Redazione RHC : 27 Agosto 2025 14:22
Finalmente (detto metaforicamente), ci siamo arrivati. Gli esperti di ESET hanno segnalato il primo programma ransomware in cui l’intelligenza artificiale gioca un ruolo chiave.
Il nuovo campione è stato chiamato PromptLock. È scritto in Go e utilizza il modello locale gpt-oss:20b di OpenAI tramite l’interfaccia Ollama per generare script Lua dannosi in tempo reale.
Gli script vengono eseguiti direttamente sul dispositivo e consentono al programma di elencare i file sul disco, analizzarne il contenuto, scaricare i dati selezionati e crittografarli. Il codice funziona in egual modo su Windows, Linux e macOS, il che rende la minaccia multipiattaforma.
CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"?
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti?
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Secondo l’idea dell’autore, il malware non solo può copiare o crittografare le informazioni, ma anche distruggerle completamente, sebbene la funzionalità di distruzione non sia ancora stata implementata.
Nei prompt generati, i ricercatori hanno trovato un indirizzo di portafoglio Bitcoin associato all’identità di Satoshi Nakamoto, il che alimenta ulteriormente l’interesse per il campione.
L’algoritmo SPECK con una chiave a 128 bit viene utilizzato come meccanismo di crittografia dei file. Questa scelta indica la natura sperimentale dello sviluppo piuttosto che uno strumento pronto per attacchi su larga scala.
Gli esperti sottolineano che finora tutti gli indizi indicano un prototipo o una versione demo: le copie trovate per Windows e Linux sono state caricate su VirusTotal, ma non ci sono dati sulla distribuzione di massa.
Ciononostante, il fatto che venga utilizzato un modello generativo per creare dinamicamente codice dannoso rende la minaccia fondamentalmente nuova e degna dell’attenzione della comunità professionale.
ESET ha classificato il programma come Filecoder.PromptLock.A e sottolinea che, anche allo stato di concept, tali progetti aprono la strada all’emergere di una nuova generazione di ransomware.
La rete governativa del Nevada è rimasta paralizzata dopo un incidente avvenuto nelle prime ore del mattino del 24 agosto. L’attacco ha reso inoperativa l’infrastruttura IT dello St...
Una vulnerabilità critica nella versione desktop di Docker per Windows e macOS ha consentito la compromissione di un sistema host tramite l’esecuzione di un contenitore dannoso, anche se e...
Finalmente (detto metaforicamente), ci siamo arrivati. Gli esperti di ESET hanno segnalato il primo programma ransomware in cui l’intelligenza artificiale gioca un ruolo chiave. Il nuovo campio...
A partire da metà settembre, la Red Hot Cyber Academy inaugurerà un nuovo capitolo della propria offerta formativa con il lancio del corso “Prompt Engineering: dalle basi alla Cyberse...
SinCity torna a far parlare di sé, questa volta mettendo in vendita l’accesso amministrativo a un nuovo shop online italiano basato su PrestaShop. Secondo quanto dichiarato dallo stesso th...