Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Banner Desktop
320×100
USA: gli hacker cinesi hanno violato 13 gasdotti per acquisire informazioni tra il 2011 e il 2013.

USA: gli hacker cinesi hanno violato 13 gasdotti per acquisire informazioni tra il 2011 e il 2013.

26 Luglio 2021 13:22

13 operatori di oleodotti sono stati violati tra il 2011 e il 2013 dai gruppi national state cinesi, ha dichiarato il governo degli Stati Uniti.

La campagna precedentemente non segnalata ha preso di mira 23 operatori di gasdotti, lo ha affermato la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) e il Federal Bureau of Investigation (FBI) in un rapporto pubblicato di recente.

“Delle entità prese di mira, 13 sono state confermate come compromissioni, 3 sono classificati come incidenti, mentre 8 hanno avuto una profondità di intrusione sconosciuta”

hanno affermato le due agenzie. Sembrerebbe si sia trattato di una campagna di spear-phishing, seguita da intrusioni alle reti interne degli operatori del gasdotto, da cui i criminali informatici hanno esfiltrato i dati.

“Secondo le prove ottenute dalla CISA e dall’FBI, i criminali cinesi, sponsorizzati dallo stato, non hanno fatto alcun tentativo di bloccare le operazioni del gasdotto nel quale hanno avuto accesso”

hanno affermato le due agenzie.

Tuttavia, sembrano essersi concentrati fortemente sulla raccolta di informazioni relative ai sistemi SCADA, agli elenchi del personale e alle credenziali e ai manuali di sistema.

Ma l’attribuzione formale di questa campagna risalente agli anni 2011-2013 è stata solo una delle sei effettuate dalla CISA e dall’FBI.

Le due agenzie hanno anche formalmente attribuito ai governi stranieri altre cinque campagne di hacking, tra cui:

  • Joint CISA-FBI Cybersecurity Advisory (CSA): AA21-201A: Gas Pipeline Intrusion Campaign, 2011-2013 Note: CISA released the initial version of this publication to affected stakeholders in 2012.
  • ICS Joint Security Awareness Report: JSAR-12-241-01B: Shamoon/DistTrack Malware (Update B)
  • ICS Advisory: ICSA-14-178-01: ICS Focused Malware – Havex
  • ICS Alert: ICS-ALERT-14-281-01E: Ongoing Sophisticated Malware Campaign Compromising ICS (Update E)
  • ICS Alert: IR-ALERT-H-16-056-01: Cyber-Attack Against Ukrainian Critical Infrastructure
  • Technical Alert: TA17-163A: CrashOverride Malware

Tutte le campagne di hacking sopra elencate sono ampiamente conosciute e documentate da società private di sicurezza informatica.

Tuttavia, oggi, il governo degli Stati Uniti ha raddoppiato le attribuzioni fatte dalle società di sicurezza e ha formalmente accusato gli attacchi ad Iran e Russia.

Gli annunci congiunti sono arrivati ​​pochi minuti dopo che il Department of Homeland Security ha annunciato anche nuovi requisiti di sicurezza informatica per gli operatori di oleodotti e gasdotti statunitensi, a seguito al clamoroso attacco ransomware alla Colonial Pipeline.

Fonte

https://us-cert.cisa.gov/ncas/current-activity/2021/07/20/significant-historical-cyber-intrusion-campaigns-targeting-ics

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
La redazione di Red Hot Cyber è composta da professionisti del settore IT e della sicurezza informatica, affiancati da una rete di fonti qualificate che operano anche in forma riservata. Il team lavora quotidianamente nell’analisi, verifica e pubblicazione di notizie, approfondimenti e segnalazioni su cybersecurity, tecnologia e minacce digitali, con particolare attenzione all’accuratezza delle informazioni e alla tutela delle fonti. Le informazioni pubblicate derivano da attività di ricerca diretta, esperienza sul campo e contributi provenienti da contesti operativi nazionali e internazionali.

Articoli in evidenza

Immagine del sitoCybercrime
Il Cybercrime cerca Dipendenti Infedeli. Aumento delle richieste nelle underground
Redazione RHC - 27/12/2025

La comunità dei criminali informatici sta rapidamente aumentando il suo interesse nel reclutare personale all’interno delle aziende. Invece di sofisticati attacchi esterni, i criminali si affidano sempre più a fonti interne, ovvero persone disposte a…

Immagine del sitoCyberpolitica
La guerra dell’energia invisibile: come la Cina controlla il cuore dell’IA occidentale
Redazione RHC - 27/12/2025

Nella Virginia settentrionale, lungo quello che viene ormai definito il “corridoio dei data center”, sorgono enormi strutture senza finestre che costituiscono l’ossatura fisica della corsa statunitense all’intelligenza artificiale. Questi edifici, grandi quanto hangar industriali, assorbono…

Immagine del sitoHacking
Villager: il framework di pentesting basato su AI che preoccupa la sicurezza globale
Redazione RHC - 26/12/2025

Il team AI Research (STAR) di Straiker ha individuato Villager, un framework di penetration testing nativo basato sull’intelligenza artificiale, sviluppato dal gruppo cinese Cyberspike. Lo strumento, presentato come soluzione red team, è progettato per automatizzare…

Immagine del sitoInnovazione
Non mangiano, dormono e sbagliano: i soldati della Cina al confine saranno robot
Redazione RHC - 26/12/2025

Il confine tra Cina e Vietnam avrà presto nuovi “dipendenti” che non hanno bisogno di dormire, mangiare o fare turni. L’azienda cinese UBTech Robotics ha ricevuto un contratto da 264 milioni di yuan (circa 37…

Immagine del sitoCultura
Dal Game of Life al simbolo degli hacker: la vera storia del Glider
Massimiliano Brolli - 26/12/2025

La cultura hacker è una materia affascinante. E’ una ricca miniera di stravaganti innovazioni, genialità ed intuito. Di personaggi bizzarri, di umorismo fatalista, di meme, ma soprattutto cultura, ingegneria e scienza. Ma mentre Linux ha…