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Tag: forze dell’ordine

Cloudflare: il più grande attacco DDoS della storia da 3,8 Tbps è stato sventato

Gli specialisti di Cloudflare hanno riferito di aver recentemente respinto un attacco DDoS che ha stabilito un nuovo record. Secondo Matthew Prince, CEO di Cloudflare, la potenza di attacco ha raggiunto 3,8 Tbps e 2,14 miliardi di pacchetti al secondo (Pps). L’attacco mirava a un cliente anonimo di un provider di hosting anonimo che utilizza i servizi di Cloudflare. Per fare un confronto, ricordiamo che il record precedente in questo ambito era stato stabilito alla fine del 2021, quando Microsoft registrò un attacco con una capacità di 3,47 Tbit/s e 340 milioni di PPS. E l’attacco più grande, registrato in precedenza da Cloudflare, ha raggiunto una

L’hacker 24enne che ha colpito il Ministero di Giustizia sfruttava VPN anonime e crittografia multilivello

Nel corso di una operazione finora inedita nel nostro Paese, è stato arrestato in provincia di Caltanissetta dai poliziotti del Cnaipic (Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche) del Servizio polizia postale e dei Centri operativi per la sicurezza cibernetica (Cosc) di Napoli e Catania, diretti dalla Procura di Napoli e coordinati dalla Procura nazionale antimafia, un hacker di 24 anni, che si è reso responsabile di numerosi attacchi alle infrastrutture dei sistemi informatici della giustizia e di alcuni domini critici di enti nazionali strategici. L’hacker 24enne era stato in precedenza collegato ad alcuni procedimenti penali per la gestione di un

Telegram e Privacy: La Rivelazione di Pavel Durov sul Trattamento dei Dati

Il fondatore di Telegram, Pavel Durov, ha spiegato nel suo canale Telegram i dettagli della politica del messenger in merito alla divulgazione dei dati degli utenti alle autorità. Nel messaggio ha sottolineato che non ci sono stati cambiamenti significativi nel lavoro di Telegram, nonostante le recenti pubblicazioni che avrebbero potuto suscitare tale impressione. Secondo la Privacy Policy, in vigore dal 2018, Telegram ha il diritto di trasferire gli indirizzi IP e i numeri di telefono dei criminali alle agenzie governative. Tali misure vengono applicate solo in presenza di una richiesta legale debitamente compilata. Come osserva Durov, questa pratica esisteva molto prima degli eventi recenti e solo

Arrestato l’Hacker 24enne che ha violato il Ministero della Giustizia e Importanti Aziende Italiane

Un giovane di 24 anni è stato arrestato al termine di una indagine coordinata dalla Direzione Nazionale Antimafia e dal pool reati informatici della Procura di Napoli. Il giovane, un informatico originario di Gela, è accusato di aver violato ripetutamente i sistemi informatici del Ministero della Giustizia e di diverse aziende di rilevanza nazionale. L’indagine, che si è protratta per diversi anni e ha coinvolto numerose procure italiane, ha rivelato come il 24enne fosse in grado di accedere a fascicoli di indagine coperti da segreto investigativo. Utilizzando avanzate competenze tecniche, l’hacker riusciva non solo a penetrare i sistemi protetti, ma anche a

Telegram: il nuovo alleato delle forze dell’ordine oppure il covo del Cybercrime?

Secondo il Wall Street Journal (WSJ), nonostante l’ampio utilizzo di Telegram da parte dei criminali, il messenger è diventato uno strumento importante per le forze dell’ordine per penetrare nei gruppi criminali, anche senza la collaborazione dei gestori della piattaforma. Negli ultimi cinque anni, le agenzie di intelligence statunitensi sono state in grado di assicurare molti criminali alla giustizia utilizzando i propri messaggi nei canali aperti di Telegram, il che ha reso Messenger il “terreno di caccia” delle forze dell’ordine, scrive la pubblicazione. Il WSJ rileva che prima dell’avvento di Telegram i criminali utilizzavano principalmente forum disparati sulla darknet, inaccessibili agli utenti comuni. È stato possibile chiudere

Flax Typhoon Sta Arrivando! Il Gruppo Cinese Minaccia le Infrastrutture Critiche con Botnet IoT

La settimana scorsa, le agenzie di intelligence dell’alleanza Five Eyes, che comprende Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda, hanno emesso un avvertimento congiunto sugli attacchi informatici legati alla Repubblica popolare cinese. Il documento descrive le azioni del gruppo informatico Flax Typhoon, che sfrutta le vulnerabilità dei router e dei dispositivi Internet of Things (IoT) per creare una botnet mirata che consente di essere il veicolo per attaccare infrastrutture critiche. Secondo il rapporto , Flax Typhoon sfrutta attivamente 66 vulnerabilità note per hackerare router, dispositivi IoT e altre applicazioni web. Tra i principali produttori i cui prodotti sono sotto attacco ci sono: Si consiglia alle organizzazioni

Nella mente del criminale informatico: Evoluzione e motivazioni

Negli ultimi anni, il crimine organizzato ha subito una trasformazione radicale. Se un tempo l’immaginario collettivo evocava figure di boss mafiosi e traffici illegali condotti attraverso reti fisiche, oggi ci troviamo davanti a un nuovo paradigma: il crimine organizzato informatico. Le gang di ransomware, il modello del Ransomware as a Service (RaaS), i broker di accesso e gli sviluppatori di malware rappresentano una realtà sempre più complessa, strutturata e sofisticata, capace di minacciare la sicurezza globale con modalità mai viste prima. Questi criminali moderni non sono più figure isolate, ma piuttosto parte di vere e proprie “aziende criminali”, organizzate secondo una gerarchia

Lo Zio Sam è in Pericolo! I dati della Casa Bianca pubblicati su Breach Forums

Recentemente, un attore di minacce su un forum clandestino ha pubblicato una presunta violazione dei dati riguardante WhiteHouse[.]gov. Il post, realizzato da un utente di nome “l33tfg“, afferma che informazioni sensibili provenienti dal sito ufficiale della Casa Bianca sono state esposte. Secondo quanto dichiarato, i dati includono email, nomi, numeri di telefono, hash e indirizzi IP. Al momento non possiamo confermare la veridicità della notizia, in quanto l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web in merito all’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come una “fonte di intelligence”. Dettagli della presunta violazione Nel post sul forum,

Tor è davvero sicuro? Come è stato Smascherato un Utente con un attacco temporale!

Gli sviluppatori del progetto Tor hanno assicurato agli utenti che il browser e la rete Tor sono ancora sicuri. Il fatto è che recentemente su Internet sono apparse informazioni secondo cui le forze dell’ordine in Germania e in altri paesi stanno lavorando insieme per rendere anonimi gli utenti utilizzando attacchi temporali. Recentemente in un rapporto congiunto della pubblicazione tedesca Panorama e del canale YouTube investigativo STRG_F è emerso che l’Ufficio federale tedesco della polizia criminale (BKA) e la Procura generale di Francoforte sono riusciti a identificare almeno un utente Tor. La pubblicazione menziona l’“analisi temporale” come chiave per la de-anonimizzazione. “In base alla tempistica

Quando il lusso diventa un malware! Gli Hacker rubano 230 milioni di dollari ma vengono traditi dalle spese folli

Due sospetti sono stati arrestati questa settimana a Miami, accusati di aver cospirato per rubare e riciclare più di 230 milioni di dollari in criptovalute utilizzando scambi di criptovalute e servizi di mixaggio. I due uomini in questione sono Malone Lama, 20 anni, alias “Greavys”, “Anne Hathaway” e “$$$”, e Jandiel Serrano, 21 anni, alias “Box”, “VersaceGod” e “@ SkidStar”. Entrambi gli imputati sono stati arrestati dagli agenti dell’FBI mercoledì sera e sono comparsi in tribunale il giorno successivo. Come risulta dal fascicolo, il 18 agosto Lam, Serrano e i loro complici hanno effettuato con successo un attacco, durante il quale hanno rubato

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