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Tag: 0day

Zero-click exploit: la nuova frontiera invisibile degli attacchi informatici

Negli ultimi anni, la cybersecurity ha visto emergere minacce sempre più sofisticate, capaci di compromettere dispositivi e dati personali senza che l’utente compia alcuna azione. Tra queste, i cosiddetti zero-click exploit rappresentano una delle forme di attacco più insidiose e difficili da rilevare. Questi exploit permettono agli hacker di prendere il controllo di un dispositivo semplicemente inviando un messaggio o interagendo con il sistema in modi invisibili all’utente. A differenza degli attacchi tradizionali, che richiedono qualche tipo di interazione – come cliccare un link o aprire un allegato – i zero-click exploit sfruttano vulnerabilità nascoste all’interno di software o protocolli di comunicazione.

Alla scoperta dell’IaB JohnDoe7: accessi in vendita dall’uomo qualunque

Continuiamo la nostra serie di articoli sugli Initial Access Broker con un articolo su JohnDoe7 (anche noto come LORD1) che, come vedremo in seguito, usa un nome/moniker che richiama alla cinematografia o al mondo legal negli Stati Uniti. Exploit di vulnerability 1-day KELA Cyber ha osservato la costante offerta di exploit per vulnerabilità 1-day, il che conferma che gli IAB, come altri attori, sono interessati a colpire le aziende che non hanno applicato patch al loro ambiente in modo tempestivo. Qui in figura, su Exploit nell’Ottobre 2020, LORD1 offre un exploit RCE e LPE il cui prezzo parte da 5.000 dollari. Il

Exploit RCE 0day per WinRAR e WinZIP in vendita su exploit.in per email di phishing da urlo

In questi giorni, sul noto forum underground exploit.in, attualmente chiuso e accessibile solo su invito – sono stati messi in vendita degli exploit per una vulnerabilità di tipo 0day che colpiscono i noti software WinRAR e WinZIP. L’annuncio, pubblicato dall’utente zeroplayer, propone tali exploit tra 80.000 e 100.000 dollari. Specifica che non si tratta di un semplice 1day (cioè un exploit per una vulnerabilità già nota come CVE-2025-6218), ma di un bug sconosciuto e non ancora patchato. Cosa sono gli exploit e cosa significa “0day” Gli exploit sono strumenti o porzioni di codice che permettono di sfruttare vulnerabilità software per ottenere comportamenti

Alla scoperta di Drumrlu. L’IaB che fa grossi affari tra Turchia e Venezuela

Dopo estremo oriente e Iran, continuiamo la nostra serie di articoli su attori di tipo IAB con un attore che si pensa sia di base in Europa, in un paese NATO. Origine e attribuzione Secondo i ricercatori di KelaCyber (vendor di servizi di Cyber Threat Intelligence di Tel Aviv, Israele), l’attore Drumrlu, è uno IAB che presumibilmente ha base in Turchia. Drumrlu è anche noto con il nome/moniker “3LV4N”. Come visto nel primo articolo sull’access broker miyako, lo ricerca delle entrate delle vittime da parte dello IAB, è una pratica molto comune per questi attori, i cui post tendono appunto a menzionare

Falso leak Pegasus: nessun codice NSO, solo RAT e propaganda

Il 1 luglio 2025 il canale Telegram “APT IRGC” ha pubblicato l’archivio Pegasus-prv.zip (390 MB) rivendicando una fuga di materiale sullo spyware Pegasus di NSO Group. APT IRGC (Advanced Persistent Threat – Islamic Revolutionary Guard Corps) è un acronimo per identificare gruppi di cyber-spionaggio legati all’Iran, ritenuti affiliati o controllati direttamente dal Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGC). Questi gruppi operano principalmente con finalità politiche, militari e di sorveglianza interna/esterna, e sono responsabili di campagne offensive contro infrastrutture critiche, oppositori politici, e governi stranieri. Nota: Il nome “APT IRGC” non si riferisce a un singolo gruppo tecnico ma a una famiglia di

Ha 13 anni e ha hackerato Microsoft Teams! La storia di Dylan, uno tra i più giovani bug hunter

A soli 13 anni, Dylan è diventato il più giovane ricercatore di sicurezza a collaborare con il Microsoft Security Response Center (MSRC), dimostrando come la curiosità e la perseveranza possano avere un impatto concreto, anche in uno dei settori più tecnici e competitivi. La sua passione per l’informatica è nata da bambino, quando ha iniziato a programmare con Scratch. Ben presto ha ampliato le sue competenze con HTML e altri linguaggi, arrivando già in quinta elementare ad analizzare il codice delle piattaforme scolastiche. Uno dei suoi primi “incidenti” — aggirare un sistema per sbloccare giochi educativi — si è rivelato l’inizio di

DarkForums prende il controllo del canale Telegram “The Jacuzzi” gestito da BreachForums

Il panorama underground dei forum cybercriminali continua a evolversi e sta cambiando. Con un annuncio ufficiale pubblicato il 25 giugno 2025 sia su Telegram sia all’interno del forum DarkForums, l’utente Knox – attuale amministratore e figura apicale della piattaforma – ha comunicato il passaggio di controllo del canale Telegram “The Jacuzzi”, noto anche come baphchat, sotto l’egida di DarkForums. Questa mossa rappresenta l’ennesimo tassello nella lenta ma inesorabile disgregazione dell’ecosistema lasciato vacante da BreachForums, a seguito degli eventi legali che ne hanno segnato la chiusura nel 2023 e la successiva instabilità nel 2024. Il canale “The Jacuzzi” era stato originariamente concepito come

La corsa agli 0day! La Cina avanza nel cyberpotere offensivo, mentre gli USA sono costretti a rincorrere

La crescente ascesa della Cina ha spinto i funzionari americani a sottolineare con forza la necessità di migliorare le proprie capacità informatiche offensive. Tuttavia, alcuni dubbi persistono circa la capacità di far fronte alla sfida, considerando la forte dipendenza da fornitori esteri e la mancanza di adeguate competenze informatiche a livello nazionale, che potrebbero incidere negativamente sulla disponibilità di risorse e forza lavoro. Specialisti del settore sottolineano come la Cina abbia ormai convertito l’ecosistema di sicurezza dell’Asia orientale in un’opportunità unica per sé. A partire dal 2016, Pechino ha intrapreso una strategia di acquisto e acquisizione di strumenti esclusivi per hacking, destinati

Miyako, un attore IAB emergente dal raffinato nome giapponese

Questo articolo sul threat actor di tipo Initial Access Broker di nome Miyako è il primo di una serie di articoli che avranno come scopo quello di descrivere il più possibile, con fonti OSINT/CLOSINT, alcuni dei broker di accesso che svolgono un ruolo chiave nei cyber attacchi degli ultimi anni. Abbiamo già parlato di questo ruolo, nel descrivere la piramide  RaaS (Ransomware as a Service). Origine e Attribuzione Miyako è un sofisticato threat actor, recentemente noto per attacchi informatici su infrastrutture critiche, istituzioni finanziarie e governi a livello globale. Il nome “Miyako” deriva da un termine giapponese che significa “capitale” o “città”,

Un nuovo infostealer fileless viene veicolato da Telegram e dai servizi legittimi

TLP: AMBERAnalista: Agostino Pellegrino, Crescenzo Cuoppolo, Alessio BandiniData ultima revisione: 2025-06-24 Questo report tecnico forense documenta l’analisi completa di un infostealer multi-stadio veicolato tramite un loader fileless in Python, identificato con la sigla “AP”. L’intera catena di infezione è eseguita in memoria e sfrutta servizi legittimi pubblici (Telegram, is.gd, paste.rs) per evitare la rilevazione e semplificare l’aggiornamento remoto del payload. Il file iniziale, denominato Photos, contiene un dropper che esegue dinamicamente un secondo stadio offuscato, il quale a sua volta decodifica ed esegue in memoria un infostealer capace di esfiltrare informazioni sensibili da browser Chromium. Catena di Infezione Stadio 1 – Dropper

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