Redazione RHC : 2 Maggio 2025 14:01
Una nuova vulnerabilità di sicurezza in macOS consente a malintenzionati di eludere la protezione di App Sandbox manipolando i segnalibri con ambito di sicurezza. La vulnerabilità è incentrata sul sistema di segnalibri, una funzionalità progettata per consentire alle applicazioni sandbox un accesso persistente ai file selezionati dall’utente.
I segnalibri funzionano generando token firmati crittograficamente che codificano l’accesso persistente concesso dall’utente ai file esterni al contenitore di un’applicazione. Secondo l’analisi dettagliata di Microsoft, gli aggressori possono sfruttare questa falla critica, il CVE-2025-31191. Tale bug consente di eliminare e sostituire una voce fondamentale per l’autenticazione dell’accesso ai file, violando di fatto uno dei principali limiti di sicurezza di macOS.
“Un processo dannoso in esecuzione nel contesto di un’app sandbox potrebbe eliminare il legittimo segreto di firma utilizzato da ScopedBookmarkAgent”, spiegano gli analisti relativamente alla vulnerabilità. Questi segnalibri sono normalmente protetti dall’autenticazione HMAC-SHA256, con chiavi derivate in modo univoco per ciascuna applicazione come HMAC-SHA256(secret, [bundle-id]). L’exploit sfrutta una sottile debolezza nel meccanismo di protezione di questi “portachiavi”.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber. ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Sebbene Apple abbia correttamente limitato l’accesso in lettura all’elemento com.apple.scopedbookmarksagent.xpc tramite ACL, i ricercatori hanno scoperto che la protezione non impediva l’eliminazione o la sostituzione dell’elemento. Dopo l’eliminazione, gli aggressori potevano inserire un nuovo segreto con un valore noto e allegare un ACL permissivo che consentiva loro un accesso più ampio. A questo punto, grazie alla chiave di firma compromessa, gli aggressori possono:
uando l’applicazione tenta di accedere ai file utilizzando questi segnalibri, ScopedBookmarkAgent convalida le credenziali contraffatte e concede l’accesso senza ulteriore consenso dell’utente. In questo modo si aggirano di fatto i limiti della sandbox, consentendo l’accesso a file di sistema sensibili e il potenziale per ulteriori sfruttamenti. La proof-of-concept dimostrata da Microsoft mostra come una macro di Office dannosa potrebbe implementare questa catena di attacchi, sebbene la vulnerabilità riguardi qualsiasi app sandbox che utilizzi segnalibri con ambito di sicurezza.
Fattori di rischio | Dettagli |
Prodotti interessati | macOS Ventura 13.7.5, tvOS 18.4, iOS 18.4, iPadOS 18.4, macOS Sequoia 15.4, macOS Sonoma 14.7.5 |
Impatto | Gestione impropria dello stato che consente l’accesso a dati utente sensibili; sandbox escape che consente l’accesso arbitrario ai file; escalation dei privilegi |
Prerequisiti per lo sfruttamento | Esecuzione iniziale del codice nel contesto dell’app sandbox; macro di Office abilitate dall’utente; non sono richiesti privilegi di amministratore |
Punteggio CVSS 3.1 | 5.5 (Medio) |
Questa vulnerabilità interessa diversi sistemi operativi Apple, tra cui macOS Ventura, macOS Sequoia, macOS Sonoma, tvOS, iOS e iPadOS.
L’exploit consente l’accesso non autorizzato ai dati sensibili degli utenti e potenzialmente consente l’esecuzione di codice arbitrario con privilegi elevati.
Le Google dorks, sono diventate sinonimo di hacking, che può essere appreso da qualsiasi utente del World Wide Web. Anche se il termine si concentra su Google, ci sono alcuni comandi che funzionano a...
Recentemente, un avviso sul noto forum underground “DarkForum” ha riacceso i riflettori sul crescente e pericoloso mercato della compravendita di documenti d’identità rubati o falsificati. L’...
Cisco ha reso note due vulnerabilità critiche che interessano i propri firewall Secure Firewall Adaptive Security Appliance (ASA) e Secure Firewall Threat Defense (FTD), oltre ad altri prodotti di re...
Il ricercatore Nicholas Zubrisky di Trend Research ha segnalato una vulnerabilità critica nel componente ksmbd del kernel Linux che consente ad aggressori remoti di eseguire codice arbitrario con i m...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e la polizia britannica hanno incriminato Talha Jubair, 19 anni, residente nell’East London, che gli investigatori ritengono essere un membro chiave di...