Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Il ritorno di ZLoader: il malware ispirato a Zeus torna con nuove e pericolose funzionalità

Redazione RHC : 2 Maggio 2024 08:41

Gli sviluppatori del malware ZLoader, che recentemente ha ripreso la sua attività dopo una pausa di due anni, hanno introdotto una serie di nuove funzionalità, ispirate al trojan bancario Zeus.

Santiago Vicente, ricercatore di Zscaler , ha notato nella sua relazione tecnica che l’ultima versione di ZLoader, 2.4.1.0, include una funzionalità che impedisce al programma di funzionare su computer diversi da quelli originariamente infetti.

In modo simile, questa funzione è stata implementata nel codice sorgente trapelato di Zeus 2.X, da cui sembra che l’autore di ZLoader abbia tratto ispirazione.


Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


ZLoader, noto anche come Terdot, DELoader o Silent Night, è tornato attivo per la prima volta nel settembre 2023 dopo essere stato eliminato all’inizio del 2022. Questo downloader modulare ha la capacità di scaricare ed eseguire un ampio elenco di software dannoso.

Nelle ultime versioni di ZLoader, lo sviluppatore ha aggiunto il supporto per l’algoritmo RSA e ha anche aggiornato gli algoritmi di generazione dei nomi di dominio (DGA).

Le più recenti funzioni di analisi integrate nel Trojan limitano l’esecuzione di codice dannoso solo sul computer infetto. Se provi a copiare ed eseguire il programma su qualsiasi altro computer dopo l’infezione iniziale, il programma smetterà immediatamente di funzionare. Ciò si ottiene controllando il registro di Windows per la presenza di una chiave specifica e il suo valore.

Vicente ha sottolineato che se si crea manualmente una coppia chiave/valore nel registro o si modifica questo controllo, ZLoader si inserirà con successo nel nuovo processo, ma poi si bloccherà nuovamente dopo aver eseguito solo poche istruzioni. Ciò è dovuto a un controllo secondario nell’intestazione del file MZ.

Come ha notato un altro ricercatore di Zscaler, Kaivalya Khursale, gli hacker criminali utilizzano tecniche di ottimizzazione dei motori di ricerca e siti di phishing su piattaforme popolari come Weebly per distribuire ZLoader. Questi siti sono camuffati da siti legittimi e vengono visualizzati nei primi risultati di ricerca, il che aumenta la probabilità che una potenziale vittima passi accidentalmente a un sito dannoso.

Pertanto, gli sforzi costanti dei criminali informatici per migliorare le loro creazioni dannose dimostrano il loro desiderio di proteggere le proprie risorse e proteggere il codice dannoso dall’analisi degli specialisti della sicurezza informatica. Miglioramenti come questi evidenziano solo l’importanza di monitorare continuamente le minacce e sviluppare contromisure adeguate nel settore della sicurezza informatica.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Da AI white ad AI black il passo è breve. Nuovi strumenti per Script Kiddies bussano alle porte

I ricercatori di Okta  hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...

Se è gratuito, il prodotto sei tu. Google paga 314 milioni di dollari per violazione dei dati agli utenti Android

Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...

CTF di RHC 2025. Ingegneria sociale in gioco: scopri la quarta “flag” non risolta

La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...

Linux Pwned! Privilege Escalation su SUDO in 5 secondi. HackerHood testa l’exploit CVE-2025-32463

Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...

Hackers nordcoreani a libro paga. Come le aziende hanno pagato stipendi a specialisti IT nordcoreani

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...