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Tag: bug di sicurezza

La Guerra Silenziosa dei Dati! Gli infostealer contro Chrome: chi vincerà la battaglia?

Gli sviluppatori dei popolari infostealer hanno informato i clienti di aver imparato a bypassare la funzionalità di crittografia di Chrome e a raccogliere cookie di autenticazione precedentemente crittografati. Una nuova funzionalità di sicurezza è stata aggiunta a Chrome 127 a luglio ed è progettata per crittografare i dati associati al processo del browser. Tali dati possono essere decrittografati solo utilizzando un account amministratore. Negli ultimi due mesi gli sviluppatori di malware hanno cercato attivamente modi per aggirare la barriera. Alcuni hanno inserito codice dannoso direttamente nel processo Chrome o hanno utilizzato vulnerabilità di escalation dei privilegi per ottenere l’accesso ai diritti di amministratore. Ora gli

RHC Intervista Lynx Ransomware. La cyber-gang che offre servizi di Pentest assicurando la Privacy

Lynx Ransomware ha fatto irruzione nel mondo del crimine digitale nel Luglio 2024 e fin da subito ha dimostrato una aggressività e successo negli attacchi superiore alla media con un totale di 22 vittime presenti sul loro Data Leak Site (disponibile anche nel clearnet). Le categorie vittime di Lynx sono principalmente Costruzioni (ex:/ Miller Boskus Lack Architects e True Blue Environmental), Finanza (ex:/ Pyle Group) ed Alberghiero (ex:/ Warwick Hotels and Resorts e Riverside Resort Hotel and Casino). Lynx esegue tecniche di doppia estorsione ed una alta frequenza di attacchi in USA ma anche UK, Canada ed Australia. Il gruppo descrive le

Vulneravilità 0-Click RCE nei Chipset Wi-Fi MediaTek. Aggiornare subito!

Di recente è stata scoperta una vulnerabilità critica nei chipset Wi-Fi MediaTek, comunemente utilizzati nelle piattaforme embedded che supportano Wi-Fi 6 (802.11ax). La vulnerabilità consente agli aggressori di lanciare attacchi di esecuzione di codice remoto (RCE) senza alcuna interazione da parte dell’utente. Questa vulnerabilità 0-Click CVE-2024-20017 classificata con un punteggio CVSS di 9,8, consente l’esecuzione di codice remoto (RCE) su una vasta gamma di telefoni e punti di accesso Wi-Fi di vari OEM. La vulnerabilità CVE-2024-20017 risiede nel demone di rete wappd, un componente critico del bundle di driver MediaTek MT7622/MT7915 SDK e RTxxxx SoftAP. I chipset Wi-Fi e i bundle di

Dalla Cina con Etica! Una RCE da 9.8 su VMware vCenter Server. Aggiornate!

Broadcom ha rilasciato aggiornamenti per risolvere una vulnerabilità critica in VMware vCenter Server che potrebbe portare all’esecuzione di codice in modalità remota. La vulnerabilità CVSS 9.8, denominata CVE-2024-38812, è una vulnerabilità di buffer overflow nel protocollo DCE/RPC. Secondo le informazioni dello sviluppatore, gli aggressori con accesso alla rete possono utilizzare pacchetti di rete appositamente predisposti per attivare questa vulnerabilità, che consente l’esecuzione di codice remoto sul server vCenter. Questo difetto è simile ad altre due vulnerabilità legate all’esecuzione di codice in modalità remota, CVE-2024-37079 e CVE-2024-37080, a cui è stata applicata una patch nel giugno 2024. Queste vulnerabilità hanno anche un punteggio CVSS di 9,8. Inoltre, è stata corretta l’escalation della vulnerabilità dei

Una Full Chain Zero-Click RCE in macOS Calendar espone i dati di iCloud

Una catena di tre vulnerabilità (rischio critico, medio e basso) in macOS ha permesso di aggirare i livelli di protezione del sistema operativo e ottenere l’accesso ai dati utente di iCloud. Il problema risiede nell’elaborazione insufficiente dei file allegati agli eventi nel calendario, l’applicazione “nativa” di macOS. Come ha scoperto il ricercatore di sicurezza informatica Mikko Kenttälä, questa falla consente l’esecuzione remota di codice arbitrario, nonché l’accesso a dati sensibili. Durante i test, Kenttälä, ad esempio, ha raggiunto le foto archiviate su iCloud. Il funzionamento della full-chain Nessuno dei passaggi di questo vettore di attacco richiede l’interazione dell’utente ma, cosa ancora più

Milioni di dispositivi a rischio. La Vulnerabilità Critica di Chrome Minaccia Android e macOS

Gli specialisti BI.ZONE hanno condotto un’analisi tecnica di una vulnerabilità critica nel motore JavaScript V8 utilizzato nel browser Google Chrome. È stato stabilito che la vulnerabilità rappresenta una minaccia per gli utenti di smartphone Android e alcuni modelli di laptop con macOS. Google ha annunciato lo sfruttamento della vulnerabilità CVE-2024-7965 il 26 agosto, pochi giorni dopo il rilascio della versione 128.0.6613.84, che ha corretto l’errore. La vulnerabilità consente agli aggressori di assumere il controllo del renderer del browser quando un utente accede a un sito contenente codice JavaScript appositamente predisposto. Sulla scala CVSS questa vulnerabilità ha ottenuto un punteggio di 8,8 su 10, indicando la sua elevata pericolosità. Secondo diversi ricercatori, CVE-2024-7965 è

L’Exploit per il Bug di Ivanti è Online: Che la Caccia abbia Inizio! Quindi, Patchare subito

È apparso online un exploit PoC per una vulnerabilità critica legata all’esecuzione di codice in modalità remota (CVE-2024-29847) in Ivanti Endpoint Manager. L’azienda ha inoltre avvertito che un’altra vulnerabilità nell’Ivanti Cloud Services Appliance (CSA) è già sotto attacco. CVE-2024-29847 è un problema di deserializzazione dei dati non attendibili che interessava Ivanti Endpoint Manager prima delle versioni 2022 SU6 ed EPM 2024. Questo problema è stato risolto recentemente, il 10 settembre 2024. Il problema è stato scoperto dalla ricercatrice sulla sicurezza informatica Sina Kheirkhah, che ne ha informato gli sviluppatori tramite la Zero Day Initiative il 1 maggio 2024. Ora che la patch

Un modello esploso agli Hezbollah è il Gold Apollo AP-900. Si tratta di un attacco informatico?

L’onda di esplosioni di cercapersone che ha sconvolto il Libano e ferito oltre 1.000 persone potrebbe essere legata al modello AP-900 di cercapersone wireless, prodotto dalla taiwanese Gapollo. Secondo le prime indagini, tutti i dispositivi esplosi sembrerebbero essere modelli dello stesso tipo, distribuiti in tutto il paese e utilizzati in contesti militari e civili. Le detonazioni, che si sono verificate quasi contemporaneamente intorno alle 15:30, hanno sollevato l’ipotesi di un attacco alla supply chain dei dispositivi elettronici. Il cercapersone AP-900, noto per le sue caratteristiche avanzate di comunicazione, potrebbe essere stato compromesso a livello software. Ma sembra che ci sia già chi

Esplosioni dei Cercapersone in Libano! La Sicurezza di Hezbollah Sotto Attacco. Oltre 1000 feriti

Oltre 1.000 persone, tra cui combattenti e operatori sanitari di Hezbollah, sono rimaste ferite martedì a seguito di una serie di esplosioni di cercapersone in tutto il Libano, hanno riferito fonti della sicurezza a Reuters. Un funzionario di Hezbollah, mantenendo l’anonimato, ha dichiarato che queste esplosioni rappresentano “la più grande violazione della sicurezza” mai sperimentata dal gruppo in quasi un anno di conflitto con Israele. Il conflitto tra Israele e Hezbollah, supportato dall’Iran, è in corso da ottobre, quando la guerra di Gaza ha scatenato una delle peggiori escalation transfrontaliere degli ultimi anni. L’esercito israeliano non ha rilasciato dichiarazioni in risposta alle

Server Linux e Istanze Oracle Weblogic al centro dalla Campagna Malware Hadooken

È stata scoperta una nuova campagna dannosa mirata agli ambienti Linux per l’estrazione illegale di criptovalute e la distribuzione di malware per botnet. Pertanto, gli hacker stanno attaccando i server Oracle Weblogic utilizzando il nuovo malware Hadooken. Secondo Aqua Security, che ha scoperto questa attività, gli attacchi si basano su vulnerabilità note e configurazioni errate (come credenziali deboli) per penetrare nel sistema ed eseguire codice arbitrario. Per fare ciò, vengono lanciati due payload quasi identici: uno è scritto in Python e l’altro è uno script di shell. Entrambi sono responsabili della ricezione del malware Hadooken da un server remoto (89.185.85[.]102 o 185.174.136[.]204). “Una

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