Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
UtiliaCS 970x120
Banner Ransomfeed 320x100 1

Tag: #cybersecurity

GhostSec: Azienda Italiana Commissiona Attacco Informatico Al Governo Macedone

GhostSec, noto collettivo di hacktivisti, ha recentemente rivelato dettagli su un’operazione controversa che coinvolge un’azienda italiana e obiettivi governativi macedoni. In un’intervista esclusiva con DeepDarkCTI, il fondatore Sebastian Dante Alexander ha condiviso informazioni su questa collaborazione e le sue implicazioni. Una collaborazione controversa Secondo quanto riportato, un’azienda italiana, ufficialmente privata ma presumibilmente legata ai servizi segreti italiani, avrebbe incaricato GhostSec di condurre operazioni offensive contro obiettivi governativi in Macedonia del Nord. Successivamente, la stessa azienda avrebbe richiesto attacchi contro un’entità in Sardegna, indicata come una società rivale. La comunicazione tra le parti è avvenuta tramite canali criptati, con l’azienda italiana che ha

Scuole italiane: Non ci siamo! Occorre una riforma epocale sulle tecnologie digitali. Subito!

Il 66% dei docenti italiani afferma di non essere formato per insegnare l’IA e la cybersecurity. Se consideriamo le sole scuole pubbliche, la percentuale aumenta drasticamente al 76%. La domanda che sorge è: stiamo davvero preparando gli studenti al futuro o stiamo arrancando rispetto all’evoluzione del mondo odierno? Come possiamo parlare seriamente di autonomia tecnologica, digitalizzazione e futuro, se la classe dirigente di domani – che oggi siede sui banchi di scuola – cresce senza gli strumenti per comprenderli e governarli? I dati dello studio Un nuovo report condotto da GoStudent, basato su un sondaggio condotto su oltre 5.000 genitori e studenti

Lumma Stealer: inizio del takedown o solo una mossa tattica?

Nelle ultime ore si è assistito a un grande clamore mediatico riguardante il “takedown” dell’infrastruttura del noto malware-as-a-service Lumma Stealer, con un’operazione congiunta guidata dall’FBI, Europol, CISA e partner privati come Microsoft. L’azione ha colpito i sistemi di distribuzione e i canali di affitto del malware, mirando a interrompere una delle minacce cybercriminali più attive degli ultimi anni. Tuttavia, come emerge anche dall’articolo di BleepingComputer e da verifiche indipendenti, è importante distinguere tra il successo tattico dell’operazione e l’effettiva capacità di neutralizzare l’infrastruttura di Lumma Stealer. Secondo le dichiarazioni ufficiali, sono stati sequestrati oltre 2.300 domini legati a Lumma e chiuse alcune

Coinbase conferma un data leak: social engineering, insider e ricatti milionari

Il 14 maggio 2025 Coinbase, una delle più grandi piattaforme di crypto trading al mondo, ha confermato pubblicamente di essere stata vittima di un sofisticato attacco interno orchestrato da cyber criminali che hanno corrotto alcuni operatori del supporto clienti. La notizia è stata accompagnata da una dichiarazione ufficiale sul blog aziendale e da una comunicazione formale alla U.S. Securities and Exchange Commission (SEC), come previsto per eventi che possono influenzare significativamente gli investitori e il mercato. Insiders: un’attacco tutt’altro che tecnologico Nel post dal titolo “Protecting Our Customers – Standing Up to Extortionists”, Coinbase afferma che un gruppo di criminali informatici ha reclutato e corrotto

Le Action Figure della Cyber Security. Red Hot Cyber lancia la serie “Chiama Ammiocuggino!”

In un mondo dove ogni giorno si registrano migliaia di attacchi informatici, molte aziende continuano a sottovalutare l’importanza della cybersecurity, affidandosi a “sedicenti esperti” improvvisati o poco competenti. Da questa triste realtà nasce la nuova serie satirica di Red Hot Cyber: Amiocuggino – le action figure della cyber security. Una provocazione, certo. Ma anche uno specchio fedele di ciò che troppo spesso accade nel panorama aziendale italiano e non solo: ci si affida a persone prive di reali competenze, con la convinzione che “tanto basta saper smanettare” oppure “che vuoi che accada a noi?”. Il risultato? Sistemi vulnerabili, dati esposti, e un

BreachForums è tornato? Tra domini truffa e il misterioso nuovo breached.fi

Nel pomeriggio del 19 aprile, una notifica Telegram proveniente dai nostri sistemi di telemetria ci segnala la registrazione di un nuovo dominio: breached.fi. I record DNS risultano correttamente configurati. Il dubbio che si tratti dell’ennesimo dominio scam ci assale. Sì, il dubbio è più che legittimo: da quando Breach Forums è andato offline il 15 aprile, ne abbiamo viste e sentite di tutti i colori. Si è parlato di un sequestro da parte dell’FBI nel contesto di una presunta operazione internazionale, dell’arresto di IntelBroker, fino alla comparsa di un nuovo “BreachForums” con registrazione a pagamento, rivelatosi poco dopo uno scam clamoroso. Dopo il nostro articolo pubblicato

Quando l’AI genera ransomware funzionanti – Analisi di un bypass dei filtri di sicurezza di ChatGPT-4o

Le intelligenze artificiali generative stanno rivoluzionando i processi di sviluppo software, portando a una maggiore efficienza, ma anche a nuovi rischi. In questo test è stata analizzata la robustezza dei filtri di sicurezza implementati in ChatGPT-4o di OpenAI, tentando – in un contesto controllato e simulato – la generazione di un ransomware operativo attraverso tecniche di prompt engineering avanzate. L’esperimento: un ransomware completo generato senza restrizioni Il risultato è stato un codice completo, funzionante, generato senza alcuna richiesta esplicita e senza attivare i filtri di sicurezza. Attacchi potenzialmente realizzabili in mani esperte con il codice generato: Le funzionalità incluse nel codice generato:

Breach Forums che fine hai fatto? Sequestro in corso, Honeypot federale o Disservizio?

A partire da poco dopo la mezzanotte del 15 aprile 2025, BreachForums – uno dei principali forum underground – risulta offline sia nella sua versione clearnet che nella controparte su rete TOR. Nessun avviso ufficiale, nessuna comunicazione dagli amministratori. Solo silenzio ed il laconico “No such device or address” sul sito checkhost. Le prime ipotesi circolano da qualche ora su X (ex Twitter) da alcuni noti profili del settore OSINT e threat intelligence. Il post più interessante arriva da LEAKD, che suggerisce l’esistenza di un documento classificato dell’FBI che menzionerebbe un’operazione sotto copertura denominata Operation Spectral Tango. Secondo la ricostruzione, si tratterebbe di una

Cybersecurity e Board aziendale: smettiamola di parlare di patch. Parliamo di soldi

Ogni anno si ripete lo stesso rituale: il responsabile IT o il CISO si presenta al Board per chiedere un budget per la sicurezza informatica. E puntualmente si scontra con una porta semiaperta, se non direttamente chiusa. “Non ci sono fondi”, “Non è prioritario”, “Ne riparliamo l’anno prossimo”. Il motivo? Spesso non è una mancanza di interesse, ma un problema di comunicazione. Parlate di vulnerabilità, ma il Board pensa a ricavi C’è un errore sistemico in molte aziende: i team tecnici parlano di firewall, vulnerabilità, CVE, sistemi obsoleti, mentre il Board vuole sentire parlare di soldi, rischio, impatto e produttività.Il divario tra

Due mesi alla RHC Conference 2025! Grazie ai nostri Sponsor per aver reso questo evento possibile!

Mancano solo due mesi alla quarta edizione della Red Hot Cyber Conference 2025, l’evento annuale gratuito organizzato dalla community di Red Hot Cyber. La conferenza si terrà a Roma, come lo scorso anno presso il Teatro Italia in Via Bari 18, nelle giornate di giovedì 8 e venerdì 9 maggio 2025. Questo appuntamento è diventato un punto di riferimento nel panorama italiano della sicurezza informatica, dell’intelligenza artificiale e dell’innovazione tecnologica, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sui rischi del digitale e promuovere la cultura della cybersecurity, soprattutto tra i più giovani. La community di Red Hot Cyber, fondata nel 2019 da Massimiliano

Categorie