Redazione RHC : 26 Maggio 2021 05:45
VMware sta sollecitando i propri utenti di vCenter ad aggiornare immediatamente le versioni 6.5, 6.7 e 7.0 di vCenter Server, dopo che un paio di vulnerabilità sono state segnalate privatamente all’azienda.
La più urgente è la CVE-2021-21985, che si riferisce ad una vulnerabilità di esecuzione di codice in modalità remota (RCE) che risiede in un plug-in vSAN, dove un utente malintenzionato potrebbe utilizzarlo per eseguire ciò che desidera sulla macchina host sottostante, a condizione che possa accedere alla porta 443.
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Anche se gli utenti non utilizzano vSAN, è probabile che ne siano interessati, in quanto tale plug-in è abilitato per impostazione predefinita.
“Il vSphere Client (HTML5) contiene una vulnerabilità legata all’esecuzione di codice in modalità remota dovuta alla mancanza di convalida dell’input nel plug-in Virtual SAN Health Check, abilitato per impostazione predefinita in vCenter Server”
È quanto riportato da VMware in un avviso nelle sue FAQ , VMware ha avvertito che poiché l’attaccante deve solo essere in grado di raggiungere la porta 443 per condurre l’attacco, i controlli dei firewall sono l’ultima linea di difesa per gli utenti.
“Le organizzazioni che hanno posizionato i propri vCenter Server su reti accessibili direttamente da Internet potrebbero non disporre di quella linea di difesa e dovrebbero verificare che i propri sistemi siano stati compromessi”
afferma la società.
“Occorrerebbe adottare misure per implementare più controlli di sicurezza perimetrali (firewall, ACL, ecc.) Sulle interfacce di gestione della loro infrastruttura”.
Per risolvere il problema, VMware consiglia agli utenti di aggiornare vCenter o, se non è possibile, la società ha fornito istruzioni su come disabilitare il plug-in specifico. Fonte https://www.zdnet.com/google-amp/article/patch-immediately-vmware-warns-of-critical-remote-code-execution-holes-in-vcenter/
Sabato 9 maggio, al Teatro Italia di Roma, si è chiusa la Red Hot Cyber Conference 2025, l’appuntamento annuale gratuito creato dalla community di RHC dedicato alla sicurezza informatica, ...
La banda di criminali informatici di NOVA rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico al Comune di Pisa. Disclaimer: Questo rapporto include screenshot e/o tes...
Un grave attacco informatico ha colpito l’infrastruttura digitale dell’Università nella notte tra l’8 e il 9 maggio, causando l’interruzione improvvisa dei servizi onl...
Per anni, Reddit è rimasto uno dei pochi angoli di Internet in cui era possibile discutere in tutta sicurezza di qualsiasi argomento, dai videogiochi alle criptovalute, dalla politica alle teorie...
Le autorità statunitensi continuano a cercare soluzioni per fermare la fuga di chip avanzati verso la Cina, nonostante le rigide restrizioni all’esportazione in vigore. Il senatore Tom Cot...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006