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Tag: aggiornamenti

Microsoft avverte: vulnerabilità critiche in Office! Utenti e Admin a rischio

Il 9 settembre 2025 sono state individuate due vulnerabilità significative in Microsoft Office, per le quali sono state create patch dedicate; queste vulnerabilità, qualora sfruttate da malintenzionati, permettono l’esecuzione di codice dannoso sui sistemi coinvolti. Le vulnerabilità, identificate come CVE-2025-54910 e CVE-2025-54906, hanno sollevato preoccupazioni per la sicurezza degli utenti, poiché hanno interessato varie versioni della nota suite di produttività. Considerando che Microsoft reputa poco probabile lo sfruttamento di queste vulnerabilità nello stato attuale, tuttavia, la possibilità di eseguire codice remoto richiede un intervento urgente da parte degli utenti e degli amministratori di sistema. La sicurezza degli utenti è a rischio a

Microsoft Patch Tuesday di settembre: 81 vulnerabilità e 2 0day attivi

Il recente aggiornamento di sicurezza Patch Tuesday di settembre, ha visto Microsoft rilasciare una serie completa di update, andando a risolvere un totale di 81 vulnerabilità presenti all’interno dei propri prodotti e servizi. In particolare, ben 9 di queste vulnerabilità sono state classificate come critiche, con 2 di esse segnalate come zero-day, ovvero già note e sfruttate prima della pubblicazione delle correzioni. Queste ultime hanno destato particolare attenzione tra gli esperti del settore, in quanto sfruttate o descritte minuziosamente ancor prima della distribuzione delle soluzioni di sicurezza. La prima vulnerabilità, identificata come CVE-2025-55234, riguarda il server SMB. Consente agli aggressori di eseguire

Preludio alla compromissione: è boom sulle scansioni mirate contro Cisco ASA

A fine agosto, GreyNoise ha registrato un forte aumento dell’attività di scansione mirata ai dispositivi Cisco ASA. Gli esperti avvertono che tali ondate spesso precedono la scoperta di nuove vulnerabilità nei prodotti. Questa volta, si tratta di due picchi: in entrambi i casi, gli aggressori hanno controllato massicciamente le pagine di autorizzazione ASA e l’accesso Telnet/SSH in Cisco IOS. Il 26 agosto è stato osservato un attacco particolarmente esteso, avviato da una botnet brasiliana, che ha utilizzato circa 17.000 indirizzi univoci e ha gestito fino all’80% del traffico. In totale, sono state osservate fino a 25.000 sorgenti IP. È interessante notare che

9,9 su 10! Tutti i sistemi SAP S/4HANA a rischio: patch subito!

È stata identificata una vulnerabilità critica , la CVE-2025-42957 , in SAP S/4HANA , che ha ricevuto un punteggio CVSS di 9,9. L’errore consente a un utente con privilegi minimi di eseguire l’iniezione di codice e di fatto assumere il controllo dell’intero sistema. È stato scoperto dal team di SecurityBridge Threat Research Labs, che ha anche confermato lo sfruttamento in attacchi reali. La vulnerabilità interessa tutte le versioni di S/4HANA, comprese quelle Private Cloud e On-Premise. Per hackerare con successo, un aggressore necessita solo di un account con privilegi bassi, dopodiché ottiene i privilegi di eseguire comandi a livello di sistema operativo,

Vulnerabilità critiche in NetScaler ADC e Gateway. Aggiorna subito! Gli attacchi sono in corso!

NetScaler ha avvisato gli amministratori di tre nuove vulnerabilità in NetScaler ADC e NetScaler Gateway, una delle quali è già utilizzata in attacchi attivi. Sono disponibili aggiornamenti e il fornitore invita a installarli immediatamente: exploit per CVE-2025-7775 sono stati individuati su dispositivi non protetti. I bug includono un overflow di memoria con rischio di esecuzione di codice e di negazione del servizio, un secondo bug simile con crash del servizio e comportamento imprevedibile e un problema di controllo degli accessi nell’interfaccia di gestione. I bug interessano sia le release standard sia le build conformi a FIPS/NDcPP. Gli aggiornamenti sono già stati distribuiti

Spyware sotto tiro! Apple rilascia una patch critica per uno 0day usato su iOS e iPadOS

Un’implementazione di sicurezza urgente è stata distribuita da Apple per iOS e iPadOS al fine di sanare una falla critica zero-day. Questa vulnerabilità, riconosciuta con l’identificativo CVE-2025-43300, risulta essere sfruttata attivamente in attacchi estremamente mirati, come confermato. Le patch urgenti, rilasciate come iOS 18.6.2 e iPadOS 18.6.2, risolvono una vulnerabilità di danneggiamento della memoria che potrebbe essere innescata dall’elaborazione di un file immagine creato appositamente. Il problema principale è una scrittura fuori dai limiti all’interno del framework ImageIO, un componente fondamentale per il modo in cui i sistemi operativi Apple gestiscono e riproducono vari formati di immagine. Secondo l’avviso di sicurezza di

Gli Exploit SharePoint sono in corso: aziende e enti nel mirino

Il panorama delle minacce non dorme mai, ma stavolta si è svegliato con il botto. Il 18 luglio 2025, l’azienda di sicurezza Eye Security ha lanciato un allarme che ha subito trovato eco nel mondo cyber: è in corso una campagna massiva di exploit contro i server SharePoint on-premises, usando una nuova catena di vulnerabilità battezzata ToolShell, fondata su due CVE freschi freschi di catalogo: CVE-2025-53770 e CVE-2025-53771. L’attacco è tutt’altro che teorico: ha già colpito università, aziende energetiche, migliaia di PMI e, secondo il Washington Post, almeno due agenzie federali USA. Si tratta di una catena RCE (Remote Code Execution) non

Sophos risolve cinque vulnerabilità in Sophos Firewall, due delle quali classificate come critiche

Sophos ha recentemente annunciato la risoluzione di cinque vulnerabilità di sicurezza indipendenti individuate nei propri firewall, alcune delle quali di gravità critica e altre di livello alto e medio. Le vulnerabilità sono state corrette tramite hotfix distribuiti automaticamente, senza che i clienti debbano intervenire, purché sia attiva l’opzione “Consenti installazione automatica di hotfix”, che risulta abilitata di default nelle versioni interessate. Tra le vulnerabilità corrette, spiccano due falle critiche: la prima (CVE-2025-6704) riguarda una scrittura arbitraria di file nella funzionalità Secure PDF eXchange (SPX), che può consentire l’esecuzione di codice remoto prima dell’autenticazione in configurazioni particolari in modalità High Availability (HA). La

Windows Update sarà per tutti? Persino il Blocco Note ha paura!

Microsoft vuole rivoluzionare il modo in cui vengono gestiti gli aggiornamenti su Windows. L’azienda ha annunciato una nuova piattaforma di orchestrazione degli aggiornamenti che punta a trasformare completamente il processo. La piattaforma permette di centralizzare l’aggiornamento di qualsiasi applicazione, driver o componente software direttamente tramite Windows Update. L’obiettivo è ambizioso: dire addio agli aggiornamenti separati gestiti da ogni singola app e portare tutto sotto il controllo centralizzato del sistema operativo. Attualmente, su Windows, ogni software ha il suo sistema di aggiornamento: alcuni notificano automaticamente, altri richiedono il controllo manuale, altri ancora vengono completamente ignorati. Questo crea frammentazione e potenziali falle di sicurezza.

Le Patch di Microsoft presto Senza Riavvio Ma a Pagamento. La sicurezza si paga 1,50$ a core

Come riportato il 14 aprile, Microsoft era al lavoro su una nuova tecnologia chiamata hotpatching, progettata per rivoluzionare il modo in cui vengono gestiti gli aggiornamenti di sicurezza nei sistemi Windows. L’obiettivo è ambizioso: eliminare la necessità di riavviare il sistema operativo dopo l’installazione delle patch. Il meccanismo del hotpatching consente infatti di applicare le correzioni di sicurezza in background, intervenendo direttamente sul codice già caricato in memoria e attivo nei processi in esecuzione. In altre parole, il sistema resta operativo e disponibile durante l’aggiornamento, riducendo al minimo le interruzioni e migliorando la continuità dei servizi, soprattutto in ambienti aziendali e mission-critical.

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