Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ancharia Desktop 1 1
Banner Mobile
Log4j sotto attacco. una nuova cyber-pandemia potrebbe essere alle porte.

Log4j sotto attacco. una nuova cyber-pandemia potrebbe essere alle porte.

Redazione RHC : 11 Dicembre 2021 18:01

Come abbiamo riportato nella giornata di ieri, una clamorosa RCE ha costretto Log4j a rilasciare una patch immediata per dar modo a tutte le applicazioni che utilizzano questa famosa libreria di adeguare il loro software.

Log4j vanta ben 400.000 download dal suo progetto GitHub ed è utilizzato da un vasto numero di applicazioni e aziende in tutto il mondo, consentendo l’accesso a un’ampia gamma di applicazioni popolari.

Log4j è incluso in quasi tutti i prodotti aziendali rilasciati dalla Apache Software Foundation come Apache Struts, Apache Flink, Apache Druid, Apache Flume, Apache Solr, Apache Flink, Apache Kafka, Apache Dubbo, ecc. Altri progetti open source (Anche Redis, ElasticSearch, Elastic Logstash, Ghidra di NSA) utilizzano la libreria in una certa misura.

È chiaro che si tratta di una vulnerabilità tra le più gravi di Internet negli ultimi anni sia per semplicità di sfruttamento che soprattutto per diffusione e potrebbe in qualche modo innescare degli attacchi a catena devastanti e addirittura una cyber-pandemia.

Non è una novità che il software embedded è un problema conosciuto e importante per gli sviluppatori del software del mondo Java e open source, in quanto, molto spesso occorre scrivere diverso codice, soprattutto quando una libreria diventa obsoleta o c’è un salto importante di versione, anche se questo non è il caso.

CheckPoint ha fatto una interessante analisi, sulla base delle risposte dei suoi sistemi di protezione. Da quando Checkpoint ha iniziato a implementare la protezione per impedire l’utilizzo di questa nuova minaccia, sono state impediti 86.000 tentativi di sfruttamento della vulnerabilità, oltre il 50% di questi tentativi è stato effettuato da noti gruppi dannosi.

B939cf 451873f6ee26458793d784062295ae67 Mv2
Distribuzione per paesi delle organizzazioni attaccate (fonte CheckPoint)

Sfruttare questa vulnerabilità è semplice e consente agli autori delle minacce di controllare i server Web basati su Java e lanciare attacchi di esecuzione di codice in remoto.

Checkpoint ha fatto anche una correlazione con i settori in cui operano queste società che di fatto viene mostrata nella seguente infografica dove i settori come governativo/militare è stato attaccato nel 15,3% dei casi, seguito dal manifatturiero (12%) e finanziario/bancario (10%).

B939cf E261302e6e274f0abdb167378e390683 Mv2
Distribuzione nel settore delle organizzazioni attaccate (fonte CheckPoint)

Checkpoint riporta anche che se non è possibile procedere con l’aggiornamento, secondo l’avviso di Apache, sono possibili altri passaggi di riparazione della vulnerabilità:

  • Per Log4j 2.10 o versioni successive: aggiungere -Dlog4j.formatMsgNoLookups=true come opzione della riga di comando o aggiungere log4j.formatMsgNoLookups=true al file log4j2.component.properties sul percorso classi per impedire ricerche nei messaggi di evento di log.
  • Per Log4j 2.7 o superiore: specificare %m{nolookups} nella configurazione PatternLayout per impedire ricerche nei messaggi di evento di log.

Rimuovere le classi JndiLookup e JndiManager dal jar log4j-core. Si noti che la rimozione di JndiManager fa sì che JndiContextSelector e JMSAppender non funzionino.

Sicuramente questo ci insegna che non è nulla sicuro soprattutto per molti che credono che l’open source sia a prova di difetti di sviluppo sicuro del codice.

E’ anche vero che il software open source essendo di fatto “aperto”, risulta molto più controllato rispetto ad un binario chiuso, dove solo attività intensive di ricerca, di reverse engineering e di fuzzing possono rilevare eventuali bug nascosti nel suo codice.

L’open source è pertanto “intrinsecamente” sicuro in quanto molti ricercatori di sicurezza lo analizzano, anche se a volte escono fuori falle colossali presenti da moltissimi anni, come è successo recentemente con il bug (appunto) sequoia del software sudo.

Ovviamente, è inutile dire di correre ai ripari su questa colossale falla, aggiornando le proprie applicazioni Java o attendere gli aggiornamenti dei prodotti software che ne fanno utilizzo come software embedded.

Fonte

https://blog.checkpoint.com/2021/12/11/protecting-against-CVE-2021-44228-apache-log4j2-versions-2-14-1/

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Cloudflare va giù nel magnifico Cloud! incidente globale in fase di risoluzione
Di Redazione RHC - 18/11/2025

18 novembre 2025 – Dopo ore di malfunzionamenti diffusi, l’incidente che ha colpito la rete globale di Cloudflare sembra finalmente vicino alla risoluzione. L’azienda ha comunicato di aver imple...

Immagine del sito
Cloudflare down: siti web e servizi offline il 18 novembre 2025
Di Redazione RHC - 18/11/2025

La mattinata del 18 novembre 2025 sarà ricordata come uno dei blackout più anomali e diffusi della rete Cloudflare degli ultimi mesi. La CDN – cuore pulsante di milioni di siti web, applicazioni e...

Immagine del sito
Shakerati Anonimi: l’esperienza di Nicoletta e il thriller della carta di credito
Di Redazione RHC - 18/11/2025

La stanza è la solita: luci tenui, sedie in cerchio, termos di tisane ormai diventate fredde da quanto tutti parlano e si sfogano. Siamo gli Shakerati Anonimi, un gruppo di persone che non avrebbe ma...

Immagine del sito
La Presidenza Del Consiglio e Giorgia Meloni Advisor di Senvix? Attenzione alle truffe online!
Di Redazione RHC - 17/11/2025

Un nuovo allarme sulla sicurezza nel mondo degli investimenti online viene portato all’attenzione da Paragon sec, azienda attiva nel settore della cybersecurity, che ha pubblicato su LinkedIn un pos...

Immagine del sito
ASGARD: Conti Bancari “Made in Italy” in VENDITA a partire da 80$! Sei tra le vittime?
Di Redazione RHC - 17/11/2025

Un’indagine su forum e piattaforme online specializzate ha rivelato l’esistenza di un fiorente mercato nero di account finanziari europei. Un’entità denominata “ASGARD”, sta pubblicizzando ...