I sistemi Linux le vittime del gruppo 8202. Attenzione ai cryptominer
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x20 Itcentric
320×100
I sistemi Linux le vittime del gruppo 8202. Attenzione ai cryptominer

I sistemi Linux le vittime del gruppo 8202. Attenzione ai cryptominer

Redazione RHC : 21 Luglio 2022 08:22

I criminali informatici del gruppo 8220 hanno utilizzato le vulnerabilità di Linux e delle applicazioni cloud per espandere la propria botnet a 30.000 host infetti. 

Gli esperti chiamano 8220 gli hacker poco qualificati e finanziariamente motivati ​​che penetrano negli host AWS, Azure, GCP, Alitun e QCloud utilizzando falle di sicurezza in Docker, Redis, Confluence e Apache. 

Nei loro attacchi precedenti, il gruppo ha utilizzato un exploit disponibile pubblicamente per compromettere i server Confluence. 


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

E mentre i cybercriminali di 8220 non sono neanche lontanamente esperti e ben addestrati come Conti o LockBit, sono riusciti a lanciare una lunga catena di infezioni da malware. Ciò ha dimostrato ancora una volta quanto possano essere pericolosi gli hacker poco qualificati ma persistenti.

Nei loro attacchi, gli aggressori di solito usano la forza bruta sui servizi SSH. 

Ciò consente agli hacker di spostarsi rapidamente in profondità nel sistema della vittima, mentre lanciano cryptominer che utilizzano le risorse informatiche del dispositivo infetto per estrarre criptovaluta.

Tuttavia, durante l’analisi di una delle ultime campagne di 8220, gli esperti di SentinelLabs hanno notato dei cambiamenti nello script dannoso utilizzato per espandere la botnet. 

A partire dalla fine di giugno, gli aggressori hanno iniziato a utilizzare uno speciale file SSH contenente 450 credenziali hardcoded. 

Gli operatori della botnet hanno anche aggiunto un elenco di blocchi allo script per escludere determinati host dalla catena di attacchi. 

Questo elenco contiene principalmente honeypot di ricercatori di sicurezza informatica.

Blocco di codice da uno script dannoso responsabile dell’elenco di arresto

Tra le altre cose, gli hacker hanno ottenuto il loro cryptominer chiamato PwnRig, basato su XMRig, un minatore Monero open source

8220 è stato precedentemente segnalato per eseguire una campagna di cryptojacking su sistemi Linux. 

I criminali informatici estraggono criptovaluta a spese delle grandi aziende.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
888: il data-leaker seriale! L’outsider del darkweb che ha costruito un impero di dati rubati
Di Luca Stivali - 02/12/2025

Nel panorama dei forum underground esistono attori che operano in modo episodico, alla ricerca di un singolo colpo mediatico, e altri che costruiscono nel tempo una pipeline quasi industriale di comp...

Immagine del sito
Anatomia di una Violazione Wi-Fi: Dalla Pre-connessione alla Difesa Attiva
Di Francesco Demarcus - 02/12/2025

Nel contesto odierno, proteggere una rete richiede molto più che impostare una password complessa. Un attacco informatico contro una rete wireless segue un percorso strutturato che evolve dal monitor...

Immagine del sito
La verità scomoda sul DPO: il problema non è l’IT… è proprio lui!
Di Stefano Gazzella - 02/12/2025

Il DPO, ma anche il consulente privacy, interagisce in modo significativo con il mondo dell’IT. Purtroppo non sempre lo fa in modo corretto, soprattutto perché alcuni falsi miti provocano quel rumo...

Immagine del sito
Durov avverte: “È finita! Addio Internet libero” — L’urlo che sta facendo tremare l’Europa
Di Sandro Sana - 02/12/2025

Il post 462 del canale ufficiale di Durov ha attivato subito la “modalità urlo”: “Fine dell’internet libero. L’internet libero sta diventando uno strumento di controllo”. Niente auguri pe...

Immagine del sito
Nuova ondata di PhaaS: KrakenBite lancia 5 pagine false per banche marocchine
Di Redazione RHC - 01/12/2025

Il mercato clandestino del cybercrime continua a evolversi rapidamente, alimentato da gruppi specializzati che progettano e vendono strumenti per truffe digitali sempre più sofisticate. Tra questi, u...