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Tag: Malware

IndonesianFoods: Il worm che sta devastando npm e ha creato 100.000 pacchetti

Un worm auto-propagante, denominato IndonesianFoods, è stato scoperto in npm. Genera nuovi pacchetti ogni sette secondi. Secondo Sonatype, il malware ha già creato oltre 100.000 pacchetti e questo numero continua a crescere. Il nome del worm IndonesianFoods assegna nomi casuali legati a piatti indonesiani. Sebbene i pacchetti creati dal worm al momento non contengano alcuna funzionalità dannosa (come il furto di dati o backdoor nascoste), la situazione potrebbe facilmente cambiare dopo un aggiornamento che aggiunga il payload cercato dagli aggressori. I ricercatori avvertono che il livello di automazione e la portata di questo attacco creano il potenziale per compromettere la catena di

Due 0day, un solo attacco: il colpo perfetto contro Citrix e Cisco. La scoperta di Amazon

Amazon ha segnalato un complesso attacco informatico in cui gli aggressori hanno sfruttato simultaneamente due vulnerabilità zero-day, presenti nei prodotti Citrix e Cisco. Secondo il responsabile della sicurezza informatica dell’azienda, CJ Moses, un gruppo sconosciuto ha ottenuto l’accesso ai sistemi sfruttando le falle prima che fossero rese pubbliche e ha distribuito malware personalizzato. L’incidente è stato rilevato dalla rete honeypot MadPot di Amazon. Sono stati rilevati tentativi di sfruttare la vulnerabilità CVE-2025-5777 in Citrix NetScaler ADC e NetScaler Gateway, un errore di lettura fuori dai limiti. Questa vulnerabilità consentiva a un aggressore di leggere da remoto il contenuto della memoria del dispositivo

Breve Storia dei malware: l’evoluzione delle specie dalle origini ai nostri giorni

All’inizio si parlava di “virus” poi sono comparsi i “worm” seguiti poi dai “macro virus”. A questi si sono presto affiancati altri tipi di software ostili come i keylogger o i locker. Ad un certo punto abbiamo tutti iniziato a chiamarli più genericamente malware. E proprio come i virus biologici, i malware si sono evoluti nel tempo; alcuni, sono altamente opportunisti, compaiono per sfruttare opportunità a breve termine mentre altri si sono evoluti per sfruttare difetti e problemi più fondamentali presenti nei sistemi IT che non sono ancora stati risolti. Da Creeper a moderni Ransomware I primi virus della storia informatica risalgono

Ransomware Midnight: un decryptor gratuito è stato rilasciato grazie ad un errore nel codice

I ricercatori hanno individuato una vulnerabilità nel nuovo ransomware Midnight, basato sul vecchio codice sorgente di Babuk. Il malware viene commercializzato come una versione “avanzata” del malware, ma i tentativi di accelerare e potenziare il processo di crittografia si sono rivelati infruttuosi: i ricercatori Norton sono riusciti a creare un decryptor gratuito per i dati interessati. Gli esperti affermano che Midnight si basa sul codice sorgente di Babuk, che è trapelato nel pubblico dominio nel 2021 e successivamente utilizzato come base per decine di progetti malware. Midnight replica quasi interamente la struttura del suo predecessore, ma gli sviluppatori hanno deciso di modificarne

WhatsApp usato per diffondere LANDFALL, il nuovo spyware per Android Samsung

I ricercatori dell’Unità 42 di Palo Alto Networks hanno individuato una nuova famiglia di spyware Android precedentemente sconosciuta, denominata LANDFALL. Per la sua diffusione, gli attori malevoli hanno sfruttato una vulnerabilità zero-day (CVE-2025-21042) nella libreria di elaborazione delle immagini Android integrata nei dispositivi Samsung. Questa falla non rappresenta un caso isolato, ma si inserisce in un modello ricorrente di vulnerabilità simili riscontrate in diverse piattaforme mobili. La CVE-2025-21042 è stata attivamente sfruttata in attacchi reali (in-the-wild) prima della sua correzione, rilasciata da Samsung nell’aprile 2025, in seguito alle prime segnalazioni di compromissioni. Tuttavia, né l’exploit né lo spyware commerciale associato erano stati

Boom di malware Android nel 2025: +67% di attacchi rispetto all’anno scorso

Gli analisti della società di sicurezza informatica Zscaler hanno calcolato che tra giugno 2024 e maggio 2025 sono state scoperte 239 app dannose su Google Play, che in totale sono state scaricate più di 42 milioni di volte. Secondo il rapporto dei ricercatori, il numero di attacchi ai dispositivi mobili è aumentato del 67% nel corso dell’anno. Le minacce principali sono state trojan bancari, spyware e adware. Il motore principale di questa crescita significativa sono gli attacchi ai pagamenti tramite dispositivi mobili. Gli hacker criminali stanno abbandonando i tradizionali metodi di contraffazione delle carte di credito e puntando sull’ingegneria sociale: phishing, smishing,

Malware adattivi e altamente evoluti utilizzano l’AI per confondere le difese di sicurezza

Sulla base di una recente analisi del Google Threat Intelligence Group (GTIG), è stato identificato un cambiamento avvenuto nell’ultimo anno da parte degli attori delle minacce. Miglioramenti continui nelle underground per l’abuso delle AI Gli aggressori non sfruttano più l’intelligenza artificiale (IA) solo per aumentare la produttività negli attacchi, ma stanno implementando nuovi malware basati sull’IA nelle operazioni attive. Questo segna una nuova fase operativa di abuso dell’IA, che coinvolge strumenti che alterano dinamicamente il comportamento durante l’esecuzione. Il report del team di analisi sulle minacce di Google, rappresenta un aggiornamento dell’analisi di gennaio 2025, “Adversarial Misuse of Generative AI” e descrive

Un’estensione AI di VS Code trasforma il tuo PC in un ostaggio digitale

I ricercatori di Secure Annex hanno trovato un’estensione dannosa nel catalogo delle estensioni di Visual Studio Code Marketplace per VS Code, dotata di funzionalità ransomware di base. A quanto pare, il malware è stato scritto utilizzando il Vibe coding e la sua funzionalità dannosa è chiaramente indicata nella descrizione. L’estensione sarebbe stata pubblicata con il nome susvsex da un autore soprannominato suspublisher18. La descrizione e il file README descrivono chiaramente due funzioni chiave dell’estensione: il caricamento di file su un server remoto e la crittografia di tutti i file sul computer della vittima tramite AES-256-CBC. Gli analisti riportano che il malware è

La cybersicurezza è democratica: lo stesso virus colpisce multinazionali e casalinghe

Lo stesso malware che ieri bloccava i server di una grande banca oggi cripta le foto della signora Pina sul suo PC di casa. Come? Con un innocuo messaggio WhatsApp, inviato dal nipote, la cui moglie lavora proprio in quell’istituto di credito, che ha preso lo stesso virus sul PC aziendale che si è diffuso automaticamente. Questa storia non è una fiaba ma la cruda realtà che dimostra una verità scomoda: la cybersecurity è profondamente democratica. Le minacce non fanno distinzioni, colpiscono multinazionali e casalinghe, grandi aziende e singoli individui, sfruttando l’anello più debole della catena: il fattore umano. Le organizzazioni non

Cisco risolve vulnerabilità critiche in ASA, DTD e Unified Contact Center Express

Cisco ha reso noto recentemente di aver scoperto una nuova tipologia di attacco informatico mirato a compromettere i dispositivi che operano con i software Cisco Secure Firewall Adaptive Security Appliance (ASA) e Cisco Secure Firewall Threat Defense (FTD). I bug rilevati dal ricercatore di sicurezza Jahmel Harris sono monitorati con i codici CVE-2025-20333 e CVE-2025-20362. Mentre lo sfruttamento riuscito di CVE-2025-20333 consente a un aggressore di eseguire codice arbitrario come root utilizzando richieste HTTP contraffatte, attraverso il CVE-2025-20362 si può accedere a un URL limitato senza autenticazione. i prodotti interessati sono: L’aggiornamento arriva mentre Cisco ha risolto due falle di sicurezza critiche

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