Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Banner Ransomfeed 970x120 1
LECS 320x100 1
Volt Typhoon è Tornato: Gli Hacker Ripristinano la Botnet KV e Puntano ai Router Obsoleti

Volt Typhoon è Tornato: Gli Hacker Ripristinano la Botnet KV e Puntano ai Router Obsoleti

Redazione RHC : 14 Novembre 2024 08:54

Il gruppo di hacker cinese Volt Typhoon ha iniziato a ripristinare la sua botnet KV, che era stata disattivata dalle forze dell’ordine alla fine del 2023. Secondo gli esperti il ​​gruppo attacca ora soprattutto i router Cisco e Netgear ormai obsoleti.

Chi ci sia dietro Volt Typhoon ancora non è chiaro in quanto i due schieramenti, Cina e USA, attribuiscono il gruppo all’altro Stato. Quello che è sicuro che si tratta di un gruppo di hacking “governativo” che si è infiltrato nelle infrastrutture critiche degli Stati Uniti e ha attaccato altre reti almeno nel 2021.

Secondo  un rapporto Microsoft del 2023, gli attacchi di Volt Typhoon utilizzano botnet costituite da centinaia di router e altri dispositivi sparsi negli Stati Uniti per nascondere attività dannose ed eludere il rilevamento.


Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

All’inizio del 2024, l’FBI  ha annunciato di aver smantellato una grande botnet KV di proprietà di un gruppo di hacker e di aver ripulito i dispositivi compromessi dal malware Volt Typhoon. Secondo gli  esperti di sicurezza informatica, gli hacker hanno tentato senza indugio di ripristinare l’infrastruttura distrutta, ma ciò non ha prodotto alcun risultato.

Come riferiscono ora gli esperti di securityScorecard, nonostante ciò Volt Typhoon è ancora attivo e sta facendo progressi nel ripristino della botnet KV. Il gruppo ora prende di mira i router Cisco e Netgear legacy e ha compromesso “un numero significativo di dispositivi” in appena un mese. Per l’hacking vengono utilizzati principalmente malware MIPS e web shell che trasmettono dati attraverso porte non standard, rendendo difficile il rilevamento della minaccia.

Secondo i ricercatori, l’attività degli hacker è ripresa nel settembre 2024 e il gruppo è tornato in azione con una nuova rete di dispositivi compromessi proveniente dall’Asia. Ora la botnet KV, che SecurityScorecard traccia come JDYFJ (a causa del certificato SSL autofirmato trovato sui dispositivi compromessi), prende di mira principalmente i dispositivi della serie Cisco RV320/325 e Netgear ProSafe.

È noto che in soli 37 giorni Volt Typhoon ha compromesso circa il 30% di tutti i dispositivi Cisco RV320/325 accessibili via Internet.

“Non sappiamo quale specifica vulnerabilità o errore venga sfruttato dagli aggressori. Tuttavia, poiché questi dispositivi hanno raggiunto la fine della loro vita utile, gli aggiornamenti non vengono più rilasciati”, hanno affermato i ricercatori. L’obiettivo principale della rinascita della botnet KV sembra essere quello di mascherare attività dannose instradando il traffico attraverso un’infrastruttura legittima compromessa.

Per creare una rete più ampia e stabile, i server di controllo della botnet si trovano in Digital Ocean, Quadranet e Vultr. Si noti inoltre che Volt Typhoon utilizza un dispositivo VPN compromesso situato sull’isola della Nuova Caledonia nel Pacifico come ponte che instrada il traffico tra la regione Asia-Pacifico e le Americhe, fungendo da hub nascosto.

Per proteggersi dagli attacchi Volt Typhoon, gli esperti consigliano di sostituire i dispositivi più vecchi e non supportati con modelli più recenti, aggiornare il firmware all’ultima versione, posizionarli dietro firewall, non consentire l’accesso remoto ai pannelli di amministrazione su Internet e modificare le credenziali di amministratore predefinite.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Fastweb conferma il problema e fornisce una dichiarazione ufficiale
Di Redazione RHC - 22/10/2025

Nella giornata di oggi, migliaia di utenti Fastweb in tutta Italia hanno segnalato problemi di connessione alla rete fissa, con interruzioni improvvise del servizio Internet e difficoltà a navigare o...

Immagine del sito
Malfunzionamento Fastweb: migliaia di utenti senza connessione Internet
Di Redazione RHC - 22/10/2025

Mattinata difficile per i clienti Fastweb: dalle 9:30 circa, il numero di segnalazioni di malfunzionamento è schizzato alle stelle. Secondo i dati di Downdetector, le interruzioni hanno superato le 3...

Immagine del sito
Scientifica lancia la seconda edizione di GlitchZone per la cybersecurity
Di Redazione RHC - 22/10/2025

Dopo il successo dello scorso anno, Scientifica lancia la nuova edizione di GlitchZone, la competition dedicata alle start-up che sviluppano soluzioni innovative per la cybersecurity. L’iniziativa �...

Immagine del sito
HackerHood di RHC Rivela due nuovi 0day sui prodotti Zyxel
Di Redazione RHC - 21/10/2025

Il ricercatore di sicurezza Alessandro Sgreccia, membro del team HackerHood di Red Hot Cyber, ha segnalato a Zyxel due nuove vulnerabilità che interessano diversi dispositivi della famiglia ZLD (ATP ...

Immagine del sito
Vulnerabilità F5 BIG-IP: 266.000 dispositivi a rischio nel mondo! 2500 in Italia
Di Redazione RHC - 20/10/2025

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) e il Multi-State Information Sharing & Analysis Center (MS-ISAC) pubblicano questo avviso congiunto sulla sicurezza informatica (CSA) in ...