L'FBI scrive su BreachForums un post su LockBit. Vero o falso?
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ancharia Desktop 1 1
320x100 Itcentric
L’FBI scrive su BreachForums un post su LockBit. Vero o falso?

L’FBI scrive su BreachForums un post su LockBit. Vero o falso?

Chiara Nardini : 26 Febbraio 2024 09:03

Dopo l’Operazione Cronos, un colpo ben coordinato contro la cybergang LockBit portato avanti dall’FBI e dall’NCA, sembrava che il destino della banda fosse segnato. Ma ora, una nuova storia si sta dipanando nel labirinto digitale.

L’amministratore di LockBit, noto per la sua astuzia e la sua abilità nel cybercrime, ha deciso di risorgere dalle ceneri, aprendo un nuovo sito nel Dark Web. Questo nuovo covo, basato su PHP 8.3.3 con nginx 1.24.0 su http://lockbit3753ekiocyoSepmpy6klmejchj…2id.onion/, è diventato rapidamente il fulcro per i suoi attacchi ransomware.

Ma ciò che sta scuotendo l’underground digitale è un post criptico apparso su breachforums, un noto forum underground. Un utente, con il nickname FBI e l’avatar dell’intelligence degli Stati Uniti, ha pubblicato un lungo messaggio che ha gettato dubbi sulla sua origine.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Nel post, vengono citati dei passaggi del lungo post di LockBit pubblicato sul nuovo DLS.

In questo passaggio riportato dal presunto post pubblicato dall’FBI viene riportato che l’amministratore sembra ammettere la propria vulnerabilità tecnica: “Potrebbe non essere stato questo CVE, ma qualcos’altro come Oday per PHP.”

Questo post solleva domande sulla vera identità di chi si cela dietro l’avatar dell’intelligence degli Stati Uniti. Potrebbe essere davvero un agente dell’FBI o, più probabilmente, un affiliato deluso dalla condotta irresponsabile di LockBit?

Profilo dell’account FBI su Breach Forums

Ma le dichiarazioni non finiscono qui. L’amministratore di LockBit afferma anche il suo successo finanziario: “L’FBI afferma che il mio reddito supera i 100 milioni di dollari, questo è vero.”

Il post si conclude con una minaccia di cattura: “Rimarrai sorpreso quando la storia si ripeterà? Un pessimo tentativo di riconquistare ciò che resta della tua reputazione. Quando ti prenderemo, io e la NCA faremo a turno a investirti con la tua Mercedes.”

Queste parole, sebbene minacciose, sollevano ulteriori interrogativi sulla vera identità di chi sta dietro questo messaggio. È un avvertimento diretto dall’FBI o una minaccia da parte di un ex affiliato di LockBit?

La vera identità di chi si cela dietro l’avatar dell’intelligence degli Stati Uniti rimane avvolta nel mistero, ma una cosa è certa: la lotta nel regno oscuro del cybercrime continua.

Ultimi post dell’account FBI su Breach Forums
È uno strano mondo quello in cui viviamo. 

Il cosiddetto amministratore di LockBit ha deciso di creare un altro sito basato su PHP 8.3.3 con nginx 1.24.0 su http://lockbit3753ekiocyoSepmpy6klmejchj...2id.onion/ dopo aver ammesso nel suo patetico sfogo:

Citazione: "potrebbe non essere stato questo CVE, ma qualcos'altro come Oday per PHP"

In altre parole, non hai idea di quale sia il vero problema.

Citazione: "L'FBI afferma che il mio reddito supera i 100 milioni di dollari, questo è vero"

Dimentichi che noi siamo soldi.

Sei così ricco ma troppo povero per assumere dei veri amministratori che si prendano cura del tuo sito. Trovi invece il CVE pubblico più vicino relativo al tuo orrendo codice. cambia le tue password hardcoded, acquista un nuovo host su cui abbiamo già effettuato il root anni fa e eseguire prematuramente nella creazione di un altro sito utilizzando lo stesso linguaggio di prima.

Rimarrai sorpreso quando la storia si ripeterà? Un pessimo tentativo di riconquistare ciò che resta della tua reputazione. Quando ti prenderemo, io e la NCA faremo a turno a investirti con la tua Mercedes.

Beh, ci vediamo presto.

Immagine del sitoChiara Nardini
Esperta di Cyber Threat intelligence e di cybersecurity awareness, blogger per passione e ricercatrice di sicurezza informatica. Crede che si possa combattere il cybercrime solo conoscendo le minacce informatiche attraverso una costante attività di "lesson learned" e di divulgazione. Analista di punta per quello che concerne gli incidenti di sicurezza informatica del comparto Italia.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
700.000 record di un Registro Professionale Italiano in vendita nel Dark Web
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Un nuovo allarme arriva dal sottobosco del cybercrime arriva poche ore fa. A segnalarlo l’azienda ParagonSec, società specializzata nel monitoraggio delle attività delle cyber gang e dei marketpla...

Immagine del sito
L’EDR è inutile! Gli hacker di DeadLock hanno trovato un “kill switch” universale
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Cisco Talos ha identificato una nuova campagna ransomware chiamata DeadLock: gli aggressori sfruttano un driver antivirus Baidu vulnerabile (CVE-2024-51324) per disabilitare i sistemi EDR tramite la t...

Immagine del sito
DDoSia e NoName057(16): le indagini di RHC confermate dal Dipartimento di Giustizia USA
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Quanto avevamo scritto nell’articolo “Codice Patriottico: da DDoSia e NoName057(16) al CISM, l’algoritmo che plasma la gioventù per Putin” su Red Hot Cyber il 23 luglio scorso trova oggi pien...

Immagine del sito
Supply chain: Notepad++ rafforza la sicurezza dopo un grave incidente di dirottamento del traffico
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Notepad++ è spesso preso di mira da malintenzionati perché il software è popolare e ampiamente utilizzato. Una vulnerabilità recentemente scoperta nell’editor di testo e codice open source Notep...

Immagine del sito
Nuova RCE in Outlook: il fattore umano nella cybersecurity è ancora il punto di svolta
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Una vulnerabilità critica associata all’esecuzione di codice remoto (RCE) in Outlook è stata sanata da Microsoft, potenzialmente consentendo a malintenzionati di attivare codice dannoso su sistemi...