
Ti tatueresti il logo della cybergang di LockBit sul tuo corpo? C’è chi lo ha fatto!
La cybergang Lockbit la conosciamo bene. Attiva da ben 3 anni sul mercato del ransomware as a service (RaaS), ha saputo rinnovarsi trovando costantemente modi non convenzionali per ottenere profitto, senza dimenticare l’importanza del marchio e la comunicazione. Come una azienda a tutti gli effetti, anche un’azienda criminale è composta da molte persone. 100 per la precisione, come ci disse LockBit nella recente intervista effettuata da RHC. Insomma una serie di persone che evolvono il proprio business anche attraverso la “brand reputation” e quello che vi racconteremo oggi è davvero qualcosa di incredibile. Oltre al programma di bug bounty, di anti-doxing, di










