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Tag: telegram

Telegram ha ceduto i dati di 22.277 utenti nel 2025. La svolta dopo l’arresto di Durov

Dall’inizio del 2025, l’app di messaggistica Telegram ha consegnato alle autorità i dati di 22.777 utenti, ovvero più di tre volte in più rispetto allo stesso periodo del 2024, quando furono scoperti 5.826 account. Le informazioni provengono da un repository GitHub in cui vengono pubblicati i report sulla trasparenza di Telegram per Paese. Secondo questi dati, solo negli Stati Uniti, da gennaio a marzo sono stati trasferiti i dati di 1.664 utenti, per un totale di 576 richieste ricevute dalle autorità statunitensi. Telegram, nonostante la sua immagine di piattaforma per la comunicazione libera, è da tempo utilizzato non solo per comunicare con gli amici, ma anche

DDoSia: Come la Russia recluta cyber-mercenari su Telegram e li paga in criptovalute

Negli ultimi anni, il conflitto tra Russia e i suoi oppositori non si è limitato al campo di battaglia tradizionale, ma ha coinvolto sempre di più il cyberspazio. Uno dei gruppi più attivi in questa guerra informatica è NoName057(16), noto per le sue operazioni di attacco DDoS mirate a siti governativi e infrastrutture critiche di paesi ritenuti ostili alla Russia. Tra le loro iniziative, spicca DDoSia Project, una piattaforma che mobilita volontari  per condurre attacchi DDoS su larga scala. Il progetto, tuttavia, non è un semplice network di volontari: segue una struttura gerarchica, reclutando e pagando cyber-mercenari di qualsiasi livello di esperienza,

Dark Web e credenziali rubate: Miliardi gli account compromessi. Il furto di credenziali è fuori controllo!

L’attuale panorama della sicurezza informatica è dominato da una preoccupante escalation di compromissioni delle credenziali, una delle minacce più significative per individui e aziende. Gli attacchi recenti rivelano la vulnerabilità dei sistemi di autenticazione, evidenziando la necessità di adottare misure di sicurezza avanzate per proteggere dati sensibili e infrastrutture critiche. Una panoramica delle compromissioni recenti Secondo il report di Recorded Future, molteplici piattaforme online sono state coinvolte in episodi di compromissione delle credenziali, tra cui: Gli aggressori hanno sfruttato vulnerabilità nei sistemi di memorizzazione e gestione delle credenziali. Ad esempio, è stato riscontrato che piattaforme come panel.surveyeah.com e docsity.com contenevano cookie di

L’FBI Demolisce il Cybercrime: Sequestrati Cracked.io, Nulled.to e altri ancora!

L’FBI ha sequestrato tre dei principali forum di hacking e criminalità informatica: Nulled.to, Cracked.to e Cracked.io, nell’ambito di un’operazione mirata ai facilitatori del cybercrime. Oltre a questi, le autorità hanno rimosso altri tre domini — StarkRDP.io, Sellix.io e MySellix.io — reindirizzando i loro record DNS ai server dell’FBI. Ota tali siti un banner con la dicitura: “Questo sito web è stato sequestrato”. Gli avvisi fanno riferimento a un’operazione denominata “Operation Talent”, un’iniziativa internazionale delle forze dell’ordine guidata dall’FBI e supportata da Europol, la Polizia Postale Italiana, la Polizia Federale Australiana e l’Ufficio Federale di Polizia Criminale tedesco. L’operazione, avviata il 29 gennaio

Arriva GhostGPT! L’AI senza Censura che aiuta i criminali informatici a colpire senza pietà

Nel 2023, il mondo ha assistito all’emergere dei primi modelli di intelligenza artificiale generativa che potevano essere usati per le attività criminali. Uno dei più famosi è stato WormGPT, che ha dimostrato la sua capacità di aiutare gli hacker a creare software dannoso. È stato seguito da WolfGPT ed EscapeGPT e recentemente i ricercatori di sicurezza informatica hanno scoperto una nuova utility AI: GhostGPT. Secondo gli esperti di Abnormal Security, GhostGPT utilizza una versione hackerata del chatbot ChatGPT di OpenAI o un modello linguistico simile, privo di ogni restrizione etica. “GhostGPT, eliminando i meccanismi di sicurezza integrati, fornisce risposte dirette e non filtrate a query pericolose

Telegram Cambia Pelle! Arriva il Boom Delle Divulgazioni alle Autorità nel 2024

I ricercatori hanno notato che nel periodo da ottobre a dicembre 2024, Telegram ha iniziato a fornire più spesso dati sugli utenti alle forze dell’ordine. Così, da gennaio a settembre 2024, Telegram ha accolto 14 richieste delle autorità americane relative alla divulgazione di indirizzi IP e numeri di telefono, che hanno interessato un totale di 108 utenti. Ma in tutto il 2024 le richieste di questo tipo sono state 900, per un totale di 2.253 utenti interessati. Questi dati sono forniti dai giornalisti della pubblicazione 404 Media che hanno utilizzato il bot ufficiale Telegram Transparency Reports, che fornisce rapporti sulla trasparenza e statistiche sulla

Black Telegram: Gli Algoritmi Spingono i Contenuti estremisti, Lo Denuncia l’SPLC

Uno studio del Southern Poverty Law Center (SPLC) ha scoperto che gli algoritmi di Telegram facilitano la diffusione di contenuti estremisti. Secondo il rapporto, la funzione “canali simili” consiglia agli utenti comunità estremiste anche quando visualizzano argomenti neutrali, come celebrità o tecnologia. Un’analisi di oltre 28.000 canali ha rivelato che la piattaforma promuove ideologie radicali. Ad esempio, la ricerca di “Donald Trump” su un account appena creato ha immediatamente portato alla luce consigli per canali correlati alla teoria della cospirazione di QAnon. Questa teoria sostiene che Trump stia conducendo una lotta segreta contro i “satanisti” dell’élite mondiale. Un altro esempio: la ricerca di “unrest in the UK”

Telegram Mostra i Muscoli sulla Moderazione! bloccati 15 milioni di canali nel 2024

E’ proprio vero che una vacanza a Parigi ti cambia la vita! Il messenger di Telegram ha pubblicato dati sul blocco di gruppi e canali che violano le politiche e la legislazione della piattaforma. Sul sito ufficiale dell’azienda è apparsa una scheda con le statistiche. Nel 2024 sono stati bloccati 15,3 milioni di gruppi e canali. Tra questi ci sono quasi 702mila comunità associate alla diffusione di materiale sugli abusi sessuali sui minori e circa 129mila gruppi e canali con orientamento terroristico. Inoltre, sono stati rimossi più di 100 milioni di contenuti terroristici. Il sito web dell’azienda riporta che Telegram blocca ogni giorno decine di migliaia di

Italia Sotto Attacco: Guardia di Finanza, Porto di Taranto e altre istituzioni nella mira di NoName057(16)

Il gruppo di attivisti filorussi NoName057(16) sta conducendo una serie di attacchi DDoS mirati contro numerose istituzioni e aziende italiane, con l’intento di destabilizzare e paralizzare l’infrastruttura digitale del Paese. Questi attacchi, che fanno parte di una campagna più ampia di cyberattacchi contro i Paesi che sostengono l’Ucraina, mirano a danneggiare la reputazione e le capacità operative delle entità coinvolte, sfruttando tecniche sofisticate per compromettere la sicurezza e l’affidabilità delle reti italiane. Motivazione Secondo quanto riferito dal gruppo di hacker sul suo canale Telegram, NoName057(16) ha dichiarato l’intenzione di “celebrare” la nomina di Giorgia Meloni, indicata da Politico come il politico più

Il linguaggio Oscuro dello CSAM: Alla scoperta Dei Mostri del Child Sexual Abuse Material

Sulle pagine di Red Hot Cyber (RHC) affrontiamo spesso il tema del CSAM (Child Sexual Abuse Material), un acronimo che identifica il materiale di abuso sessuale sui minori. Questa piaga, che rappresenta una delle forme più gravi e abominevoli di crimine online, sta assumendo proporzioni allarmanti. Gli abusi sui bambini sono qualcosa che va fermato, ed è essenziale che tutta la società prenda consapevolezza della serietà del problema. Il lavoro delle forze dell’ordine è fondamentale nella lotta contro il CSAM. Tuttavia, l’impatto psicologico di questo tipo di indagini è devastante. Analizzare costantemente contenuti di abuso è un compito difficile e doloroso: alcuni

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