
I criminali informatici del gruppo 8220 hanno utilizzato le vulnerabilità di Linux e delle applicazioni cloud per espandere la propria botnet a 30.000 host infetti.
Gli esperti chiamano 8220 gli hacker poco qualificati e finanziariamente motivati che penetrano negli host AWS, Azure, GCP, Alitun e QCloud utilizzando falle di sicurezza in Docker, Redis, Confluence e Apache.
Nei loro attacchi precedenti, il gruppo ha utilizzato un exploit disponibile pubblicamente per compromettere i server Confluence.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
E mentre i cybercriminali di 8220 non sono neanche lontanamente esperti e ben addestrati come Conti o LockBit, sono riusciti a lanciare una lunga catena di infezioni da malware. Ciò ha dimostrato ancora una volta quanto possano essere pericolosi gli hacker poco qualificati ma persistenti.
Nei loro attacchi, gli aggressori di solito usano la forza bruta sui servizi SSH.
Ciò consente agli hacker di spostarsi rapidamente in profondità nel sistema della vittima, mentre lanciano cryptominer che utilizzano le risorse informatiche del dispositivo infetto per estrarre criptovaluta.
Tuttavia, durante l’analisi di una delle ultime campagne di 8220, gli esperti di SentinelLabs hanno notato dei cambiamenti nello script dannoso utilizzato per espandere la botnet.
A partire dalla fine di giugno, gli aggressori hanno iniziato a utilizzare uno speciale file SSH contenente 450 credenziali hardcoded.
Gli operatori della botnet hanno anche aggiunto un elenco di blocchi allo script per escludere determinati host dalla catena di attacchi.
Questo elenco contiene principalmente honeypot di ricercatori di sicurezza informatica.
Tra le altre cose, gli hacker hanno ottenuto il loro cryptominer chiamato PwnRig, basato su XMRig, un minatore Monero open source.
8220 è stato precedentemente segnalato per eseguire una campagna di cryptojacking su sistemi Linux.
I criminali informatici estraggono criptovaluta a spese delle grandi aziende.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Secondo quanto appreso da fonti interne di RedHotCyber, l’offensiva digitale che sta creando problemi al Sistema Postale Nazionale in Francia è stata ufficialmente rivendicata dal collettivo hacker filo-russo NoName057(16). Gli analisti confermano che l’azione rientra…

L’analisi che segue esamina il vettore di attacco relativo alla CVE-2025-47761, una vulnerabilità individuata nel driver kernel Fortips_74.sys utilizzato da FortiClient VPN per Windows. Il cuore della problematica risiede in una IOCTL mal gestita che…

Una vulnerabilità critica è stata individuata in MongoDB, tra le piattaforme di database NoSQL più utilizzate a livello globale. Questa falla di sicurezza, monitorata con il codice CVE-2025-14847, permette agli aggressori di estrarre dati sensibili…

Il procuratore generale del Texas Ken Paxton ha accusato cinque importanti produttori di televisori di aver raccolto illegalmente dati degli utenti utilizzando la tecnologia di riconoscimento automatico dei contenuti (ACR) per registrare ciò che i…

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato italiana (AGCM) ha imposto una sanzione significativa ad Apple. La sanzione ammonta a 98,6 milioni di euro, ovvero circa 115 milioni di dollari. ed è relativa a al…