Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

L’Italia è il Paese più colpito in Europa dal Malware per il terzo anno consecutivo

Redazione RHC : 13 Marzo 2024 14:41

Trend Micro presenta il report annuale delle minacce. Gli attacchi continuano a crescere e l’Italia rimane il quarto Paese al mondo e il primo in Europa più colpito dai malware, stesse posizioni che occupa dal 2021

Anche nel 2023, l’Italia si conferma il primo Paese in Europa e il quarto al mondo più colpito dagli attacchi malware. Il dato emerge da “Calibrating Expansion: Annual Cybersecurity Threat Report”, lo studio di Trend Micro  Research sulle minacce informatiche che hanno colpito nel corso dell’anno passato.

Il report rivela che, nella classifica dei Paesi più colpiti dai malware, l’Italia occupa le stesse posizioni per il terzo anno di fila ed è preceduta, nel mondo, solo da Giappone, Stati Uniti e India.

I numeri del 2023

  • Malware – Il numero totale di malware intercettati in Italia nel 2023 è di 277.616.731, nel 2022 erano stati 246.941.068. Gli attacchi sono in crescita e l’Italia si conferma il quarto Paese al mondo maggiormente colpito nel mondo e il primo in Europa. Sul podio globale Giappone (1.169.219.233), Stati Uniti (993.996.354) e India (288.557.845)
  • Macro Malware – L’Italia è il settimo Paese al mondo più colpito, con 8.343 attacchi
  • Ransomware – I ransomware che hanno colpito l’Italia, nel 2023, sono stati 19.632
  • Le minacce via e-mail che hanno colpito l’Italia nel 2023 sono state 206.694.717
  • Le visite ai siti maligni sono state 12.233.257. I siti maligni ospitati in Italia e bloccati sono stati 126.777
  • App maligne – Il numero di app maligne scaricate nel 2023 è stato di 165.879.889
  • Online Banking – i malware unici di online banking intercettati sono stati 3.172

Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)

Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.

Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

A livello globale, nel 2023 Trend Micro ha bloccato complessivamente 161 miliardi di minacce, registrando un aumento del 10% rispetto all’anno precedente.

Nuove tattiche del cybercrime mitigate da una corretta strategia

Lo studio ha rivelato anche un cambiamento nelle tattiche dei cybercriminali, che scelgono i propri obiettivi con maggiore attenzione. Gli attacchi prendono di mira profili selezionati e si affidano meno a campagne generiche di phishing. Questa strategia consente di aggirare i filtri di rete e di posta elettronica e determina l’aumento di file dannosi negli endpoint.

Trend Micro, per una corretta strategia di cybersecurity, raccomanda di:

  • Collaborare con vendor di sicurezza affidabili che propongono un approccio basato su piattaforma. Questo garantisce che le risorse non siano solo protette ma anche monitorate continuamente, e permette di individuare le nuove vulnerabilità
  • Garantire l’efficienza del SOC (Security Operation Center) monitorando attentamente le applicazioni cloud, man mano che si integrano sempre di più nelle operazioni quotidiane
  • Assicurarsi che i sistemi operativi e le applicazioni siano aggiornati con le patch e gli upgrade più recenti
  • Utilizzare protocolli di sicurezza completi per proteggersi dalle vulnerabilità, restringere le impostazioni di configurazione, controllare l’accesso alle applicazioni e migliorare la sicurezza degli account e dei dispositivi. È importante rilevare i ransomware nei primi momenti del ciclo di vita dell’attacco, testando sin da subito le difese durante le fasi di accesso iniziale, nei movimenti laterali o in caso di esfiltrazione dei dati

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Zero-day su iPhone, Mac e iPad: Apple corre ai ripari con patch d’emergenza

Apple ha rilasciato patch di emergenza per correggere due vulnerabilità zero-day. Secondo l’azienda, questi problemi sono stati sfruttati in attacchi mirati ed “estremamen...

CVE e MITRE salvato dagli USA. L’Europa spettatrice inerme della propria Sicurezza Nazionale

Quanto accaduto in questi giorni deve rappresentare un campanello d’allarme per l’Europa.Mentre il programma CVE — pilastro della sicurezza informatica globale — rischiava ...

Spotify è Andato giù e DarkStorm Rivendica un attacco DDoS col botto!

​Il 16 aprile 2025, Spotify ha subito un’interruzione del servizio che ha colpito numerosi utenti in Italia e nel mondo. A partire dalle ore 14:00, migliaia di segnalazioni sono state re...

20 Milioni di euro persi da IKEA per un attacco Ransomware

Fourlis Group, il gestore dei negozi IKEA in Grecia, Cipro, Romania e Bulgaria, ha dichiarato di aver subito un attacco ransomware prima del Black Friday del 27 novembre 2024, che ha causato...

CVE a rischio! La spina dorsale della cybersecurity Occidentale potrebbe spegnersi oggi. Riflessioni

Noi di Red Hot Cyber lo diciamo da tempo: affidarsi esclusivamente a infrastrutture critiche gestite da enti statunitensi è un rischio per l’autonomia strategica europea. È anni che s...