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Tag: crimine informatico

Il Paradosso del CISO! Stipendio e Burnout sono Direttamente Proporzionali

Gli stipendi dei Chief Information Security Officer (CISO) continuano ad aumentare, ma aumentano anche il loro carico di lavoro e le loro responsabilità. Secondo un rapporto IANS Research del 2024 , il compenso medio per un CISO è di 403.000 dollari all’anno, compreso stipendio, vari bonus e offerte aziendali. Nonostante una crescita dei ricavi del 6,4% nell’ultimo anno, le minacce alla sicurezza cambiano costantemente, aumentando la responsabilità del CISO nel proteggere l’azienda. Inoltre, nuovi requisiti, come quelli della Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense, obbligano i CISO a determinare l’importanza di un incidente entro quattro giorni dalla sua scoperta, il che spesso comporta rischi legali.

Arriva Snapekit! Il Rootkit Invisibile che Minaccia tutti i Livelli di Sicurezza di Arch Linux

I ricercatori di Gen Threat Labs hanno identificato un nuovo sofisticato rootkit Snapekit che prende di mira la versione 6.10.2-arch1-1 di Arch Linux sull’architettura x86_64. Snapekit consente agli aggressori di ottenere l’accesso e il controllo non autorizzati di un sistema senza essere rilevati. Il rootkit si infiltra nel sistema operativo, intercettando e modificando 21 chiamate di sistema, il meccanismo di comunicazione tra le applicazioni e il kernel del sistema operativo. Snapekit utilizza un dropper speciale per la distribuzione. Il rootkit è in grado di riconoscere ed evitare strumenti di analisi e debug popolari come Cuckoo Sandbox, JoeSandbox, Hybrid-Analysis, Frida, Ghidra e IDA Pro. Quando

Tra Genio ed Autismo. La Storia di Arion Kurtaj, la Mente Dietro al gruppo Lapsus$

Nel settembre 2022, la polizia di Londra ha deciso di proteggere il diciassettenne Arion Kurtaj collocandolo in un hotel dopo essere stato ripetutamente minacciato da una comunità di criminali informatici online e aver subito attacchi alla casa della sua famiglia. Nonostante il fatto che l’adolescente sia stato arrestato due volte all’inizio del 2022 per hacking, gli era stato permesso di tornare a casa a condizione che smettesse completamente di usare Internet. Ciò nonostante è riuscito attraverso una firestick installata sul televisore dell’hotel ad accedere ad internet e ad hackerare GTAVI, il che alla fine ha portato al suo terzo arresto. Dal nord

Interpol Arresta 8 Criminali Informatici per attività di Quishing in Costa d’Avorio

Otto sospetti crimini informatici sono stati arrestati in Costa d’Avorio nell’ambito di un’operazione internazionale, riferisce l’Interpol. Gli indagati sono stati coinvolti in attacchi di phishing su larga scala contro cittadini svizzeri. I truffatori hanno utilizzato i codici QR per reindirizzare le vittime verso siti Web falsi che imitano le piattaforme di pagamento. Lì, agli utenti veniva chiesto di inserire dati personali, inclusi login e numeri di carte bancarie. Per guadagnarsi la fiducia, i criminali si fingevano acquirenti su siti Web di annunci o dipendenti del servizio clienti. Secondo l’Interpol, tra agosto 2023 e aprile 2024 più di 260 persone sono state colpite dai truffatori. L’importo

I Ratti Abbandonano la Nave! Come verrà sostituito il vuoto lasciato da Telegram nel Cybercrime?

Sebbene chi si occupa di intelligence delle minacce sia abbastanza preoccupato del fatto che il cybercrime stia piano piano lasciando telegram, iniziano a verificarsi i primi esodi di massa. Telegram ha recentemente annunciato modifiche significative alla sua politica sulla privacy. Il cofondatore e amministratore delegato Pavel Durov ha dichiarato il 23 settembre 2024 che la piattaforma rafforzerà la moderazione e trasferirà determinati dati degli utenti su richiesta delle autorità. Ora il messenger rivelerà gli indirizzi IP e i numeri di telefono degli utenti su richieste legittime. Inoltre, l’azienda si è avvalsa di un team di moderatori e di intelligenza artificiale per rimuovere i contenuti illegali. E

Cloudflare: il più grande attacco DDoS della storia da 3,8 Tbps è stato sventato

Gli specialisti di Cloudflare hanno riferito di aver recentemente respinto un attacco DDoS che ha stabilito un nuovo record. Secondo Matthew Prince, CEO di Cloudflare, la potenza di attacco ha raggiunto 3,8 Tbps e 2,14 miliardi di pacchetti al secondo (Pps). L’attacco mirava a un cliente anonimo di un provider di hosting anonimo che utilizza i servizi di Cloudflare. Per fare un confronto, ricordiamo che il record precedente in questo ambito era stato stabilito alla fine del 2021, quando Microsoft registrò un attacco con una capacità di 3,47 Tbit/s e 340 milioni di PPS. E l’attacco più grande, registrato in precedenza da Cloudflare, ha raggiunto una

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Infiltrati nel Canale Telegram di Rilide Infostealer! Gli esperti italiani ci spiegano come funziona

A partire dal 2023, Rilide è emerso come una minaccia in crescita nel panorama degli infostealer. Prendendo di mira principalmente browser basati sul motore Chromium, come Google Chrome e Microsoft Edge, Rilide opera come un’estensione del browser, accedendo a credenziali di accesso, cookie e persino carte di credito e portafogli di criptovalute. I ricercatori italiani di Delfi Security con questo articolo, hanno svolto un’indagine su un campione di Rilide distribuito insieme a un loader PowerShell per eludere i sistemi di detection. Il codice del loader include un meccanismo che invia un avviso con le informazioni di sistema a un canale Telegram ogni

L’hacker 24enne che ha colpito il Ministero di Giustizia sfruttava VPN anonime e crittografia multilivello

Nel corso di una operazione finora inedita nel nostro Paese, è stato arrestato in provincia di Caltanissetta dai poliziotti del Cnaipic (Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche) del Servizio polizia postale e dei Centri operativi per la sicurezza cibernetica (Cosc) di Napoli e Catania, diretti dalla Procura di Napoli e coordinati dalla Procura nazionale antimafia, un hacker di 24 anni, che si è reso responsabile di numerosi attacchi alle infrastrutture dei sistemi informatici della giustizia e di alcuni domini critici di enti nazionali strategici. L’hacker 24enne era stato in precedenza collegato ad alcuni procedimenti penali per la gestione di un

DCRat colpisce la Russia! Come la tecnica dell’HTML Smuggling distribuisce malware

Gli specialisti di Netskope hanno scoperto una nuova campagna che utilizza DCRat (DarkCrystal RAT), diretta contro gli utenti di lingua russa. Il malware viene distribuito utilizzando la tecnica del contrabbando HTML (smuggling HTML) e l’imitazione delle pagine TrueConf e VK Messenger in russo. I ricercatori sottolineano che questo è il primo caso rilevato di diffusione di malware in questo modo. In precedenza, i vettori di consegna includevano siti Web compromessi o falsi, e-mail di phishing con allegati PDF o documenti Microsoft Excel con macro. “La tecnica di contrabbando HTML è principalmente un meccanismo di consegna dei payload”, scrivono i ricercatori. “Il payload può essere incorporato

Operation Cronos Atto Terzo! Aleksandr Ryzhenkov di Evil Corp Membro Veterano di LockBit

Negli ultimi giorni, un’importante operazione delle forze di sicurezza ha portato alla luce un collegamento critico nel panorama del cybercrime globale. Aleksandr Ryzhenkov, 31 anni, è stato smascherato dalla National Crime Agency (NCA) britannica come membro specifico del gruppo criminale russo Evil Corp, agendo come affiliato del noto ransomware LockBit. Utilizzando lo pseudonimo Beverley, Ryzhenkov ha creato oltre 60 varianti del ransomware LockBit, cercando di estorcere almeno 100 milioni di dollari in riscatti dalle vittime. Il Collegamento a Evil Corp Evil Corp è un’organizzazione criminale ben nota nel mondo della cybercriminalità, responsabile di numerosi attacchi ransomware e frodi bancarie a livello globale.

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