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Tag: diritto

Tracciamento Invisibile: La Nuova Mossa di Google Che Minaccia la Tua Privacy

Google ha recentemente annunciato che a partire dal 16 febbraio 2025, le aziende che utilizzano i prodotti pubblicitari dell’azienda potranno utilizzare il rilevamento delle impronte digitali. Questa tecnologia consente di identificare il dispositivo dell’utente in base a dati software e hardware. L’autorità di regolamentazione britannica ICO ha espresso preoccupazione per questa decisione, poiché ritiene che il rilevamento delle impronte digitali limiti il ​​diritto alla privacy degli utenti. Il rilevamento delle impronte digitali può sostituire la funzionalità dei cookie di terze parti utilizzati per tracciare le attività online degli utenti. Tuttavia, l’ICO sottolinea che ciò impedisce alle persone di scegliere come raccogliere e utilizzare i propri dati. Nel 2019, Google

Do Not Track va in pensione: scopri perché Firefox l’ha rimosso.

Con il rilascio di Firefox 135, previsto per febbraio 2025, gli sviluppatori Mozilla rimuoveranno la funzionalità Do Not Track (DNT) dal proprio browser. Secondo i rappresentanti dell’organizzazione, il fatto è che la maggior parte dei siti ignora comunque le richieste DNT. Tieni presente che quando assemblato in Nightly, la funzionalità Do Not Track non è più disponibile. Do Not Track è uno speciale header HTTP inventato nel 2009. Consente agli utenti di “dire” ai siti che non vogliono che le loro attività vengano tracciate. È interessante notare che Firefox è stato il primo browser a implementare questa tecnologia. Tuttavia, l’utilizzo di DNT da parte degli

App Spia: Come Funzionano gli Spyware e perché sono un rischio per la Privacy

Le App Spia (o anche chiamati spyware) rappresentano una delle minacce più subdole e pericolose dell’era digitale. Si tratta di programmi malevoli progettati per infiltrarsi nei dispositivi di un utente, raccogliendo informazioni personali e monitorandone le attività senza che la vittima se ne renda conto. La loro caratteristica principale è la capacità di agire in modo nascosto, spesso per lunghi periodi, consentendo agli attaccanti di ottenere un’enorme quantità di dati sensibili, come credenziali di accesso, messaggi privati, cronologie di navigazione e persino dettagli finanziari. Questo li rende particolarmente insidiosi, poiché molte persone scoprono di essere state colpite solo quando ormai è troppo

Trappola per Apple! 40 milioni di utenti del Regno Unito potrebbero ottenere miliardi!

Nel Regno Unito, Apple è stata denunciata. Which.co afferma che la società sta costringendo circa 40 milioni di utenti del Regno Unito a utilizzare iCloud e che i prezzi del cloud storage sono troppo alti. Se il tribunale si pronunciasse dalla parte dei consumatori, Apple potrebbe pagare un risarcimento di 3 miliardi di sterline (circa 3,78 miliardi di dollari) e quindi circa 70 sterline (88,4 dollari) per cliente. Apple ha negato le accuse e ha affermato che l’utilizzo di iCloud è facoltativo. Secondo l’azienda, molti utenti scelgono servizi di terze parti e trasferire loro i dati è il più semplice possibile. I dispositivi Apple ti

WhatsApp vs Pegasus: Le Verità prendono Luce! Eden, Heaven e Erised gli Exploit che fanno paura

A marzo WhatsApp ha ottenuto un’importante vittoria in tribunale contro la società israeliana NSO Group, che ha sviluppato lo spyware Pegasus. Un tribunale federale degli Stati Uniti ha consentito il rilascio di tre documenti che rivelano nuovi fatti sul lavoro di Pegasus. I documenti includono dichiarazioni dei dipendenti di NSO, documenti interni dell’azienda e corrispondenza WhatsApp ottenuta tramite richieste legali. Tra i nuovi dati c’è l’informazione che NSO ha disabilitato l’accesso a Pegasus a 10 clienti governativi a causa di irregolarità nell’uso del programma. La causa WhatsApp è stata intentata nel 2019. La società ha accusato NSO di attacchi informatici contro giornalisti, difensori dei diritti umani e attivisti, che

Chrome in Vendita? L’Antitrust USA Potrebbe Costringere Google a Vendere il Famoso Browser

La Divisione Antitrust del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta preparando una richiesta senza precedenti per costringere Alphabet Inc. (società madre di Google ) a vendere il browser Chrome, riportanto fonti a Bloomberg. Questa potrebbe essere la più grande restrizione alle attività del colosso tecnologico da decenni. Il caso è iniziato sotto la prima amministrazione Trump ed è continuato sotto Joe Biden. Ad agosto, il giudice federale Amit Mehta ha stabilito che Google aveva monopolizzato illegalmente il mercato dei motori di ricerca e della pubblicità associata alla ricerca. Chrome è uno strumento chiave per l’attività pubblicitaria dell’azienda. Il browser, che controlla circa il 61% del mercato

Trump e Cybersecurity: più Spyware e meno Regole sull’AI. Una Rivoluzione in Arrivo

Il ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti promette cambiamenti drammatici riporta Wired soprattutto nel campo della sicurezza informatica. La sua amministrazione prevede di annullare molte iniziative lanciate sotto Joe Biden, comprese regole più severe per le infrastrutture critiche, restrizioni sullo spyware e controlli sull’intelligenza artificiale. L’accento sarà invece posto sul sostegno alle imprese e sulle politiche informatiche aggressive contro Cina, Russia, Iran e Corea del Nord. Il passo principale sarà il rifiuto di nuove normative per settori come quello sanitario e dell’approvvigionamento idrico, nonostante la loro vulnerabilità agli attacchi informatici. Secondo Brian Harrell, ex direttore della sicurezza delle infrastrutture della CISA, Trump

Si volta pagina! L’UE introduce la Responsabilità Digitale sui prodotti Software Closed Source

L’Unione Europea ha approvato una nuova legislazione che amplia le norme sulla responsabilità del prodotto. Ora copre anche i prodotti digitali come software e piattaforme online. L’innovazione dovrebbe rendere più semplice per gli utenti richiedere il risarcimento dei danni causati. Il 10 ottobre 2024 il Consiglio dell’UE ha approvato la direttiva sulla responsabilità per prodotti difettosi, includendo nel suo concetto i prodotti digitali. Le uniche eccezioni sono i programmi open source. In precedenza, le regole si applicavano solo agli oggetti materiali e all’elettricità. Secondo le nuove regole, gli importatori o i rappresentanti dei produttori nell’UE saranno responsabili per i danni causati da prodotti forniti

Trump Ama TikTok? Una Mossa a Sorpresa verso un Disgelo con la Cina?

Secondo fonti vicine al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump impedirà il divieto di TikTok, che dovrebbe entrare in vigore il prossimo anno. Durante la campagna elettorale aveva promesso di “salvare” la popolare app se avesse vinto le elezioni. TikTok, un servizio video che ha guadagnato un’enorme popolarità in tutto il mondo, rischia di essere bloccato negli Stati Uniti a causa dei requisiti stabiliti in una legge che impone a TikTok di trovare un nuovo proprietario non legato alla Cina entro il 19 gennaio. Trump, secondo i suoi sostenitori, è già consapevole dell’importanza di TikTok per la sua campagna politica e ritiene che l’applicazione sia

Divieto all’accesso ai Social Network per Gli Under 16? Il mondo inizia a pensarci seriamente

Dopo che la Cina ha iniziato a valutare seriamente l’impatto dei social network sulla salute mentale dei bambini e ha introdotto misure per limitarne l’uso, e dopo la diffusione di report interni trapelati da Instagram che riportava che il social nuoce alla salute mentale di una ragazza su tre, anche la Russia e l’Australia aprono un dibattito sulla questione Il servizio di ricerca di lavoro SuperJob ha condotto uno studio sull’atteggiamento dei russi nei confronti di un possibile divieto di accesso ai social network per gli adolescenti sotto i 16 anni. Il motivo dell’indagine è stata l’iniziativa delle autorità australiane, che intendono

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