal or greater than 100kb
-da[Usage is being analyzed.]
-f[Usage is being analyzed.]
-force[Usage is being analyzed.]
-wmi[Usage is being analyzed.]
Funzionalità a linea di comando

Nella nuova versione basata su Rust, modifiche significative sono legate all’approccio di crittografia dei file. Invece di incorporare la chiave crittografata in ogni file crittografato, come faceva Hive prima, ora genera due set di chiavi in ​​memoria e le utilizza per crittografare i file, crittografarli e scrive i set nella radice dell’unità crittografata con una chiave specifica.

Per determinare quale delle due chiavi viene utilizzata per bloccare un determinato file, il file crittografato viene rinominato in modo da includere il nome del file contenente la chiave seguito da un carattere di sottolineatura e da una stringa codificata Base64 (ad esempio, “C:\myphoto. jpg .l0Zn68cb _ -B82BhIaGhI8”) che punta a due punti diversi nel file chiave corrispondente.

I ricercatori Microsoft hanno condiviso gli indicatori di compromissione (IoC) per questa nuova versione e hanno raccomandato alle organizzazioni di utilizzarli per scoprire se la cybergang si muove nel loro ambiente oltre a valutare la potenziale intrusione nella rete.

IndicatorTypeDescription
f4a39820dbff47fa1b68f83f575bc98ed33858b02341c5c0464a49be4e6c76d3SHA-256Hive Rust variant payload
88b1d8a85bf9101bc336b01b9af4345ed91d3ec761554d167fe59f73af73f037SHA-256Hive Rust variant payload
065208b037a2691eb75a14f97bdbd9914122655d42f6249d2cca419a1e4ba6f1SHA-256Hive Rust variant payload
33744c420884adf582c46a4b74cbd9c145f2e15a036bb1e557e89d6fd428e724SHA-256Hive Rust variant payload
afab34235b7f170150f180c7afb9e3b4e504a84559bbd03ab71e64e3b6541149SHA-256Hive Rust variant payload
36759cab7043cd7561ac6c3968832b30c9a442eff4d536e901d4ff70aef4d32dSHA-256Hive Rust variant payload
481dc99903aa270d286f559b17194b1a25deca8a64a5ec4f13a066637900221eSHA-256Hive Rust variant payload
6e5d49f604730ef4c05cfe3f64a7790242e71b4ecf1dc5109d32e811acf0b053SHA-256Hive Rust variant payload
32ff0e5d87ec16544b6ff936d6fd58023925c3bdabaf962c492f6b078cb01914SHA-256Hive Rust variant payload

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Navigare nel Dark Web: distinzioni concettuali e il paradosso dell’anonimato
Di Paolo Galdieri - 19/12/2025

Dopo aver approfondito i delicati equilibri che vincolano gli operatori di Cyber Threat Intelligence(CTI) tra il GDPR e il rischio di Ricettazione, è fondamentale rivolgere l’attenzione a chiunque,...

Immagine del sito
La prima CVE del codice Rust nel kernel Linux è già un bug critico
Di Redazione RHC - 19/12/2025

Il mondo della tecnologia è un vero e proprio campo di battaglia, dove i geni del coding sfidano ogni giorno i malintenzionati a colpi di exploit e patch di sicurezza. Ecco perché la recente scopert...

Immagine del sito
Ink Dragon alza l’asticella in Europa: ShadowPad su IIS, FinalDraft su Graph API
Di Sandro Sana - 19/12/2025

Questa notizia ci arriva dal feed News & Research di Recorded Future (Insikt Group): Check Point Research ha documentato una nuova ondata di attività attribuita al threat actor China-linked Ink D...

Immagine del sito
Sottovalutare la sicurezza informatica Oggi. Parliamo di “tanto chi vuoi che mi attacca?”
Di Gaia Russo - 18/12/2025

La cultura del “tanto chi vuoi che mi attacchi?” gira ancora, testarda. Non è uno slogan, è proprio un modo di pensare. Una specie di alibi mentale che permette di rimandare, di non guardare tro...

Immagine del sito
RCE in HPE OneView: 10 su 10! Aggiornamenti urgenti per il Cloud e i Data Center
Di Redazione RHC - 18/12/2025

La sicurezza informatica è un tema che non scherza, specialmente quando si parla di vulnerabilità che possono compromettere l’intero sistema. Ebbene, Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha appena lan...