Redazione RHC : 2 Maggio 2024 08:41
Gli sviluppatori del malware ZLoader, che recentemente ha ripreso la sua attività dopo una pausa di due anni, hanno introdotto una serie di nuove funzionalità, ispirate al trojan bancario Zeus.
Santiago Vicente, ricercatore di Zscaler , ha notato nella sua relazione tecnica che l’ultima versione di ZLoader, 2.4.1.0, include una funzionalità che impedisce al programma di funzionare su computer diversi da quelli originariamente infetti.
In modo simile, questa funzione è stata implementata nel codice sorgente trapelato di Zeus 2.X, da cui sembra che l’autore di ZLoader abbia tratto ispirazione.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
ZLoader, noto anche come Terdot, DELoader o Silent Night, è tornato attivo per la prima volta nel settembre 2023 dopo essere stato eliminato all’inizio del 2022. Questo downloader modulare ha la capacità di scaricare ed eseguire un ampio elenco di software dannoso.
Nelle ultime versioni di ZLoader, lo sviluppatore ha aggiunto il supporto per l’algoritmo RSA e ha anche aggiornato gli algoritmi di generazione dei nomi di dominio (DGA).
Le più recenti funzioni di analisi integrate nel Trojan limitano l’esecuzione di codice dannoso solo sul computer infetto. Se provi a copiare ed eseguire il programma su qualsiasi altro computer dopo l’infezione iniziale, il programma smetterà immediatamente di funzionare. Ciò si ottiene controllando il registro di Windows per la presenza di una chiave specifica e il suo valore.
Vicente ha sottolineato che se si crea manualmente una coppia chiave/valore nel registro o si modifica questo controllo, ZLoader si inserirà con successo nel nuovo processo, ma poi si bloccherà nuovamente dopo aver eseguito solo poche istruzioni. Ciò è dovuto a un controllo secondario nell’intestazione del file MZ.
Come ha notato un altro ricercatore di Zscaler, Kaivalya Khursale, gli hacker criminali utilizzano tecniche di ottimizzazione dei motori di ricerca e siti di phishing su piattaforme popolari come Weebly per distribuire ZLoader. Questi siti sono camuffati da siti legittimi e vengono visualizzati nei primi risultati di ricerca, il che aumenta la probabilità che una potenziale vittima passi accidentalmente a un sito dannoso.
Pertanto, gli sforzi costanti dei criminali informatici per migliorare le loro creazioni dannose dimostrano il loro desiderio di proteggere le proprie risorse e proteggere il codice dannoso dall’analisi degli specialisti della sicurezza informatica. Miglioramenti come questi evidenziano solo l’importanza di monitorare continuamente le minacce e sviluppare contromisure adeguate nel settore della sicurezza informatica.
Gli esperti hanno lanciato l’allarme: i gruppi ransomware stanno utilizzando sempre più spesso il nuovo malware Skitnet (noto anche come Bossnet) per lo sfruttamento successivo delle ...
Nel panorama delle minacce odierne, Defendnot rappresenta un sofisticato malware in grado di disattivare Microsoft Defender sfruttando esclusivamente meccanismi legittimi di Windows. A differenza di a...
Molti credono che l’utilizzo di una VPN garantisca una protezione totale durante la navigazione, anche su reti WiFi totalmente aperte e non sicure. Sebbene le VPN siano strumenti efficaci per c...
Durante una conferenza nazionale dedicata alla sicurezza informatica, sono stati ufficialmente premiati enti, aziende e professionisti che nel 2024 hanno dato un contributo significativo al National I...
Nel mondo della cybersecurity esiste una verità scomoda quanto inevitabile: per difendere davvero qualcosa, bisogna sapere come violarlo. L’autenticazione multi-fattore è una delle co...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006