
Redazione RHC : 27 Dicembre 2021 15:03
Daresti in mano ad uno sconosciuto il tuo nome, cognome, data di nascita e il numero di dosi di vaccino che hai fatto e il tipo di vaccino?
Probabilmente no.
Continua la saga sui Green Pass, ma questa volta ad essere in gioco è proprio la cattiva consapevolezza delle persone alle informazioni contenute nel green pass.
Abbiamo visto collection di Green Pass scaricabili da Emule, oppure su su Telegram e RaidForums perfettamente funzionanti a prezzi variabili, anche in offerte acquistandone più di uno assieme.
Abbiamo visto il portale web chiamato Shindler’s list 2.0, contenente un pratico sistema di ricerca e visualizzazione dei QRCode relativi all’archivio dei 1000 green pass italiani su base nome, cognome e data di nascita.
Oggi invece vogliamo parlare della stampa dei green pass, in modo da renderlo plastificato e facilitare la sua archiviazione e le offerte sono molte e si moltiplicano di ora in ora.
Alcuni post su twitter hanno mostrato che sono presenti molte offerte per la stampa plastificata del green pass.
Potrebbe essere una cosa interessante averlo a disposizione in formato tessera sanitaria, peccato che il green pass contiene dati personali e che dovrebbe essere mostrato brevi mano e non condiviso con nessuno.
Inoltre, in un post riportato da @sonoclaudio, è stata riportata una schermata di tale offerta presente anche su Amazon, la quale riporta “caricate il vostro QR code e a tutto il resto penseremo noi”.
Qualcuno ha domandato tramite i messaggi di Amazon di come facciano le persone a dare i dati personali ad una azienda.
L’azienda ha risposto che è un’azienda rispettabile e che subito dopo la stampa cancellano il green pass e che ci sono solo dati anagrafici nel green pass e “nessun ulteriore dato sensibile o riservato!”.
Il problema è che ci stiamo abituando al fatto che i nostri dati siano alla merce’ di tutti, questo dovuto ad infiniti databreach ed incidenti di sicurezza che hanno riversato su internet qualsiasi dato personale e dato sensibile.
La privacy è morta da tempo, ma la sensibilità delle persone sta degenerando ogni giorno di più.
Redazione
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