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Tag: forze dell’ordine

NEO: Il Primo Cane DDoS è arrivato! Viene Utilizzato dal Dipartimento della sicurezza interna USA

Il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti (DHS) ha acquisito un cane robotico dotato di un sistema di antenna che consente alle forze dell’ordine di sovraccaricare le reti domestiche per disabilitare i dispositivi Internet of Things (IoT). Il robot, chiamato NEO, è una versione modificata di un precedente veicolo terrestre quadrupede senza pilota (Q-UGV) sviluppato da Ghost Robotics. Secondo quanto riferito, il DHS è preoccupato per la possibilità che i criminali utilizzino dispositivi intelligenti per creare vari tipi di trappole destinate alle forze dell’ordine. L’acquisto del robot da parte del dipartimento è stato motivato da un incidente avvenuto nel 2021 in Florida

Colpo di Scena! Il gruppo Telegram di Breach Forum torna nelle mani dei criminali per un errore dell’FBI

Nelle prime ore del 4 luglio, il gruppo Telegram di Breach Forum ha vissuto un colpo di scena inaspettato. Il gruppo, che era sotto il controllo dell’FBI, è stato presumibilmente recuperato dall’amministratore noto come “weep“. Questo evento ha suscitato una serie di reazioni all’interno della comunità di sicureza informatica. Il Recupero del Gruppo Il primo segnale di cambiamento è arrivato con un messaggio da “weep”, che annunciava trionfante: “We back baby”. L’entusiasmo era palpabile, con reazioni di approvazione e supporto da parte degli altri membri del gruppo. Subito dopo, un altro messaggio ha chiarito la situazione: “Under new ownership”. Questo confermava che

Breach Forums è di nuovo Online! E già 560 milioni di clienti Ticketmaster sono in vendita

All’inizio di questo mese l’FBI ha sequestrato per la seconda volta i domini del forum di hacker BreachForums (aka Breached), attraverso il quale gli hacker vendevano dati rubati ad altri criminali informatici. Tuttavia, la risorsa è tornata online nel giro di un paio di settimane e, a quanto pare, è ora sotto il controllo del collettivo ShinyHunters, uno degli ex amministratori di BreachForums ( 1 , 2 , 3 ). Il nuovo dominio Conserva anche tutti gli utenti precedentemente presenti all’interno del vecchio Breach Forums, pertanto non è necessario effettuare una nuova iscrizione. Breach Forums di nuovo online Il fatto è che ShinyHunters non solo ha ripristinato il sito, ma

Sequestrato il Forum Underground Breach Forums. Dove rinascerà la prossima istanza?

Dopo quattro giorni dalla pubblicazione dei dati della Europol sul famigerato forum underground Breach Forums, lo stesso viene sequestrato dalle forze dell’ordine in un braccio di ferro senza confini geografici. Non è la prima volta che Breach Forums viene sequestrato, messo in vendita (come database), chiuso dal suo stesso amministratore e rinato successivamente dalle sue stesse ceneri. D’altra parte si parla del più letto forum underground criminale dove vegetano tantissimi criminali informatici. Fonte delle loro losche tresche e del loro illecito sostentamento. Questa volta l’immagine presente sul forum sembra più simile ad un deface “hacktivista”, che ad una vera e propria pagina

I dati della Europol sono stati venduti! Le forze dell’ordine riconoscono il Databreach mentre il portale EPE è offline

Poco fa, sul famigerato forum underground Breach Forums, il Threat Actors IntelBroker ha aggiornato il titolo del post dove è stato riportato il tag “[SOLD]” che significa che i dati sono stati venduti. Si tratta della vendita dei dati relativi ad un attacco informatico subito dalla Europol del quale avevamo dato notizia recentemente. In quel momento non era presente alcun comunicato stampa dell’Europol sull’accaduto. Europol ha riferito che il portale della piattaforma di esperti Europol (EPE) è stato violato. Attualmente le forze dell’ordine stanno indagando sull’incidente, poiché gli hacker hanno già annunciato il furto di documenti etichettati “Solo per uso ufficiale” (FOUO)

Nella giornata di ieri, un hacker criminale chiamato IntelBroker, rivendica all'interno del forum underground Breach Forums, un attacco informatico alla Europol.

Rivendicato un attacco informatico alla Europol su BF. 9.128 record in vendita e documenti classificati

Il “rischio zero” non esiste e su questo è un punto sul quale dobbiamo riflettere. Quindi “tutti” possono essere hackerati, bastano skills, tempo e budget. E hackerare le forze dell’ordine che hanno l’obbiettivo di reprimere il crimine informatico, è ovviamente un obiettivo ghiotto per molti criminali informatici. E sembra che proprio questo sia stato fatto. Infatti nella giornata di ieri, un hacker criminale chiamato IntelBroker, rivendica all’interno del forum underground Breach Forums, un attacco informatico alla Europol. Ancora non sappiamo se tale attacco informatico abbia realmente colpito le infrastrutture IT della L’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione nell’attività di contrasto (anche Europol, contrazione da European

Lucchetti, Catene e Guerra tra Titani: L’Operazione Cronos II è riuscita a scassinare LockBit?

Il countdown è arrivato a zero, l’attesa è finita. La Task Force Cronos ha mantenuto la promessa ripagando con LockBit la stessa moneta ma in questo caso senza un riscatto da pagare. In questo episodio abbiamo delle prime identità inclusa quella dell’individuo più ricercato delle underground digitali ovvero LockbitSupp, la punta della piramide di LockBit. Anche in questo episodio non mancano i colpi di scena di questa serie di eventi che sta scrivendo la storia della lotta al cybercrime. Invitiamo alla lettura della scorsa analisi su questa seconda fase di Operation Cronos riguardante la resurrezione del Leak Site sequestrato a Febbraio. In

L’Italia e la lotta contro il Cybercrime. Un mostro a tre teste che non accenna a morire

La settimana prossima, il 19 e il 20 aprile 2024, Red Hot Cyber aprirà le porte del Teatro Italia ai tanti appassionati della community con la terza conferenza, che si terrà a Roma.  Quest’anno per la prima volta la capitale ci ospiterà rendendo anche un po’ più ampia la nostra mission, quella dell’hacking etico a cui, come ben sapete, teniamo molto.  Tra interviste, capture the flag, dibattiti e confronti con esperti cyber, sia del settore privato che del mondo istituzionale civile e militare, ogni dettaglio cyber verrà esplorato e verrà analizzato rendendo questa ‘due giorni romana’, interessante per tutti. Almeno speriamo sia

Resoconto attività 2023 della Polizia Postale. Diminuisce pedopornografia e attacchi alle infrastrutture critiche ma in aumento le truffe online

Il 2023 ha visto la Polizia Postale e delle Comunicazioni porre in campo mirate attività volte a fronteggiare i complessi scenari legati ai crimini informatici. In particolare l’impegno della Specialità è stato costantemente indirizzato negli ambiti della prevenzione e contrasto alla pedopornografia online, alla protezione delle infrastrutture critiche di rilevanza nazionale, al financial cyber crime e a quelle relative alle minacce eversivo-terroristiche, riconducibili a forme di fondamentalismo religioso e di estremismo politico ideologico, anche in contesti internazionali. CENTRO NAZIONALE PER IL CONTRASTO ALLA PEDOPORNOGRAFIA ONLINE (C.N.C.P.O.) In uno scenario nel quale la continua evoluzione tecnologica influenza ogni azione del nostro vivere quotidiano,

La Polizia Postale e l’impegno per la lotta alla violenza di genere in rete. Pubblicato il report “Free And S@afe Online”.

La violenza di genere è un fenomeno complesso, si traveste spesso da “amore geloso” e confonde le proprie tracce anche online, si struttura nel tempo come una spirale che piano piano, intrappola la vittima e la costringe all’isolamento e alla paura. La Polizia Postale e delle Comunicazioni si impegna quotidianamente in attività di sensibilizzazione rivolte ai più giovani e al mondo degli adulti. E’ importante saper riconoscere i primi segnali di controllo, i tentativi di sottomissione che oggi possono passare dall’uso distorto di smartphone, app e socialnetwork, che minacciano concretamente la libertà e quindi la sicurezza delle donne in Rete. I dati

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