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Tag: LLM

Xiaomi sfida i giganti dell’AI: il modello MiMo batte Qwen e o1-mini

Xiaomi è entrata nel mercato dell’intelligenza artificiale con il proprio modello open source chiamato MiMo. Il colosso tecnologico cinese, in precedenza noto principalmente per gli smartphone e l’elettronica di consumo, ha scelto il momento per l’annuncio subito dopo l’aggiornamento del modello Qwen da parte di Alibaba. Gli esperti attribuiscono la decisione di Xiaomi al recente successo di DeepSeek, il cui sviluppo R1 ha dimostrato che è possibile creare soluzioni di intelligenza artificiale efficaci a costi inferiori. I risultati iniziali dei test sembrano promettenti: la rete neurale ha già superato le prestazioni di o1-mini di OpenAI e Qwen di Alibaba in numerosi test di benchmark.

Nvidia punta sulla fotonica! 400 Tbps per un milione di GPU e un risparmio di energia de 3,5 volte

Alla conferenza GTC 2025, Nvidia ha presentato una nuova strategia per modernizzare l’infrastruttura di rete: integrare l’ottica nei chip degli switch utilizzando la tecnologia ottica co-confezionata (CPO). Questa soluzione eliminerà la necessità dei tradizionali transceiver ottici collegabili e ridurrà significativamente il consumo energetico, aumentando la produttività delle reti dei centri di intelligenza artificiale. Gli aggiornamenti si basano sull’uso della fotonica al silicio integrata direttamente negli switch ASIC. Questo approccio non solo riduce i costi infrastrutturali, ma riduce anche al minimo la perdita del segnale. In un tipico data center AI con 400.000 GPU, la nuova architettura riduce il consumo energetico della rete da 72

Trend Micro presenta Cybertron: la prima soluzione AI per la sicurezza proattiva

Le funzionalità della nuova soluzione potenziano la gestione proattiva del rischio, il threat modeling, la previsione del percorso di attacco e mettono a disposizione insight concreti e utilizzabili. Trend Micro, leader globale di cybersecurity trasforma il modo in cui le aziende affrontano il rischio informatico e presenta un rivoluzionario agente AI: Trend Cybertron, il primo modello LLM (Large Language Model) progettato appositamente per la cybersecurity e ideato per ottenere risultati di sicurezza proattivi. Grazie a una valutazione più precisa dei rischi a livello locale e alla intelligence globale sulle minacce più accurata del settore, il nuovo motore di intelligenza artificiale prevede e

HackSynth: il Futuro del Penetration Testing Assistito con i Large Language Model

Un team di ricercatori dell’Università della California, Berkeley, e del Center for AI Safety ha sviluppato HackSynth, un sistema avanzato basato su Large Language Models (LLM) per l’automazione dei penetration test. Questa ricerca mira a colmare una lacuna critica nella cybersecurity: l’assenza di strumenti realmente autonomi ed efficaci per l’identificazione delle vulnerabilità nei sistemi informatici. Breach And Attack Simulation (BAS) ancora immaturi Attualmente, il penetration testing è un processo essenziale ma costoso e altamente specializzato. Le aziende investono risorse significative per individuare e mitigare le vulnerabilità, ma a causa dell’elevato costo e della complessità delle operazioni, il numero di test eseguibili è

DeepSeek Nel Mirino! L’app iOS trasmette i dati ai backend senza crittografia!

I ricercatori di NowSecure hanno avviato un audit di sicurezza sull’app mobile DeepSeek per iOS e hanno scoperto gravi problemi. Il principale è che l’applicazione trasmette dati sensibili senza alcuna crittografia, esponendoli al rischio di intercettazione e manipolazione. Gli esperti sottolineano inoltre che l’applicazione non rispetta le norme di sicurezza e raccoglie una grande quantità di dati sugli utenti e sui loro dispositivi. “DeepSeek per iOS trasmette alcuni dati di accesso tramite Internet senza crittografia”, hanno scritto gli analisti. – Ciò espone tutti i dati presenti nel traffico Internet ad attacchi sia passivi che attivi. DeepSeek per iOS disattiva a livello globale App Transport

Se l’Australia e Gli USA Vietano DeepSeek Perchè i Dati Vanno In Cina, Perchè L’Europa Usa OpenAI?

Australia ha introdotto il divieto di utilizzare l’app cinese di intelligenza artificiale DeepSeek su tutti i dispositivi governativi. Questa decisione è stata presa dopo aver analizzato le minacce alla sicurezza, correlato all’ampia raccolta di dati e alla possibilità del loro trasferimento in uno Stato estero eludendo le leggi australiane. Il blocco di DeepSeek in Australia Secondo la direttiva PSPF 001-2025, le agenzie governative australiane sono tenute a rimuovere completamente DeepSeek dai loro sistemi e dispositivi e a impedirne l’installazione e l’utilizzo futuri. Sono possibili eccezioni solo nei casi legati alla sicurezza nazionale o a obiettivi di polizia e in presenza di rigorose misure di protezione.

La Guerra Autonoma è Alle Porte! Elon Musk prevede un futuro bellico dominato da droni e AI

Elon Musk ha espresso la sua visione secondo cui se scoppiasse un conflitto tra grandi potenze, le tecnologie senza pilota svolgerebbero un ruolo chiave nelle operazioni militari attraverso l’intelligenza artificiale. Ha rilasciato questa dichiarazione durante un discorso tenuto all’Accademia militare degli Stati Uniti a West Point lo scorso agosto, ed è stata pubblicata una registrazione video del suo discorso. “L’attuale guerra in Ucraina è già in larga misura una guerra con i droni. È una specie di competizione tra la Russia e le altre parti per vedere chi riesce a schierare più droni. Se dovesse scoppiare una guerra tra grandi potenze, sarà una guerra

Il Jailbreak Per DeepSeek è Servito! Come Palo Alto Ha Bypassato I controlli dell’AI

Ricercatori di Palo Alto dalla squadra Unit 42 hanno identificato delle vulnerabilità nel modello linguistico DeepSeek che consentono di aggirare i suoi meccanismi di difesa e di forzare la visualizzazione di contenuti proibiti. Utilizzando tre tecniche evasione – Deceptive Delight, Bad Likert Judge, sono riusciti a raggiungere alti tassi di aggiramento delle restrizioni senza la necessità di una conoscenza tecnica approfondita. DeepSeek è un’azienda cinese che ha rilasciato due importanti modelli di linguaggio aperto: DeepSeek-V3 nel dicembre 2024 e DeepSeek-R1 nel gennaio 2025. Questi modelli stanno diventando concorrenti dei popolari modelli di OpenAI e si stanno sviluppando attivamente. La ricerca dell’Unità 42

DeepSeek sotto attacco: gli hacker intensificano gli assalti con botnet avanzate

Negli ultimi giorni, DeepSeek, l’innovativa piattaforma cinese di intelligenza artificiale, è diventata il bersaglio di attacchi informatici sempre più sofisticati e aggressivi. Secondo quanto riportato dal laboratorio XLab di Qi An Xin, gli attacchi contro i servizi online di DeepSeek hanno subito un’impennata significativa, con un aumento esponenziale delle attività malevole. Questo scenario evidenzia una crescente complessità delle minacce informatiche nel settore delle tecnologie emergenti. Un aumento esponenziale degli attacchi Nelle prime ore del 30 gennaio, durante il secondo giorno del Capodanno cinese, i ricercatori di XLab hanno rilevato un’intensificazione senza precedenti degli attacchi contro DeepSeek. Rispetto al 28 gennaio, il volume degli attacchi è aumentato di oltre cento

Il Garante Blocca DeepSeek in Italia: La Delucidazione è Stata “Del Tutto Insufficiente”

Dopo aver inviato una richiesta ufficiale alle società cinesi Hangzhou DeepSeek Artificial Intelligence e Beijing DeepSeek Artificial Intelligence, il Garante per la protezione dei dati personali ha emesso un ulteriore comunicato in cui blocca con effetto immediato il trattamento dei dati degli utenti italiani da parte del chatbot DeepSeek. Il provvedimento arriva dopo che le risposte fornite dalle società sono state ritenute del tutto insufficienti. Le aziende avevano dichiarato di non operare in Italia e di non essere soggette alla normativa europea, una posizione che il Garante ha contestato con fermezza, avviando un’istruttoria per verificare eventuali violazioni della normativa sulla protezione dei

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