Gli hacker cinesi di Velvet Ant utilizzano gli exploit sugli apparati Cisco per infiltrarsi nelle reti aziendali
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Crowdstriker 970×120
320×100
Gli hacker cinesi di Velvet Ant utilizzano gli exploit sugli apparati Cisco per infiltrarsi nelle reti aziendali

Gli hacker cinesi di Velvet Ant utilizzano gli exploit sugli apparati Cisco per infiltrarsi nelle reti aziendali

Redazione RHC : 23 Agosto 2024 19:56

All’inizio del 2024, il gruppo cinese Velvet Ant ha approfittato di una vulnerabilità ZeroDay recentemente corretta negli switch Cisco per ottenere il controllo dei dispositivi e aggirare i sistemi di rilevamento delle minacce.

La vulnerabilità CVE-2024-20399 (punteggio CVSS 6,7) ha consentito agli aggressori di implementare malware unici e ottenere un ampio controllo sul sistema infetto, rendendo più semplice sia il furto dei dati che il mantenimento dell’accesso.

Secondo Sygnia, Velvet Ant ha utilizzato un exploit per eseguire comandi arbitrari su Linux in esecuzione sotto la shell NX-OS. Per portare a termine con successo l’attacco, i criminali informatici avevano bisogno di credenziali di amministratore valide per accedere alla console di gestione dello switch.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Gli specialisti di Sygnia hanno attirato per la prima volta l’attenzione sul gruppo Velvet Ant come parte di una campagna pluriennale diretta contro una certa organizzazione nell’Asia orientale. Durante la campagna, Velvet Ant ha utilizzato dispositivi F5 BIG-IP legacy per creare un accesso persistente a un ambiente compromesso.

La scoperta dello sfruttamento latente della vulnerabilità CVE-2024-20399 è avvenuta all’inizio di luglio, spingendo Cisco a rilasciare aggiornamenti di sicurezza per risolvere il problema. Il gruppo Velvet Ant ha dimostrato un elevato livello di competenza tecnica e la capacità di adattare i propri metodi, passando dall’infezione di nuovi sistemi Windows a server e dispositivi di rete legacy, eludendo così il rilevamento.

Secondo gli esperti di Sygnia, il passaggio all’utilizzo di dispositivi di rete interni è una nuova tattica per aggirare i sistemi di sicurezza. L’ultima catena di attacchi ha coinvolto l’hacking di uno switch Cisco sfruttando la vulnerabilità CVE-2024-20399, l’esecuzione di operazioni di ricognizione e l’esecuzione di uno script dannoso, che alla fine ha portato al lancio di una backdoor.

Il malware, soprannominato VELVETSHELL, è una combinazione di due strumenti open source: la backdoor Unix Tiny SHell e l’utilità proxy 3proxy. Il malware si nasconde a livello del sistema operativo e consente di eseguire comandi arbitrari, scaricare e caricare file e stabilire tunnel del traffico di rete.

Le azioni di Velvet Ant evidenziano l’alto grado di rischio associato all’uso di apparecchiature e applicazioni di terze parti su una rete aziendale. Questi dispositivi sono spesso una “scatola nera” perché sono in gran parte nascosti all’utente, rendendoli un potenziale bersaglio per gli aggressori.

  • #cybercrime
  • #intelligence
  • 0day
  • cina
  • cisco
  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • Malware
  • stati uniti d'america
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Il QDay è vicino? QuantWare presenta il processore quantistico da 10.000 qubit
Di Redazione RHC - 10/12/2025

Il mondo della tecnologia quantistica ha compiuto un balzo in avanti impressionante: QuantWare ha presentato il primo processore al mondo da 10.000 qubit, 100 volte più di qualsiasi dispositivo esist...

Immagine del sito
Ivanti risolve 4 vulnerabilità critiche in Endpoint Manager (EPM)
Di Redazione RHC - 10/12/2025

Un aggiornamento urgente è stato pubblicato da Ivanti per la sua piattaforma Endpoint Manager (EPM), al fine di risolvere un insieme di vulnerabilità significative che potrebbero permettere agli agg...

Immagine del sito
CISA avverte: bug critici in WinRAR e Windows aggiunti al KEV. Patch immediate necessarie
Di Redazione RHC - 10/12/2025

A seguito della scoperta di exploit attivi, la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha inserito due vulnerabilità critiche al catalogo Known Exploited Vulnerabilities (KEV) dell’...

Immagine del sito
Microsoft rilascia aggiornamenti urgenti per un bug zero-day di PLE sfruttato in Windows
Di Redazione RHC - 10/12/2025

Una vulnerabilità zero-day nel driver Windows Cloud Files Mini Filter (cldflt.sys) è attualmente oggetto di sfruttamento attivo. Microsoft ha provveduto al rilascio di aggiornamenti di sicurezza urg...

Immagine del sito
Vulnerabilità critica in FortiOS e altri prodotti Fortinet: aggiornamenti urgenti
Di Redazione RHC - 10/12/2025

Una vulnerabilità critica, monitorata con il codice CVE-2025-59719, riguarda le linee di prodotti FortiOS, FortiWeb, FortiProxy e FortiSwitchManager è stata segnalata da Fortinet tramite un avviso d...